Cosmo Newell [Ikarus]
[❅aspetto fisico❅]
Tutto si può dire tranne che Cosmo abbia un aspetto poco appariscente: sembra un semaforo a rovescio, letteralmente. I capelli una volta biondi sono tinti di verde da quando aveva quattordici anni, all'inizio per imitare il personaggio dei "Fantagenitori" con il suo stesso nome e, in seguito, per un semplice gusto personale, trovando fosse una bella sensazione quella di spiccare in mezzo alla folla per la propria unicità. Anche se, c'è da dirlo, avrebbe potuto farlo tranquillamente anche senza i capelli verdi: gli occhi di un azzurro intenso sembrano essere due calamite per l'attenzione dei passanti, anche se lui non sembra rendersene conto. Certo, da piccolo la frase «Ma che begli occhi che hai!» era sempre la prima che gli veniva rivolta quando incontrava persone nuove, ma forse è proprio per questo che adesso le occhiate ammirate della gente sembrano non sfiorarlo nemmeno lontanamente.
È senza dubbio un ragazzo alto, anche se con il suo metro e settantasei è appena sotto la media dei ragazzi della sua età e, seppur si vergogni ad ammetterlo, con un fisico ben curato. Certo, non è uno di quei palestrati tutti muscoli, ma nemmeno un grissino: gli piace prendersi cura del suo corpo, nonostante non gli piaccia metterlo in mostra. Nonostante la sua corporatura sia invidiabile, infatti, preferisce vestirsi con abiti appena poco più larghi del dovuto, fatta eccezione per una felpa gialla decisamente troppo grande per lui, regalo di un amico «da abbinare a quelle sue scarpe rosse, così da essere un semaforo alla moda e senza una luce fulminata».
Ha una carnagione molto chiara, di quelle che si abbronzano poco anche dopo essere rimasti sotto il sole estivo per ore, ma a lui piace così: gli farebbe strano vedersi allo specchio con una pelle scura, anche se a volte la preferirebbe per evitare di scottarsi così spesso. La pelle chiara mette tuttavia in risalto le labbra del ragazzo, decisamente sottili ma di un rosa caldo, che insieme alle guance quasi sempre arrossate rendono indimenticabile e allo stesso tempo desiderabile il viso sempre sorridente di Cosmo.
[❅nome❅]
Cosmo.
Nome di origine greca, deriva dalla parola κόσμος (kosmos), ovvero "mondo, ornamento". Potrebbe però avere origine anche dalla parola κόσιμος (kosimos), il cui significato è "modesto, moderato".
[❅cognome❅]
Newell.
[❅età❅]
Cosmo ha 18 anni. Il suo compleanno è il 9 giugno, ed è per questo del segno dei Gemelli.
[❅piano❅]
Abita al 451° piano della torre, ed è pertanto uno dei residenti di MidTower.
[❅carattere❅]
Nonostante il personaggio a cui tanto somiglia non spicchi per intelligenza, Cosmo è tutto tranne che stupido: è un ragazzo molto attento ai dettagli e con un intuito quasi sempre infallibile, a cui si affida la maggior parte delle volte quando sente di averne bisogno, in grado di cogliere particolari quasi introvabili di luoghi o persone. Non gli piace però presentarsi con il volto serio che accompagna questo suo acume, e perciò tende a mettere un po' in ombra questo tratto della sua personalità per lasciare spazio ad un Cosmo ironico e spiritoso, divertente e sempre con il sorriso sulle labbra. Sa sempre come fare anche nelle situazioni più imbarazzanti e gelide, se ne esce con alcune delle sue battute nei momenti più impensabili, ed è un po' quell'amico che vorresti prendere a sberle anche se sai benissimo di non poter fare a meno di lui. È un grande ascoltatore e un mantenitore di segreti eccellente, con lui ogni confidenza è al sicuro.
Non sempre però sembra essere cosciente sul pianeta Terra: lo si trova spesso e volentieri con la testa fra le nuvole, a fantasticare su sogni irrealizzabili, come che agli abitanti di DownTower MidTower vengano concesse le stesse possibilità di quelli di UpTower, o a rimuginare su improbabili complotti dei creatori della Torre contro non si sa bene chi. Ha una fervida immaginazione, non è difficile notarlo, ma è molto improbabile che dia voce ai suoi pensieri con il primo che capita: anche se non sembra, infatti, ha paura di risultare un ragazzo strano o anormale per questi suoi viaggi, e tende perciò a tenere per sé certe considerazioni. È anche un ragazzo molto romantico, che crede nell'amore a prima vista e un'inguaribile fiducia nell'amore, quello sincero e duraturo. Gli piace giocare al ragazzo distante nei primi incontri, ma in realtà è una persona che si affeziona agli amici con una velocità spaventosa, e se crede che un'amicizia o un'amore possano durare per tanto tempo non c'è nulla che possa convincerlo ad abbandonarli. Ma se, al contrario, si accorge che da parte dell'altro non c'è la volontà di far funzionare a lungo le cose potete dirgli addio.
C'è però un aspetto della sua personalità che non gli piace per niente mostrare. Sin da piccolo è cresciuto sentendosi dire che aiutare gli altri era più importante della propria esistenza stessa, per un amico si dovrebbe essere disposti persino a morire solo per renderlo felice, eppure ogni volta che Cosmo pensa a questi insegnamenti sente un'opprimente morsa, quasi un senso di nausea: lui vorrebbe essere disposto a dare la vita per i suoi amici, vorrebbe essere capace di mettere sempre loro al primo posto, ma qualcosa gli dice che in una situazione di reale pericolo non ne sarebbe capace, penserebbe solo alla propria sopravvivenza e non a quella degli amici. E questo lo fa sentire uno schifo, perché invece di dare l'impressione di tenerci fa solo la figura del codardo, dell'egoista, anche se si farebbe in otto per dare una mano alle persone a cui tiene. I suoi sensi di colpa facili a volte lo spingono a chiedersi se sia giusto anche solo pensare di agire in un modo così meschino, portandolo a sentirsi male ed intristirsi al solo pensiero, perché anche se consapevole di non esserne capace lui farebbe di tutto per proteggere chi ama, a qualunque costo.
[❅canzoni❅]
❀"always, I'll care", Jeremy Zucker.
⋆
I'll be better than I was before
Despite every text of yours ignored
Will you call me still, just to hear my voice?
I swear, always, I'll care
❀"Miracles (someone special)", Coldplay
⋆
Yeah you could be
Someone special
You've got fire in your eyes
I see heaven inside
You'll go further then we've ever gone
In you I see
Someone special
You've got bright in your brains
You can break through those chains
You'll go higher then we've ever gone
Just turn it on
[❅storia❅]
La storia di Cosmo non è una di quelle avvincenti, piene di morti e colpi di scena ed esperienze traumatiche che hanno per sempre cambiato il suo modo di pensare e agire, tutt'altro. Anzi, forse la si potrebbe definire addirittura noiosa.
Cosmo Newell nacque la mattina del 9 giugno, in una casetta non troppo appariscente al 451° piano del MidTower dove oltre ai genitori del ragazzo, Audrey Williams e Cole Newell, abitavano anche i nonni paterni, Eliza Bennett e George Newell. I genitori del ragazzo furono spesso assenti per motivi di lavoro durante i suoi primi anni di vita, e per questo motivo Cosmo trascorse la sua infanzia insieme ai nonni, che non gli fecero mai pesare l'assenza dei genitori. Di solito, quando rimaneva con loro, passava molto tempo a giocare a palla insieme al nonno in giardino oppure seduto sulle gambe della nonna, mentre lei ricamava o lavorava all'ennesimo centrino e raccontando al bambino tutte le favole di cui conosceva il nome e la storia: ebbe sempre uno splendido rapporto con loro, sia affettivo che confidenziale, a tal punto che a volte rimaneva in compagnia dei nonni anche quando i suoi genitori tornavano a casa.
Durante il periodo delle scuole elementari, il piccolo Cosmo cominciò a ristabilire il proprio rapporto con la madre, vedendo ancora il papà di rado per i soliti impegni lavorativi, e questo ebbe un'ottima influenza anche sulla sua "carriera scolastica": durante le lezioni era sempre attento e silenzioso, a volte anche troppo per le maestre, e riusciva per questo a prendere sempre dei bei voti – non eccellenti forse, ma sicuramente buoni –, mentre nelle ricreazioni diventava uno scalmanato senza controllo, capace di giocare per ore con gli altri bambini senza mai stancarsi.
I problemi cominciarono alle medie, verso l'ultimo anno: niente bullismo o cose del genere, solo una questione di capelli. Quando un amico gli disse per scherzo che se si fosse tinto i capelli di verde, avesse messo delle ali da fata e tenuto una bacchetta in mano fingendo di essere uno dei due Fantagenitori avrebbe fatto più colpo sulle ragazze, lui lo prese sul serio. In parte ovviamente, dato che non indossò mai quelle ali da fatina né tantomeno si comprò una bacchetta, ma fatto sta che una settimana dopo si presentò in classe con i capelli completamente tinti di un bel verde smeraldo. Ai suoi genitori non era piaciuta per niente l'iniziativa, il padre soprattutto si era rivelato molto scettico, furono come sempre i nonni a sostenerlo. Fu proprio lo scetticismo del padre a portare lui e il ragazzo ad un litigio, nato dal commento su «quanto fosse immaturo e ridicolo imitare un personaggio dei cartoni animati», che però riuscirono a risolvere in poco tempo.
Cosmo doveva compiere sedici anni quando avvenne la prima vera "tragedia" della sua vita: erano le 11.34 quando una mattina, a scuola, arrivò una telefonata in cui sua madre gli diceva che il nonno aveva avuto un arresto cardiaco e che, purtroppo, non ce l'aveva fatta. Ne uscì distrutto da quella notizia, tanto che per una settimana, vedendolo così triste, i suoi genitori gli permisero di rimanere a casa. Due settimane più tardi però, il giorno del suo compleanno, Cosmo ricevette un ultimo meraviglioso regalo da suo nonno, che l'aveva comprato con un mese d'anticipo: un paio di Converse rosse, proprio come quelle su cui il ragazzo aveva posato gli occhi in un negozio non lontano dalla scuola, ma che non era mai riuscito a pagarsi. Da quel giorno le indossa il più frequentemente possibile, soprattutto quando sente di avere bisogno di un pizzico di fortuna.
Un secondo regalo arrivò qualche giorno più tardi da un suo amico, che glielo diede con la scusa di dovergli aggiustare la luce fulminata del semaforo: una felpa gialla forse troppo grande per lui, ma davvero bella. Ed è solo per merito – o forse colpa – di questo suo amico che adesso Cosmo gira per MidTower vestito come un semaforo a rovescio.
[❅curiosità❅]
❀Cosmo ama gli animali senza distinzioni, dal più piccolo al più grande. Per questo motivo ha due gattini di sei settimane, un British Longhair e un Munchkin, e un acquario con una decina di pesci rossi.
❀la sua stagione preferita è l'autunno: gli piace come le foglie cambino colore, la temperatura non è nè troppo fredda né troppo calda, si possono tornare a mettere le felpe che a lui tanto piacciono, e soprattutto adora camminare in mezzo alle foglie secche cadute sui marciapiedi.
❀oltre ad essere un grande amante degli animali, Cosmo ha un debole per i fiori: i davanzali di casa sua sono pieni di vasi con i fiori dei colori più disparati, soprattutto rose rosse.
❀è un'amante delle feste, specialmente se a sospesa, e gli piace organizzarle per i suoi amici e non solo. E, ovviamente, insieme alle feste gli piacciono anche i regali.
[❅aesthetic❅]
Premetto dicendo che mi sono divertita tantissimo a realizzarlo, e sono molto fiera del risultato.
Ho deciso di metterlo alla fine e non dopo l'aspetto fisico perché ho inserito anche foto riguardanti tratti del suo carattere e alcune curiosità, spero vada bene lo stesso e che sia venuto bene^^.
[La frase è un verso della canzone "always, I'll care" di Jeremy Zucker, messa anche sopra]
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HibiscuSho
Spero che vada tutto bene e che il personaggio possa piacerti tanto quanto piace a me^^.
Devo dire che mi sono anche divertita a scriverlo, l'idea di usare un aesthetic invece di un prestavolto è meravigliosa, e non vedo l'ora che la role cominci!
Per qualsiasi correzione dimmi, provvederò a cambiare subito.
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