Il giorno dopo, Aziraphale si svegliò fresco e riposato.

Si stiracchiò e sbadigliò sonoramente, scendendo dal letto e commettendo (per la quarta volta in una settimana) l'errore di posare il piede su una delle sue ciabatte.

Incespicò per un secondo, e poi riuscì a riacquistare l'equilibrio.

Mandò un'occhiataccia in direzione dei suoi piedi e si diresse borbottando in cucina (senza ciabatte), passandosi una mano tra i capelli biondi e ricci, arruffandoli ancora di più.

Una volta arrivato, iniziò a trafficare con i fornelli nello strenuo tentativo di prepararsi qualcosa di vagamente commestibile per colazione.

Mentre stava posando la tazza di cioccolata calda sul tavolo, un ping leggero e una vibrazione proveniente dal telefono, posato sul divano, lo distrassero.

Afferrò l'apparecchio, già pronto a spegnerlo, ma quando vide la notifica rimase interdetto.

Si guardò intorno, sbirciò fuori dalla finestra, si stropicciò gli occhi con forza e riportò nuovamente lo sguardo sullo schermo illuminato.

"Cos'è, uno scherzo?"

Il riquadro bianco recitava a caratteri cubitali una frase che, nella sua semplicità, l'aveva colto di sorpresa:

"NUOVO MESSAGGIO DA: _crowleythedemon_"

HEY THERE DEMONS, IT'S ME, YA BOY

Finally ce l'ho fatta a pubblicare OMG

Ultimamente la scuola mi sta ammazzando uGH-

(PLUS stavo pensando di farla abbastanza corta come storia, qualcosa sugli otto capitoli circa, già li ho pianificati e oddio mi sento molto professional uwu)

ANYWAYS, GODETEVI QUESTO CAPITOLO, A BREVE NE ARRIVERÀ UN'ALTRO (SPERO)

BYE

~mad skull