Mi accolse tra le sue braccia cercando di tranquillizzarmi e, ci era riuscita. La amavo così tanto.

Non volevo tenerle nascosto ciò che mi era successo, volevo solo prendermi il mio tempo, cercare di capire da sola cosa mi fosse successo. Ma nessuno lo sapeva.

"Scusami, ti avrei parlato prima di stasera, volevo solo prendermi il mio tempo" le annunciai continuando a singhiozzare.

"Okay, ma ora mi spieghi che ti è capitato"

"Va bene mammina" sorrisi cercando di alleviare la tensione e cercando per almeno un minuto di tornare alla  mia vita da normale universitaria.

"E quindi mi stai dicendo che non sei più vergine?" mi domandò Riri con una calma a dir poco spaventosa.

"Ehm si, ma come ti ho già detto ti giuro non so come sia capitato"

"Io invece non capisco come abbiamo potuto perdere la vista da te"

"Credi che sia avvenuto con il tuo consenso o....?"

"No No No Riri, io non ricordo come ci sono finita in quel letto, ma ricordo il viso del ragazzo, ricordo le sensazioni "

"E sono sicura e ne è una certezza la passione che c'è stata, che non ci sono finita a letto contro il mio consenso"

"Ti giuro posso sentire ancora le sue mani fredde sulla mia pelle, e provo tutto tranne che essere violata"