Levi pov:

"Preferirei baciare il culo ad un gigante", però, sincera la ragazza.

Non mi interessa assolutamente quello che dice o pensa. Io sono il primo a non farmi problemi nell'esprimere i miei pareri.

La osservo mentre le punte delle sue orecchie si fanno sempre più rosse.
Si stringe nelle spalle.
Il suo imbarazzo dura solo per una frazione di secondo, dopodiché si ricompone lanciandomi la sua solita espressione di sfida.

I nostri sguardi si incrociano per un istante. Mi giro velocemente, interrompendo quel contatto visivo, verso i cadetti riuniti a mangiare.

Sono tutti immobili, alcuni con un boccone di cibo a mezz'aria o le bocche spalancate.
Mi fanno quasi ridere con quelle facce, ma non ho tempo da perdere, sono qui per un motivo preciso e non intendo fermarmi troppo a lungo.

-Da quello che ho visto oggi, non fate totalmente schifo. Avete tutti un buon potenziale, cercate di sfruttarlo al meglio- spiego ad alta voce.

L'ultima frase è rivolta in particolare a t/n, anche se evito di guardarla negli occhi.
Non so perché ma mi fa uno strano effetto.

Non ho altro da aggiungere, volto le spalle ai cadetti ed esco dalla stanza.

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T/n pov:

Devo ammettere che non ho dormito questa notte.
Il solo pensiero di rivedere il caporale Levi mi faceva sentire strana.
Direi quasi in ansia.

A confermare ciò sul mio volto sono comparse occhiaie profonde come solchi scavati nel terreno. Devo avere davvero un aspetto orribile.

Oggi ci alleneremo meglio con il movimento tridimensionale.
Sono abbastanza brava, lo ammetto.
Ovviamente non come Mikasa, che sembra essere nata proprio per questo.

Ha davvero un talento naturale, a differenza mia.
Ora sono migliorata, ma ci sono voluti veramente tanti sforzi e sacrifici.

Ho declinato qualsiasi tipo di acconciatura da parte di Christa.
Oggi voglio arrivare in anticipo, dopo la figura di ieri sera.

Se solo avessi saputo che Levi Ackerman era dietro di me mi sarei risparmiata il commento sul culo del gigante.

In fin dei conti non è così male, diciamo che è carino.
Ma di sicuro non gli sbavo dietro come certe cadette.
Lo venerano come fosse una divinità.

Mi fermo rallentando il passo.
Sono la prima ad arrivare, anche se in effetti avrei potuto aspettare ancora un po'.
Sono decisamente in netto anticipo rispetto agli altri.

Comincio a giocherellare con una mia ciocca di capelli muovendomi con fare nervoso sul posto.

-Cosa fai mocciosa, mi pedini?-.
Mi fermo trattenendo il fiato.
Quella voce ormai è incisa nella mia testa in modo indelebile.

Mi volto vedendo il capitano Levi dietro di me, impeccabile come al solito.

-Non saprei, chi mi assicura che non accada il contrario?- rispondo, senza pensare.
Vorrei prendermi a schiaffi in faccia.

Perchè devo replicare sempre in modo così avventato? Un "scusi Caporale ma oggi volevo arrivare in anticipo per redimermi dal ritardo di ieri" sarebbe andato molto meglio.

Invece no, devo sempre provocare le persone.

-Pensi davvero che sprecherei il mio tempo con te?- continua, guardandomi in faccia.

-E lei pensa che a me interessi qualcosa di ciò che fa?- modero il tono di voce in modo da lasciare trapelare la mia indifferenza.

Mi fa strano essere lì da sola con lui, ma non devo darlo a vedere.

Se ne sta fermo, a braccia incrociate con un ciuffo di capelli corvini che gli ricade sul viso.

Vedo che apre la bocca per ribattere, ma serra immediatamente le labbra quanto si accorge di Jean, che si sta avvicinando a noi.

Levi si allontana, mentre il mio amico viene verso di me.
Finisce così la mia "tranquilla" chiaccherata con il Caporale.

-Ho interrotto qualcosa t/n?- domanda per provocarmi con un sorriso idiota in volto.

Gli do una gomitata, non troppo forte per ovvi motivi, ma sufficente per farlo stare zitto.

Io e Levi Ackerman? Non credo di aver mai sentito qualcosa di più stupido.

Ci raggiunge anche Bertholdt, accompagnato da Christa e Ymir.

-Di cosa parlavate ragazzi?- ci interroga la bionda con il suo solito modo di fare dolce e gentile.

Vorrei zittire Jean, ma non faccio in tempo -T/n stava flirtando con il capitano Levi- comincia sogghignando.

-Jean scherza, non ascoltatelo- provo a far sembrare la cosa meno imbarazzante.

Eppure le mie mani cominciano a sudare in modo incontrollabile.
Il mio volto si arrossa ed inizio a sentirmi un po' a disagio.

Ma perché? Non mi sono mai sentita così in vita mia.

-In effetti sareste una bella coppia- non credevo che sarei mai stata capace di arrabbiarmi con Christa, ma se ci si mette anche lei...

-Va bene ragazzi, tutto molto divertente. Adesso però sarà meglio prepararsi psicologicamente per l'allenamento che ci attende- cerco di tergiversare con scuse penose.

Per fortuna molti cadetti iniziano a radunarsi vicino a noi.
Questo significa che a momenti inizierà l'allenamento giornaliero.

Potrò distrarre la mente e concentrare la mia attenzione su qualcosa che non sia Levi Ackerman.

Sono due giorni che non sento parlare di altro.
Cambiare aria mi farà solitamente bene.

Salve a tutti,
Allora, come va la vita?
Quanti lettori notturni di ff ci sono qui questa sera? Parlo per esperienza personale, visto che alle due di notte mi ritrovo sempre a sclerare per xReader o altro.
Comunque, non so quanto ancora potrò reggere con questo ritmo di pubblicazione, diciamo che non sono proprio una persona costante 😂
Però vi prometto che domani uscirà il prossimo capitolo ❤️