(T/N)'s P.O.V.

Avete passato la giornata a parlare tranquillamente del più e del meno mentre Jack si presentava e parlava di ciò che era solito fare.
La parte dove ti ha raccontato quello che lui faceva, ovvero che torturava e massacrava i bambini, ti ha spaventata a morte e, nel mentre che ne parlava, lo diceva con una tale leggerezza e tranquillità che ti pareva fosse una cosa normale... insomma, ammazzava dei bambini estirpandogli gli organi mentre loro erano ancora vivi!!
"E questo è quanto." Ha detto Jack con un sorriso a 32 denti sulle labbra nere.
"Ah-ahm... oddio..." hai mormorato tu cercando di stare ferma e non tremare dalla paura. Ti aveva inquietata tantissimo e ora ti rendevi conto del pericolo nel quale eri... eri "amica" di un assassino. Un mostro a sangue freddo che si divertiva a torturare e uccidere bambini per il puro piacere di farlo.
"So che è molto da assimilare ma non preoccuparti! Io ho un'eternità davanti" ha detto lui finendo con una voce roca, bassa... gelida... ti ha fatto accapponare la pelle.
"O-oh! B-buon per te!" Hai detto fingendo una risata mentre ti maledicevi per aver balbettato.
"Già!" Ha detto Jack battendo le mani. Anzi... le grandi mani con lunghe dita artigliate che hanno ucciso e fatto a oezzi centinaia di bambini.
Le notizie al TG... erano tutta opera sua. Tutti i bambini trovati mutilati erano opera sua!
"S-scusa, devo andare al bagno." Hai detto alzandoti velocemente e dirigendoti a grandi passi verso il bagno per poi chiuderti dentro, lasciando dietro di te un Laughing Jack alquanto confuso.
Hai rilassato il tuo corpo permettendogli di iniziare a tremare violentemente dalla paura mentre delle lacrime amare lasciavano i tuoi occhi e scendevano lungo le tue guance.
Eri terrorizzata. Avevi paura che Jack ti rendesse un oggetto di divertimento personale per farti del male o ucciderti come ha fatto con tutti quei bambini.
Jack ti terrorizzava. Era un assassino a sangue freddo, qualcuno che ti avrebbe fatto letteralmente a pezzi per il semplice gusto di farlo.
Un brivido freddo ti ha attraversato la schiena come altre lacrime sono scese dai tuoi occhi.
Ti sei asciugata le lacrime e hai preso profondi respiri per calmarti. Non dovevi dimostrare di essere spaventata, non dovevi fargli capire quanta paura attenagliasse il tuo petto e quanta voglia di urlare e correre via tu avessi. Dovevi dimostrarti calma e fingere che la cosa ti andasse bene...più facile a dirsi che a farsi.

Ti sei alzata e hai fatto due passi per il bagno mentre ti ripetevi mentalmente di stare calma.
Una volta che ti sei calmata hai preso un profondo respiro e hai aperto la pirta, combattendo la sensazione di debolezza che sentivi nelle ginocchia, le quali minacciavano di crollare da un momento all'altro.
Sei uscita dal bagno e ti sei diretta verso Jack, il quale stava tranquillamente seduto dove lo hai lasciato a giocare con i suoi artigli.
"Oh! Finalmente! Ci hai messo un secolo a uscire!" Ha esclamato lui ridendo e ribaltandosi sulla schiena.
No, non lo vedevi del tutto come un amico... non potevi far a meno di vederlo come ciò che era: un clown assassino. Un killer. Un mostro pronto a saltarti addosso per estirparti gli organi.
Gli hai sforzato un sorriso e ti sei seduta davanti a lui. "Sì, scusa" hai risposto ridacchiando nervosamente.
"Allora? Sarai mia amica ugualmente?" Ha domandato lui, usando di nuovo quella voce che pareva quella di un mostro demoniaco che ha causato più brividi correrti lungo la schiena.
"C-certo che sì!" Hai balbettato tu sorridendogli, un sorriso falso come il teatro.

Laughing Jack's P.O.V.

Ha ascoltato la tua risposta come un sorriso a 32 denti gli si espandeva sulle sue labbra nere, scoprendo una fila di denti affilati come rasoi.
Ti ha abbracciata istintivamente emettendo una risata... una risata talmente rumorosa e piena di follia e malsanità che avrebbe gelato il sangue di chiunque tanto che esprimeva pazzia e anche una punta di cattiveria.
Ha percepito il tuo corpo irrigidirsi nel suo abbraccio ma non gli ha dato molto peso, anzi ha stretto solo di più la presa.
"Prometto che saremo buoni amici!" Ha detto il clown facendo comparire una caramella nella sua mano artigliata per poi mettersela in bocca. Quella frase la ripeteva sempre ai bambini con i quali faceva amicizia e tutti finivano sempre allo stesso modo ma oh... oh se sarebbe stato diverso con te... ne era sicuro. Saresti stata la sua nuova amica... colei che lo teneva sano. Si sentiva meglio in tua presenza... ed eccola lì. Quella sensazione di calore a lui così strana e quasi dimenticata che si irradiava nel petto. Erano quasi 200 anni che non sentiva quella sensazione, non così forte almeno. Quando uccideva quei bambini si sentiva bene, si sentiva estremamente di buon umore e si divertiva tantissimo... ma questa sensazione era completamente diversa.
Di colpo ha percepito un cambiamento tra i capelli... si è staccato da te e ha afferrato una ciocca di capelli... Arancione.
I suoi capelli stavano diventando arancione.
"Che cazzo sta succendendo?!" Ha esclamato inorridito il clown. Stava forse tornando l'originale Laughing Jack? ... no, era impossibile. Non poteva tornare colorato. Eppure quella ciocca c'era.

Oye regaz! Ho riscritto interamente questo capitolo dato che la forma precedente non mi piaceva, spero vi piaccia ^-^
Come va l'estate? Tutto apposto? Spero di sì dai :3
Come potete notare ho repubblicato questa storia e sto riscrivendo alcuni capitoli da capo (mi ero scordata che questa storia avesse 61 capitoli T_T) e quindi ci metterò un po' a repubblicarla tutta. Spero che questo nuovo stile vi piaccia
Darky vi saluta
Boooo byeeee
- Darky