Ch. 1

Hisoka's P.O.V.

Era già qualche ora che stavano tutti lì, in quel fatiscente palazzo abbandonato.
Hisoka stava aspettando vicino alla finestra, giocando con le sue carte. Stava aspettando la prossima mossa di Kurapika, nella speranza di riuscire a combattere il grande Chrollo Lucilfer grazie all'accordo con il biondino.

Il resto della Phantom Troupe si stava palesemente annoiando, cercavano tutti un modo di passare il tempo... L'unico che sembrava stranamente calmo e rilassato era (t/n) Lucilfer, il fratellastro di Chrollo. Se ne stava lì, nel suo angolino, a mischiare un mazzo di strane carte alquanto allungate e con simboli e disegni che Hisoka non riconosceva. Mischiava, posizionava a terra, le girava, fissava per qualche attimo e poi ricominciava da capo. Non sembravano carte da gioco, erano troppo allungate e sottili, oltre al fatto che erano olografiche... E non sembrava affatto stesse facendo qualche solitario, la posizione era troppo casuale e non usava mai più di dieci carte. Per non parlare, oltretutto, del fatto che le carte erano tutte diverse... Hisoka non riusciva affatto a capire, ma non era poi così interessato a quel ragazzo. Insomma... Come si fa a interessarsi a qualcuno di cui non si sanno nemmeno le origini? Non si sa niente del suo Nen, della sua forza, delle sue abilità... Era permanentemente pacato, silenzioso, nel suo angolino senza minimamente badare a nessuno degli altri.
Certo, era pur sempre vero che non si sapesse molto sui fratelli Lucilfer, quello era un dato di fatto, ma (t/n) sembrava essere molto più chiuso e rilassato paragonato a Chrollo. Mentre quest'ultimo teneva sempre tutto sott'occhio, (t/n) non badava assolutamente a niente e a nessuno. Hisoka non riusciva a capire se avesse qualche sorta di problema, se si sentisse al sicuro per la presenza del fratello maggiore o se, in qualche modo, avesse qualche strana sicurezza che gli impedisse di avere paura di quelli che lo circondavano.
Insomma... Nella Phantom Troupe erano tutti avversari abbastanza temibili per chiunque (anche se Hisoka non trovava nessuno di loro degno di una sfida) eppure, per qualche motivo, il ragazzo sembrava infischiarsene totalmente.
Machi lo chiamava "Lo Scorpione"... Alla sua richiesta di spiegazioni, lei ha solo risposto che (t/n) fosse veloce e latale come uno scorpione. Quando Hisoka ha chiesto ulteriori chiarimenti, lei ha solo agitato la mano come per dimmettere la questione. Uvogin addirittura lo aveva definito un meteorite... Ma, anche lui, ha subito evitato l'argomento alla richiesta di elaborare la risposta.
Dal punto di vista di Hisoka, (t/n) poteva essere più un gattino. Piccolo, indifeso, che preferiva nascondersi anziché lottare. Nonostante la sua altezza (era di meno di dieci centimetri più basso di Hisoka stesso) e il suo fisico abbastanza scolpito, quel ragazzo non ha mai lottato con nessuno da quando Hisoka lo ha conosciuto.
Come si poteva sviluppare anche solo un minimo di interesse per uno come lui? Qualcuno che stava nell'ombra senza che lasciasse trapelare nemmeno l'odore delle sue capacità?

"Beh... Io vi saluto. Mi sono stancato di stare qui dentro" ha affermato con tono totalmente annoiato il suddetto ragazzo, rimettendo le sue carte in una scatola attaccata alla cintura con un pentacolo giallo sopra.
"(T/n), non hai idea di cosa può fare il tipo con le catene... Se ha ucciso Uvogin-" stava per dire Shizuku, venendo immediatamente silenziata dal giovane con un'occhiata talmente torva che avrebbe potuto uccidere.
"Sta cercando voi, non me. Non faccio parte del Ragno, dubito altamente mi faccia qualcosa." Ha detto con nonchalance (t/n), i suoi occhi che brillavano di una luce rossa... Ma, a guardarli bene, non era una luce. I suoi occhi avevano davvero cambiato colore. "E comunque, sono curioso di come sia davvero questo ragazzo con le catene. Mi piacerebbe assaggiare il suo sangue" ha ridacchiato cupamente, costringendo Chrollo ad alzarsi e a mettergli una mano sulla spalla nuda.
"(T/n)... Vuoi assaggiare il suo sangue per sapere chi è o solo per puro divertimento?" Ha domandato con tono tranquillo il fratello maggiore di lui, non mostrando alcuna emozione esplicitamente.
"Tutti e due." Ha risposto con un bagliore di malato divertimento negli occhi (t/n).
"Cosa ti assicura che non ti farà del male?" Ha indagato il capo della Phantom Troupe, ottenendo di essere afferrato per il collo dal fratellastro.
"Punto primo, non sottovalutarmi. Punto secondo, quel tipo cerca solo voi. Io non ho bisogno di nascondermi" ha ringhiato il tipo, sembrando alquanto infastidito.
"Haaa... Perdonami, fratello." Ha solo sospirato Chrollo, senza reagire in alcun modo. "Hai intenzione di ucciderlo nel caso dovessi trovarlo?" Ha chiesto poi, ottenendo che il ragazzo dai lunghissimi capelli (c/c) inclinasse la testa di lato, facendo finta di ragionarci su.
"Solo se dovesse attaccarmi." Ha risposto onestamente il tipo, lasciando andare il fratello prima di sistemarsi l'harness di cinture attorno al petto. "Au revoir~" ha salutato poi con un miagolio, mettendosi il lungo impermeabile nero e dirigendosi fuori.
"Quel ragazzo si farà ammazzare prima o poi... Come dice il detto, la curiosità uccise il gatto." Ha detto con un sospiro Nobunaga.
"Chi? Mio fratello?" Ha ridacchiato Chrollo, tornando al suo posto precedente. "L'erba cattiva non muore mai." Ha aggiunto poi, divertito dalla situazione.
"(T/n) è molto forte... Non sembra, ma è uno di quelle persone che non ho intenzione di sfidare." Ha affermato Feitan, prendendo la parola. "Non ha mai lottato al cento per cento delle sue potenzialità, ma ho visto abbastanza dal trattenermi dal volerci combattere." Ha aggiunto, praticamente rabbrividendo.
"Già... Uvogin stesso si è trattenuto dal combatterci dopo averlo visto lottare nella Heaven's Arena. Non so cosa abbia visto, ma sembrava avere i brividi solo al ricordo" ha affermato Machi, sembrando sovrappensiero.
"Machi, parli tu che hai rischiato ti uccidesse quando lo hai svegliato?" Ha riso Nobunaga, deridendola.
"Già... Non è stata una bella esperienza" ha affermato la ragazza, sospirando.
"Ci sono ancora le registrazioni delle lotte di (t/n) all'Arena?" Ha chiesto con curiosità Hisoka, interessato ai pettegolezzi.
"Suppongo di sì, ma non vedresti molto in quanto le sue lotte duravano letteralmente una frazione di secondo" ha confermato Feitan, alzando le spalle. "Non ha mai dovuto usare il suo Nen per uccidere lì" ha continuato, sembrando in qualche modo intimorito.
"C'è qualcuno che lo abbia mai affrontato?" Ha indagato, ottenendo che tutti i membri si guardassero negli occhi tra di loro.
"Chiunque in questa stanza non durerebbe più di tre secondi contro di lui." Si è intromesso Chrollo, chiudendo il suo libro.
"(T/n) ha lottato al pieno delle sue capacità solo con me" ha risposto poi, chiudendo gli occhi. "È passato del tempo però... Siamo sicuramente migliorati entrambi da allora" ha concluso, guardando Hisoka.
"Credo sia curiosità di tutti sapere chi ha vinto" ha detto con finta calma Hisoka, completamente interessato alla risposta.
"Al tempo finì in un pareggio solo perché si rifiutò di continuare... Attualmente potrebbe vincere facilmente se giocasse bene le sue carte. Non è un avversario semplice, sono restio al combatterci senza prepararmi adeguatamente." Ha risposto Chrollo. Il suo sguardo era un misto tra preoccupazione e fierezza. Sembrava entusiasta di dire che suo fratello fosse un avversario temibile, ma era al contempo preoccupato da ciò.
"Capo... Credi che possa tradirci se ne dovesse avere occasione?" Ha chiesto con un po' di insicurezza Shalnark, sicuramente diffidente nei confronti del ragazzo.
"Se ci tradirà?" Ha ridacchiato il capo del gruppo, scuotendo il capo. "(T/n) è fedele solo a sé stesso. Mi svenderebbe per un cioccolatino se ne avesse occasione" ha continuato a ridere, senza la benché minima esitazione. "Avete presente quelle persone che diventano cattive per via di povertà, solitudine, abusi, violenze o affini?" Ha indagato, guardando tutti annuire. "Ecco... Lui non fa minimamente parte di quel gruppo. Fa parte di quel gruppo che vuole vedere il mondo bruciare fino a ridursi in cenere." Ha chiarito, facendo rabbrividire qualcuno.
"Eppure è così tranquillo..." Ha commentato Shizuku, sorpresa da tale affermazione.
"Proprio per questo è pericoloso. È difficile valutare una persona che non mostra nemmeno la forza che ha negli artigli." Ha risposto Nobunaga, sembrando sovrappensiero. "Qualcuno che non mette in mostra la sua forza è difficile da capire e valutare come possibile avversario... E più qualcosa è incognita e più incute timore" ha aggiunto, alzando finalmente lo sguardo.
Hisoka stava iniziando a interessarsi ai racconti, risultavano quasi come musica alle sue orecchie... Peccato che, allo stesso tempo, fosse come ascoltare delle leggende.
"Capo...? Ma se è così pericoloso, perché lo porti con te?" Ha chiesto Pakunoda, sembrando preoccupata.
"Sarebbe peggio se non lo facessi." Ha sospirato Lucilfer, sembrando in qualche modo interdetto. "È estremamente soggetto alla noia; se non avesse qualcuno che tollera a fargli compagnia, probabilmente raderebbe al suolo qualche città con il solo scopo di divertirsi." Ha affermato poco dopo, sospirando.
"Uhm... Tollera?" Ha chiesto Kortopi, mostrandosi confuso da quella parola.
"Esatto. Non si affeziona mai a più di una persona alla volta e, quando accade, non si espone mai nel dire di chi si tratta." Ha confermato Chrollo, facendo rabbrividire Pakunoda e Shizuku.
"Sembra una persona molto interessante" ha ridacchiato Hisoka, ottenendo occhiate scioccate da tutti. Forse l'idea di combattere con quel ragazzo non era poi così noiosa... Anzi, iniziava ad attrarre la sua attenzione.

(T/N)'s P.O.V.

Hai preso un profondo respiro, sentendo il buon odore che precedeva la pioggia.
La giornata era grigia, ma non ti dispiaceva affatto... Magari la pioggia avrebbe reso più forte l'odore del tipo con le catene. Sarebbe stato interessante scoprire che odore avesse... E ti chiedevi ancora di più che sapore avesse il suo sangue.
Già... Da qualche anno hai sviluppato una certa abilità riguardante il sangue. Ti bastava assaggiare una singola goccia di sangue di una persona viva per vedere il suo passato. Ti permetteva di sentire gli odori dei loro ricordi, i sapori, persino i suoni... Ma non sempre era una bella cosa. Certi tipi di passati puzzavano, avevano odori e sapori estremamente sgradevoli, rumori assordanti... Ti è capitato di sentirti male un paio di volte per questo motivo.

Hai annusato l'aria, prendendo un'inalazione a pieni polmoni... Hai sentito un vago odore maschile provenire dalla tua sinistra... Hai spostato lo sguardo nella direzione di quell'odore, concentrandoti abbastanza da rendere la tua vista più acuta.
"Chi sei tu?" Hai domandato con un sorrisetto divertito, scattando in quella direzione... Ti sei ritrovato dietro ad un ragazzo col caschetto biondo nel giro di una frazione di secondo. "Ciao, ragazzino~" hai miagolato, facendolo girare di scatto.
"Non pensavo che uno di loro avrebbe sfidato la sorte e sarebbe uscito." Ha detto con ostilità, i suoi occhi che ti fissavano con puro odio e rabbia.
"Oi! Oi! Non fare supposizioni azzardate, non faccio parte di quel gruppo di sfigati." Hai ribattuto con tono infastidito. "Controlla pure il mio corpo se vuoi, non ho nessun tatuaggio che mi leghi a loro." Hai affermato poi, togliendoti l'impermeabile e scoprendo le tue braccia e spalle tatuate.
"Mmmhh..." Ha emesso lui, squadrandoti da cima a fondo mentre giravi su te stesso per mostrargli il tuo corpo. "Perché eri lì con loro allora?" Ha chiesto con sospetto, alzando un sopracciglio.
"Il capo è il mio fratellastro. Ha insistito lui per farmi venire qui" hai risposto facendo spallucce, sedendoti a terra davanti a lui. "Svenderei ognuno di loro per un dolcetto, non significano niente per me" hai aggiunto con tono annoiato.
"Il capo è tuo fratello?" Ha chiesto con fare sorpreso il giovane, la sua espressione si è indurita quasi immediatamente.
"Fratellastro. Non è mio fratello di sangue" hai ripetuto, infastidito al pensiero di essere collegato così tanto a Chrollo. "In ogni caso... Sei tu il tipo con le catene, vero? Ho sentito un leggero tintinnio un attimo prima di apparire qui" hai chiesto conferma, non nascondendo affatto la tua curiosità ed entusiasmo.
"Che cosa sei tu?" Ti ha domandato in risposta il tipetto, i suoi occhi scurissimi che fissavano nei tuoi.
"Uhm... Un umano?" Hai risposto con confusione e insicurezza, non capendo la sua domanda.
"Sì... Questo lo vedo" ha risposto il ragazzino, guardandoti storto. "Non sei un umano normale... Sai usare il Nen?" Ti ha specificato la precedente domanda, facendoti ridacchiare.
"Ooohh! Volevi sapere questo!" Hai riso, tirando fuori dalla tasca un portachiavi con attaccata la tessera plastificata che riconosceva i Pro Hunter. "Yep. So usare il Nen in tutte le sue forme" hai confermato, rimettendo in tasca la tessera e il laccio attaccato a essa.
"Non riesco a percepire affatto la presenza di Nen in te... Quanto ti sei allenato per arrivare a questi livelli?" Ha indagato lui, sembrando totalmente preso alla sprovvista.
"Mi alleno tre ore al giorno tutti i giorni da quando avevo 15 anni... Dieci anni fa suppongo" hai risposto, fregandotene altamente della tua stessa privacy. "Comunque non hai risposto alla mia domanda. Sei tu?" Hai ripetuto, volendo una risposta.
"E se lo fossi? Mi uccideresti?" Ha domandato con astio, facendoti ridere.
"Assolutamente no. Anzi, ti dirò di più, posso darti una mano a distruggere quella inutile organizzazione. Mi toglieresti un peso se tagliassi zampe e testa a quel ragno." Hai contrattato, praticamente con i tuoi stessi occhi che brillavano di rosso per l'entusiasmo.
"Ti risponderò se tu risponderai onestamente alla mia prossima domanda" ha ribattuto con un'altra proposta, fissando i tuoi occhi con un'emozione che non riconoscevi affatto.
"Uhm... Onestamente è un po' una parola vaga per me. Di solito sono io a decidere se, su cosa e quando mentire... Dipende dalla domanda" hai detto con un tono estremamente vago. "Tu chiedi, valuterò di conseguenza la mia risposta" hai acconsentito parzialmente, guardandolo alzare la mano verso di te, c'erano delle catene attaccate alle dita e un pendolo che penzolava sotto il palmo. "Mmmhh, interessante~" hai fatto le fusa, incrociando poi lo sguardo del ragazzo. "Fammi indovinare, vuoi mettere un ago nel mio cuore per costringermi a dire la verità, huh?" Hai tirato a indovinare, guardandolo negli occhi. "Fai pure" hai affermato, puntando il dito nel centro del tuo stesso petto nudo. "Accomodati, renderebbe le cose ancora più divertenti!" Hai alzato leggermente la voce, mostrandoti estremamente entusiasta della sua idea.
"Certo." Ha detto con aria abbastanza sorpresa come il pendolo della catena si è indirizzato dentro di te e ti ha colpito al cuore. Hai perfettamente sentito il suo Nen nel corpo, lo hai percepito avvolgersi attorno al tuo cuore come una catena... Sei quasi scoppiato a ridere, i tuoi occhi si sono illuminati di rosso per l'entusiasmo e l'adrenalina... Amavi rischiare così tanto.
"Qual è la tua domanda, ragazzino?" Hai chiesto, totalmente perso nell'idea del brivido.
"I tuoi occhi si illuminano di rosso. Cambiano praticamente colore, come è possibile?" Ti ha chiesto con sguardo duro, facendoti inclinare la testa di lato.
"Suppongo tu abbia il sospetto io sia qualche sorta di sopravvissuto al massacro del clan Kurta, non è così?" Hai ribattuto, cercando di capire se ci fosse qualche collegamento. Il pensiero ti è venuto spontaneo, erano gli unici conosciuti ad avere tale peculiarità.
"Rispondimi." Ha ordinato lui, stringendo la catena di Nen attorno al tuo cuore, facendoti scoppiare a ridere.
"È il dolore più piacevole io abbia mai provato fino ad ora! Mi fa impazzire~" hai miagolato tra le risate, sorridendo. "Posso facilmente dedurre tu sia uno Specialista come me... Il tuo Nen è davvero forte" hai complimentato, leccandoti il labbro superiore. "La risposta alla tua domanda è tanto semplice quanto stupida... Non ne ho idea. Sono cresciuto con Chrollo, non ho la più pallida idea di quali siano mie origini... Non mi ha mai dato spiegazioni di alcun tipo riguardo i miei occhi né mi ha permesso di fare ricerche o analisi per confermare o smentire le mie idee." Hai risposto finalmente alla domanda, causandoti una temibile sensazione di bruciore che si è irradiata nel tuo petto... Purtroppo non avevi la benché minima idea sul se tale sensazione fosse una conseguenza alla tua rabbia, al tuo odio, alla delusione o chissà quale altra cosa. Non sei mai stato bravo a capire le emozioni, né le tue né quelle degli altri.
"Eri lì quando hanno massacrato il clan Kurta?" Ti ha domandato poi, facendoti fremere ulteriormente.
"No. Ho scoperto del massacro solo due settimane dopo, quando Uvogin, colui che hai ucciso, ha portato al ritrovo una specie di teca contenente due occhi rosso intenso... Ho provato talmente tante cose assieme quel giorno che non le so nemmeno mettere a parole." Hai ammesso, sentendo i tuoi occhi illuminarsi ulteriormente.
"Che tipo di Nen possiedi?" Ha indagato ancora, facendoti ridacchiare.
"Audace farmi tale domanda" hai sghignazzato, ottenendo un'occhiata sospetta. "Tecnicamente rientro nella categoria della Materializzazione, ma... Beh, quando combatto, i miei occhi diventano totalmente rossi, rendendomi uno Specialista. Esattamente. Come. Te." Lo hai incastrato, facendolo irrigidire. "Sorpreso?" Lo hai preso in giro, sistemandoti i capelli e mostrando una immensa calma. "Riesco a vedere i tuoi occhi brillare attraverso le tue lenti~" hai spiegato, ottenendo un'occhiata totalmente attonita.
"Perché non hai ancora ucciso i membri del ragno?" Ha cambiato discorso il ragazzo, stringendo ulteriormente la catena attorno al tuo cuore... Questa volta hai dovuto sopprimere un verso strozzato, mettendoti però a ridere di conseguenza.
"Quanto mi piace questo gioco!" Hai riso con divertimento, dondolandoti da un lato all'altro per sfogare il tuo buonumore. "Per il semplice fatto che sono bloccato dal mio stesso Nen. Quando ho iniziato a svilupparlo, Chrollo mi ha costretto a mettere delle condizioni su di esso... Posso uccidere chiunque, ma posso esclusivamente ferire i membri del ragno. Mi ha impedito di ucciderli." Hai risposto, sentendoti estremamente furioso a tale ricordo. "Sto ancora cercando qualcuno che possa rimuovere tale sorta di sigillo... Chrollo è il primo che voglio fare fuori." Hai esternato, fremendo... L'ultima volta sei stato costretto a chiamare una tregua a causa del tuo fottuto Nen... Non hai potuto ucciderlo solo perché faceva parte della fottuta brigata del ragno. Il tuo sigillo ti stava ferendo a ogni colpo che mandavi a segno contro di lui.
"Quanto è forte la tua volontà?" Ha chiesto il tipo, guardandoti con serietà... Sembrava soddisfatto delle tue risposte però.
"Potrei mettere un sigillo nel tuo corpo senza che tu te ne renda conto per raggiungere i miei scopi... Ma non sono interessato a scoprire le mie carte. Però... Posso dire che la mia volontà sia più dura del diamante." Hai risposto con arroganza, sentendo la catena di Nen attorno al tuo cuore svanire... Già finita? Uffa. Che noia.
"Quali sono i limiti del tuo sigillo?" Ti ha chiesto, rilassandosi visibilmente.
"Non posso rimuoverlo io stesso e non posso uccidere i membri della brigata" hai risposto, portandoti il ginocchio sinistro verso il petto, poggiandoci sopra il gomito. "Ma ciò non mi vieta di tradirli o portarli alla loro morte" hai chiarito con un ghigno, leccandoti nuovamente il labbro.
"Saresti disposto a tanto?" Ha alzato un sopracciglio il biondino, guardandoti annuire. "Deduco tu voglia qualcosa in cambio però" ha tirato ad indovinare poi, ottenendo un ghigno da parte tua.
"Attualmente sì... Ma è una cosa estremamente semplice" hai affermato, avvicinando la mano al suo viso e tramutando la mano in una mano artigliata. "Voglio una goccia del tuo sangue." Hai richiesto, notando subito i suoi occhi sgranarsi dallo stupore.
"A che ti serve?" Ha indagato con sospetto, spostando la tua mano dalla sua faccia.
"Voglio vedere i tuoi ricordi. Voglio vedere ciò che hai visto, cosa ti ha segnato e come sei arrivato fino a qui... Il sangue non dimentica mai." Hai detto onestamente, notando che sospettasse delle tue parole.
"Va bene, acconsento." Ha ceduto dopo qualche attimo, fissando con estrema attenzione il tuo dito indice avvicinarsi alla sua guancia... Era pronto a reagire e ucciderti, era palese.
"Non c'è bisogno di irrigidirsi tanto, non ho intenzione di attaccarti." Hai ridacchiato, facendogli un taglietto sulla guancia con l'artiglio, raccogliendo una goccia di sangue nell'unghia e portandotela alle labbra... Immediatamente dei flash si sono scatenati nella tua mente. Sono iniziati con il bambino che giocava con altri bambini dagli occhi rossi, uno in particolare sembrava essere molto vicino a egli. Successivamente hai visto il biondino partire, salutando quelli che dovevano essere i membri del clan Kurta... Il flash successivo erano scene piene di sangue e gore, scene in cui il ragazzo chiamava i genitori e gridava alla vista dei suoi compagni morti... Hai sentito l'odore del sangue misto a quello di putrefazione dei corpi, hai sentito il rumore dei passi in corsa del ragazzino e le sue grida di paura e dolore, hai sentito il sapore del sangue e della carne che marciva... Ti sei sentito quasi male fisicamente a quei flash, ma ancora di più ti stavi sentendo male emotivamente.
Gli ultimi flash erano di lui con i due ragazzini che avevi dovuto sorvegliare prima che venissero affidati a Nobunaga... Sembravano molto amici.

Hai chiuso gli occhi, battendo le palpebre un paio di volte per tornare alla realtà... Ti sei accorto solo in quel momento del fatto che tu stessi lacrimando.
"Hai davvero visto i miei ricordi?" Ti ha chiesto scioccato, fissandoti mentre ti asciugavi le lacrime.
"Sì... Kurapika." Ha annuito, chiamandolo per nome. "Posso confermare la mia idea iniziale: tu mi piaci. Ti aiuterò volentieri" hai sorridendo di gioia. Eri felice di aver trovato qualcuno di interessante come lui... Un'ottima leva per liberarti di quella zavorra che ti avevano attaccato al collo. "Un secondo..." Hai sussurrato, trascinandogli il dito indice sul taglio che gli avevi fatto e curandolo con il tuo Nen. "All done~!" Hai fatto le fusa con entusiasmo.
"Fa parte del tuo Nen il vedere i ricordi attraverso il sangue?" Ti ha domandato con sorpresa, facendoti scuotere il capo.
"Nope. Ho richiesto a un drago di darmi tale abilità... Acconsentì a patto che mi sarei allenato con lui." Hai negato, ritraendo i tuoi artigli e tramutandoli nelle tue lunghe unghie normali.
"Come hai fatto a-" stava per porti una domanda, ottenendo che tu lo interrompessi alzando una mano.
"Non fare domande a riguardo, non entriamo così in confidenza" hai ridacchiato, mostrandoti totalmente calmo.
"Va bene, mi sembra giusto" ha acconsentito lui, facendo sparire le catene dalla sua mano. "Che idee hai per attirare fuori il Ragno dalla tana?" Ti ha chiesto poi, facendoti sorridere divertito.
"Allora, praticamente..." Hai iniziato a raccontare, spiegando alla perfezione ogni dettaglio.
Oggi ti saresti divertito un mondo~!

Hisoka's P.O.V.

Dopo più di un'ora di assenza, il ragazzo dai lunghissimi capelli (c/c) è tornato, sembrando più di buon umore che mai.
"(T/n)? Allora?! Hai visto il bastardo?!" Ha chiesto immediatamente Nobunaga, sembrando totalmente senza controllo.
"Può darsi~" ha risposto con una risatina (t/n), incrociando le braccia dietro la testa.
"Può darsi? (T/n), rispondi con più precisione. Sì o no?" Ha chiesto Chrollo, dirigendosi verso il fratello minore.
"Forse sì, forse no... Chi può saperlo?" Ha continuato a fare il misterioso lui, ottenendo che il fratellastro gli puntasse un coltello alla gola... Una persona normale avrebbe rabbrividito o si sarebbe paralizzata, ma quel ragazzo ha solo iniziato a ridere, sembrando divertito da tale gesto.
"(T/n), sembri su di giri... Hai bevuto il suo sangue?" Ha indagato Chrollo, mettendo via il coltello e tirandosi indietro.
"Forse~" ha insistito nel rispondere con tono da presa in giro, sghignazzando.
"Capo, lui è inutile." Ha affermato Feitan, ritrovandosi in un attimo con (t/n) dietro di lui che gli puntava un pugnale alla gola, tenendogli ferma la testa tramite i capelli.
"Feitan... Non scambiare la mia calma per debolezza. Posso tagliarti di netto la gola anche mentre la mia vista è annebbiata dalle lacrime." Ha detto con tono davvero oscuro e gelido il ragazzo, premendo leggermente di più la lama sulla sua gola. "C'è abbastanza veleno su questa lama da ucciderti nel giro di due minuti. Mi basta un singolo taglietto per farti fuori... Non farmi sprecare tale veleno, non è facile da reperire." Lo ha minacciato (o avvisato) poi, allontanandosi con uno scatto e tornando al suo angolino.
"(T/n)... Ci hai tradito?" Ha chiesto con calma il fratellastro di lui, facendo ridacchiare lo schizzato.
"Pourquoi? Come posso tradirvi se non ho giurato fedeltà a nessuno?" Ha continuato a ridere il giovane, legandosi i lunghissimi capelli in una coda bassa. "Lo hai detto tu, io sono fedele soltanto a me stesso" ha alzato le spalle, i suoi occhi che brillavano di rosso. "Però posso dirvi una cosuccia... Se io fossi un traditore, posso affermare di non essere l'unico in questa stanza~" ha fatto le fusa poi, sorridendo in modo forse un po' inquietante mentre spostava lo sguardo su ognuno dei presenti... Ed è parso che avesse esitato per un attimo quando ha incrociato gli occhi di Hisoka.
"E chi sarebbe questo traditore?" Ha domandato con un ghigno Hisoka, sostenendo lo sguardo quasi malsano del ragazzo dagli occhi (c/o). Era quasi eccitante vedere uno sguardo del genere rivolto verso di lui, come se volesse quasi ucciderlo... Era davvero arrapante tale sguardo rivolto proprio a lui, aveva un non so che di sexy.
"HAH!" Ha emesso il tipo, ricominciando a ridere, i suoi occhi che brillavano di un rosso scarlatto. "Figuratevi se ve lo dico ora che è iniziato il divertimento~" ha affermato, guardando Hisoka con uno sguardo tanto pericoloso quanto seducente mentre si leccava il labbro superiore.
"(T/n)... Sei davvero una vipera." Ha detto con tono quasi schifato Pakunoda, facendolo ridacchiare.
"Grazie per il complimento, mia cara~" ha ammiccato il giovane dai capelli lunghi fino al polpaccio, facendole una linguaccia che sembrava a metà tra lo scherzoso e la presa per il culo... Solo in quel momento Hisoka si è reso conto che avesse un piercing sulla lingua. Una sferetta di metallo scuro che dava molto l'effetto scarabeo.
Subito dopo tale spettacolino, (t/n) si è seduto a gambe incrociate, andando totalmente in modalità meditazione.

//

Il ragazzo non si è mosso per tipo un'oretta, rimanendo nella stessa esatta posizione tutto il tempo... Sembrava quasi una statua.
Hisoka stava giocando con le sue carte, sentendosi quasi in vena di disturbare il tipetto... Chissà, magari avrebbe reagito in qualche modo interessante~!
Ha rigirato tra le mani l'asso di cuori, valutando leggermente l'idea prima di guardare il suo bersaglio. Ha usato il suo Nen per rendere la carta al pari di una lama, tirandola contro (t/n) per ottenere qualche reazione... Ciò che non si aspettava era la mano del ragazzo afferrare la carta a pochissimi centimetri dal suo volto senza nemmeno aprire gli occhi.
"Se vuoi uccidermi dovrai impegnarti di più." Ha affermato lui, aprendo gli occhi e rigirandosi la carta tra le mani... E, di punto in bianco, la carta si è tramutata in una rosa rossa come il sangue. Era una rosa che sembrava quasi fatta di cristallo dato il modo in cui riluceva, era alquanto incredibile... Ma prima che Hisoka rispondesse alle parole del ragazzo si è ritrovato i capelli smossi da una folata d'aria e la rosa con lo stelo conficcato nel muro a cui era appoggiato... La rosa era a dieci centimetri esatti dal suo viso, la parete in cui era conficcata si era crepato attorno allo stelo... Era impressionante, soprattutto perché era ovvio lo avesse fatto apposta a non colpirlo. Hisoka non si era nemmeno accorto che (t/n) avesse sferrato tale attacco, è stato veloce come la luce... Eppure, tale rischio ha soltanto ottenuto una maggiore eccitazione da parte sua.
"La prossima volta mi impegnerò di più" ha ridacchiato lui, spostando lo sguardo su (t/n).
"Dubito vivrai abbastanza da raccontare il tuo tentativo." Lo ha minacciato (o avvisato?) il ragazzo dai capelli lunghissimi, incrociando il suo sguardo.
Il mago ha riso a tale affermazione, non aspettandosi una minaccia. Successivamente ha usato la sua abilità Nen Bunjee Gum, tirando un filo di esso verso di lui per acchiapparlo... (T/n) ha usato soltanto la mano per bloccarlo, osservando la sua energia come se la stesse valutando.
"Haaa... Hai voglia di infastidirmi? Cosa c'è? Le tue carte ti annoiano e nessuno nella stanza ti attira abbastanza?" Ha domandato con tono abbastanza annoiato, quasi seccato.
"Può darsi~" ha ammiccato il tipo dagli occhi gialli, attaccando altri due fili di Bunjee Gum al braccio del ragazzo poco più giovane, tirandolo verso di sé. "Vieni a intrattenermi~" ha miagolato in una sorta di invito poco dopo, facendo sospirare il bel ragazzo.
"Potevi pure avvicinarti tu." Ha sbuffato, alzandosi facendo forza sulle gambe e avvicinandosi a lui, scrollandosi il suo Nen dal braccio con uno scossone... Interessante.
"Sei più carino visto da vicino" ha complimentato con un ghigno Hisoka, facendogli alzare gli occhi al cielo.
"Io non sono carino, sono stupendo." Lo ha corretto il tipo dai lunghissimi capelli (c/c), ottenendo una risata.
"Come sei montato" lo ha deriso il mago, spostando leggermente le gambe affinché si sedesse.
"Ho solo un grande ego; è un dono~" ha miagolato il tipetto, sedendosi nello spazio che Hisoka gli aveva lasciato. "Quasi quanto il tuo dono è quello di arraparti per uno sguardo" ha tirato poi una frecciatina, facendogli sgranare gli occhi per la sorpresa... Non si aspettava tale schiettezza.
"Wow. Io ho qualche problema, quello è un dato di fatto, ma la tua schiettezza è disarmante anche per me" ha ridacchiato Hisoka, totalmente preso contropiede. "Eppure pensavo di averlo nascosto bene" ha cercato di controbattere, guardandolo con curiosità.
"Fisicamente era difficile da notare data la tua posizione, ma era difficile ignorare l'immensa quantità di feromoni che emanavi. Sei l'unico in questa stanza ad avere tale odore e, in quel momento, era dannatamente forte" ha spiegato, parlando come se fosse una cosa estremamente ovvia.
"E ti è piaciuto~?" Ha indagato con fare curioso Hisoka, causandogli un brivido lungo la schiena.
"Che modo strano di flirtare" ha notato (t/n), guardandolo storto. "Hai un buon odore quando sei tranquillo, ma sentire tutti quei feromoni mi causa il mal di testa." Ha risposto, alzando le spalle. "Hai il sangue di tipo B negativo... Uno dei più rari nonché il mio preferito. È una certa tentazione" ha continuato, mostrandogli un ghignetto divertito.
"Quindi mi uccideresti per assaggiare il mio sangue?" Ha chiesto Hisoka con gli occhi che brillavano di entusiasmo. Sentiva il sangue affluirgli nelle parti basse al pensiero di tale scenario.
"Sei disgustoso, davvero..." Lo ha ripreso il ragazzo dagli occhi (c/o). "Diamine, datti un controllo" ha insistito, dandogli un leggero colpetto con il palmo della mano sulla fronte.
"Chiedo umilmente scusa, mi sono lasciato trasportare~" ha ridacchiato il giovane uomo dai capelli rossi, prendendolo in giro.
"In ogni caso, non bevo il sangue dei morti. Ma sì, ti ferirei volentieri con il solo scopo di bere la tua linfa vitale" ha ammesso (t/n), leccandosi il labbro superiore.
"Te la darei anche subito se tu fossi in vena" ha ammiccato Hisoka, afferrandogli il mento e tirandogli il viso più vicino al suo.
"Questa frase può suonare estremamente male fuori contesto... E, per qualche ragione, qualcosa mi dice che tu lo abbia fatto apposta." Ha affermato con sospetto il ragazzo più giovane, facendo ridere Hisoka.
"Posso assicurare che non era mia intenzione" ha detto il mago dagli occhi gialli, tirandolo leggermente più vicino.
"Potresti lasciarmi andare?" Ha obiettato (t/n), i suoi occhi avevano assunto una leggerissima tonalità rossiccia.
"Cosa accadrebbe se non volessi~?" Ha ribattuto lui, a metà tra il flirt e lo scherzo.
(T/n) ha annusato leggermente l'aria tramite qualche breve inalazione, quasi abbastanza silenziosamente dal non essere notato... Hisoka non ha capito se stesse valutando il suo odore o qualcosa di simile. Quel ragazzo era più misterioso delle leggende di cui sentiva parlare da bambino, era difficile capire cosa gli passasse per la mente.
"Mi stai sfidando?" Ha indagato con tono retorico lui, alzando un sopracciglio.
"Mmmmhhh... Può darsi~" ha risposto vagamente il tipo dai capelli rossi, leccandosi il labbro superiore.
"Come vuoi tu" ha sospirato (t/n), facendo uno scatto fino ad afferrargli un lato del collo, gettandosi in avanti e ritrovandosi col viso a pochissimi millimetri dal suo collo... Hisoka sentiva benissimo il suo fiato caldo e regolare addosso e la punta del suo naso sfiorare delicatamente la sua pelle. "Non sei l'unico a saper flirtare, Hisoka" gli ha sussurrato contro la pelle, sfiorando con una delicatezza strana il suo collo, annusando con tranquillità il suo odore. Ma non quello della sua pelle... L'odore del suo sangue, probabilmente.
"Noto che non valuti particolarmente gli spazi personali" ha ridacchiato Hisoka, non nascondendo che fosse estremamente intimo tale gesto e tale vicinanza... Però, in qualche modo, era estremamente stimolante.
"Nemmeno tu lo fai" ha ribattuto il ragazzo, risalendo lentamente fino al suo orecchio... Iniziando a leccargli il lobo e a giocarci coi denti per qualche attimo.
Per quanto sembri cliché, ad Hisoka si è mozzato il respiro un paio di volte a tale atto... Era davvero audace e provocante, lo stava facendo apposta... Ma al mago non dispiaceva affatto, era quasi divertente oltre che eccitante.
"Non mi aspettavo tale cosa da te, sembri sempre così composto~" ha buttato fuori con un sospiro Hisoka, sentendo l'unghia del pollice di (t/n) sfiorare delicatamente la morbida pelle della sua gola mentre il dito stesso gli faceva una sorta di carezza (la quale sembrava avesse lo scopo di stimolarlo).
"L'apparenza inganna, caro Hisoka~" ha fatto le fusa il ragazzo, allontanandosi di pochissimo dal suo orecchio. "Non pensavo servisse così poco per farti mozzare il respiro in quel modo" lo ha preso in giro, tornando sul suo collo... Lasciandoci una leccata proprio sulla giugulare. Hisoka ha boccheggiato un secondo, perfettamente percependo il calore della sua lingua e il freddo della sferetta del suo piercing... Ha percepito alla perfezione anche la malizia dietro quel gesto.
"Questo va ben oltre il flirt, (t/n)" ha ribattuto il giovane dai capelli rossi, forzandosi a controllare il suo respiro e a sopprimere un ansimo. Davvero però, quel gesto era totalmente fuori dalla lega del semplice flirt... Ma probabilmente non era semplicemente un'azione volta all'eccitarlo sessualmente.
Da quello che Hisoka aveva percepito, (t/n) lo vedeva come una sorta di preda. Non lo stava solo provocando, lo stava letteralmente assaggiando per valutare se valesse la pena... (T/n) sembrava davvero un predatore, attratto dall'odore e dal sapore del sangue... E il pensiero di avere a che fare con tale essere era un enorme turn on per lui. Il brivido dell'essere visto come una preda, il brivido di avere qualcuno che vorrebbe fargli del male solo con lo scopo di sentire il suo sangue sulla lingua... Era davvero una scossa elettrica lungo tutto il corpo. Gli pareva quasi di sentire i brividi di eccitazione lungo la colonna vertebrale, una sensazione che gli faceva pregustare la loro lotta quando sarebbe accaduta.
Insomma... Se persino Chrollo era intimorito dalla sua forza, palesemente doveva seriamente valere la pena di una sfida. E l'essere alla totale oscurità della sua vera forza e dei suoi poteri rendeva le cose ancora più divertenti.

"Lo so benissimo, ma non ho mai detto fosse un semplice flirt~" ha detto con un'occhiolino (t/n), spostandosi e infilandosi le dita indice e pollice sotto la lingua, tirando fuori qualcosa... Il suo orecchino. "Non pensavo fosse così facile fregarti, ti stavo mettendo alla prova" ha ammesso, facendo penzolare il pendente con il cuoricino tramite la barretta. Nel pugno aveva anche la chiavetta che lo teneva chiuso... Impressionante, Hisoka non se ne era nemmeno accorto.
"Ho commesso l'errore di abbassare la guardia, è vero" ha ridacchiato Hisoka, toccandosi il lobo dell'orecchio e confermando che glielo avesse rubato.
"Avrei tranquillamente potuto tagliarti la gola. Sei fortunato che volessi solo giocare con te" ha risposto con un ghigno divertito, lanciandogli gentilmente il gioiello.
"Non te lo tieni come souvenir~?" Ha ghignato a mo' di presa in giro il tipo dagli occhi gialli, facendolo ridere.
"Non me ne faccio niente di un orecchino. Preferisco qualcosa di più intimo... Come i tuoi ricordi~" ha miagolato, leccandosi il labbro superiore e alzandosi, parandosi davanti a lui. Gli ha sollevato il viso con una mano, guardandolo negli occhi prima di avvicinargli alla guancia il dito indice della mano libera... Il dito si è improvvisamente trasformato in un dito con un lungo artiglio bianco, il quale ha fatto un taglietto sul suo zigomo, raccogliendo una o due gocce di sangue nella conca prima di portarselo alle labbra... Le sue pupille si sono dilatate per qualche secondo come i suoi occhi si sono sgranati. Sembrava che stesse vedendo un video a velocità raddoppiata davanti ai suoi occhi. Quando è ritornato in sé ha messo il dorso della mano davanti alla bocca come se gli venisse da vomitare.
"È stato un bel trip?" Ha ridacchiato Hisoka quando lui gli ha lasciato andare il mento.
"Chiedimelo la prossima volta" ha ammiccato il ragazzo dagli occhi (c/o), tornando in sé prima di salutarlo con la mano e camminare verso l'uscita.

(T/N)'s P.O.V.

Appena hai raggiunto l'esterno dell'edificio ti sei piegato, infilandoti due dita in gola e vomitando tutto il contenuto del tuo stomaco... Sentivi ancora perfettamente la puzza nauseante della povertà che hai visto in quei ricordi. Era talmente disgustoso che il tuo stomaco si è rivoltato, causandoti un'immensa nausea... Per quello sei quasi scappato fuori, dovevi assolutamente vomitare.
La puzza di povertà, il terribile sapore di una famiglia talmente povera che non riusciva nemmeno a mangiare... Fottutamente disgustoso. Da quando hai iniziato a vivere nel lusso, non riuscivi affatto a sopportare quel disgustoso odore e quello schifosissimo sapore... Ti portavano alla mente dei ricordi talmente brutti che preferivi lasciarli seppelliti nelle profondità della tua memoria.

Non ti sentivi bene... Hai continuato a vomitare.
Quelle memorie che hai visto e sentito erano troppo anche per te.


Update:

Vi aspetto per chattare e sclerare tutti assieme su qualsiasi cosa vogliate ♥️

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