Mika's P.O.V.

"Mi ricorda tanto qualcosa del mio passato ma ero molto piccola, non ricordo bene..." ha mormorato la ragazza abbassando lo sguardo.
"Tranquilla, pensa a mangiare, forse ti verrà in mente" ha risposto Mika sorridendo in maniera dolce e tranquilla, abbastanza da farla rilassare.
"Hai ragione" ha detto lei ritrovando l'entusiasmo per poi concentrarsi sulla sua colazione.

Ti ha osservato mangiare la colazione con appetito come lui stava seduto su una sedia.
Era strano come tu gli ricordassi... No... Non potevi essere tu.

Flashback

Teneva stretta tra le sue braccia una bambina piccola come degli uomini con dei camici bianchi si avvicinavano per portargliela via.
Ha scosso la testa come si rifiutava di lasciarla andare, vedeva gli innocenti occhi (c/o) che lo guardavano e ogni tanto ridacchiava... Fortunata lei che non si rendeva conto della situazione.
"LASCIATELA! LEI È LA MIA SORELLINA!" ha urlato con quella sua voce da bambino, aveva solo 2 anni in più alla piccola che aveva tra le braccia. La bambina ne aveva 2 e mezzo mentre lui ne aveva fatti 5 da diversi mesi.
Erano in un orfanotrofio perchè la mamma non li voleva, lui a causa dell'occhio rosso e lei... Semplicemente perchè piangeva troppo quando la mamma beveva.
Gli uomini dal camice bianco lo hanno tenuto fermo e hanno preso la bambina con la forza e l'hanno portata a una coppia, la quale sarebbero diventata la sua nuova famiglia...
"NOOOO!!" Ha urlato lui per poi cadere in ginocchio lacrimando dalla disperazione mentre guarardava la coppia felice portare via la sua amata sorellina... Tutto ciò che aveva.

Fine flashback

Aveva pianto tantissimo quella notte e, da allora, non ha più avuto notizie della sua sorellina.
Alcune lacrime gli sono salite agli occhi come lui ha scosso la testa.
Era un argomento molto delicato per lui.

"Mika? Hey..." ha sentito la tua voce mormorare con una nota di confusione nella voce come ha sentito che ti sei avvicinata.
Non ti ha voluta guardare, non voleva che vedessi i suoi occhi pieni di lacrime... Ha stretto le mani a pugno e ha serrato la mascella cercando di trattenere le lacrime.
"Mika..." hai mormorato tu mettendogli una mano sul braccio e con l'altra gli hai accarezzato la schiena in modo confortante. È stato a quel punto che le sue lacrime hanno rotto gli argini e hanno iniziato a scendere lungo le sue guance pallide... Alcuni singhiozzi si sono liberati dalla sua bocca come la sua gola bruciava.
Ha preso un respiro profondo come cercava di calmarsi...
"Scusa... È-... È solo che mi ricordi..." ha scosso la testa e si è asciugato gli occhi. "Nulla... Lascia stare" ha detto forzando un sorriso e allontanandosi.

Non hai voluto forzarlo a parlare quindi hai semplicemente annuito.

Vederti da vicino gli rammentava ancora di più di sua sorella... Stessi occhi (c/o) e stessi capelli (c/c). Poteva essere che.... No... Non era possibile. Lei era con la sua famiglia felice ora.

Ha aperto un medaglione che aveva in tasca e ha osservato la foto di lui con sua sorella in braccio... Un triste sorriso gli ha increspato le labbra ma è svanito quasi subito.

(T/N) P.O.V.

Hai visto Mika osservare un medaglione e la curiosità ti ha spinta a sbirciare... Era la foto di due bambini, uno con corti capelli marrone scuro tendente al nero e con un occhio rosso e uno marrone scuro e una bambina più piccola con corti capelli (c/c) e occhi (c/o). La bambina ti somigliava tantissimo ma forse era solo un caso. Non potevi essere tu, non conoscevi Mika prima di circa due giorni fa.
"Mika... Chi è lei?" hai domandato indicando la foto.
Mika è rimasto zitto un attimo, tirando un sospiro. "È la mia sorellina... Ci hanno diviso in orfanotrofio e non l'ho più ritrovata." ha detto lui senza staccare gli occhi dalla foto. "Non mi va di parlarne... Scusami..." ha mormorato per poi guardarti con sguardo triste.
"Ok, tranquillo... Penso che non sia affatto facile..." hai risposto per poi abbracciare Mika. "Ti somiglia molto..." ha detto lui guardandoti. "È vero, l'ho notato anche io... È per questo che hai pianto?" hai chiesto tu guardando i suoi occhi velati di lacrime. "Sì... Me la ricordi così tanto..." ha detto lui come la voce gli si è affievolita e le lacrime gli hanno nuovamente offuscato la vista.
Lo hai abbracciato stretto provando a immaginare il dolore nel sapere che la tua sorellina è con un'altra famiglia e non sa nemmeno che esisti... Non deve essere bello.
"Mi piacerebbe aiutarti... Vorrei quasi fare un test del DNA tanto per sapere se quella bambina sono effettivamente io... Siamo praticamente identiche e anche io e te abbiamo cose in comune fisicamente, ad esempio il taglio degli occhi, il naso..." hai mormorato, sentendoti quasi colpevole.
"Se fossi davvero tu... Non so, perderei i sensi per la felicità" ha detto lui buttandola sul ridere.
Hai provato... Non pena, ma compassione. Non potevi sapere come ci si sente a perdere un fratello o una sorella quando è l'unica cosa che ti rimane e come ci si sente a sapere che loro probabilmente non sanno nemmeno della tua esistenza. "Non so se conviene... Se non fossi io ti farebbe solo stare male e darebbe false illusioni..." hai detto guardandolo.
"(T/n)... Possiamo provare? Se il risultato sarà negativo... Pazienza. Ma almeno avrò la sicurezza..."
Lo hai guardato e hai riflettuto bene alla sua offerta... Dopotutto era solo un piccolo esame e, se fosse stato positivo, ci avresti guadagnato un fratello che ti avrebbe protetta da... Laughing Jack. Cosa avresti risposto?

Scelta Time!! Lol
Cosa volete fare?

Fare il test

Non fare il test

Questo cambierà solo alcune scene della storia e il risultato non cambierà di molto.

L.J. avrà... Giusto un paio di problemi 😂

Fate la vostra scelta e... Ci si sente 🌈 Nel Prossimo Capitolo 🌈 cx lol
Anyway. Da Darky è tutto...
BYEEE!