(T/N) P.O.V.

Ma perchè (N/aa) ha dovuto trascinarti forzatamente al circo?!?
Detestavi il circo soprattutto se conteneva esibizioni con animali.
Non ti è mai piaciuto il circo, i clown ti annoiavano, gli animali ti facevano una gran pena e stare con le persone era la cosa che odiavi di più al mondo.
Ma partiamo dall'inizio.
Ti sei svegliata esattamente alle 9:56 del mattino, era domenica e avevi tutta la giornata libera.
Era una bella giornata e c'era un bel sole primaverile, cosa alquanto strana dato che il fine settimana pioveva sempre.
Ti sei alzata e ti sei lavata per poi scendere a fare colazione. Tua madre come al solito non aveva nemmeno pensato a lasciarti la colazione o qualcos'altro, troppo occupata a correrre dietro gli uomini per pensare a te.
Tuo padre era morto qualche anno prima dopo che era stato investito da una macchina, quando lo hai saputo sei rimasta completamente insensibile dato che era solito picchiarti o sminuirti su qualsiasi cosa... Dalla sua morte la mamma si era appropriata della casa, dei soldi, di tutto e ti trattava come se fossi una servetta... Ti faceva davvero innervosire. Volevi risponderle certe volte ma lei sarebbe ricorsa alle mani... Aveva preso il posto di papà. Ogni sera tornava a casa ubriaca e con un uomo diverso e restavano sempre chiusi in camera che, per tua "fortuna", era accanto alla tua quindi sentivi tutto.
Ti sei presa una tazza di latte e ci hai inzuppato i biscotti mentre scorrevi la home di Instagram per vedere cosa facevano le persone che seguivi, per di più personaggi famosi.
Verso le 10 ti è arrivato un messaggio. Era (n/aa) che ti aveva chiesto di andare al circo con lei. Hai detto di no parecchie volte fino a che lei non ha risposto:
" o vieni di tua volontà o vengo lì a prenderti. Stai sempre chiusa in casa e non esci mai, stavolta non te lo permetto"
Hai sollevato un sopracciglio osservando il telefono. Era seria?
Hai digitato velocemente che non avevi intenzione di andare e che non ti importava se lei fosse arrivata lì con l'FBI o l'esercito al completo. Non avresti lasciato che rovinasse la tua giornata libera.

Circa due ore dopo dopo il campanello è suonato.
Sei andata a guardare chi fosse e, appena hai aperto la porta, hai trovato (n/aa) che è entrata come una furia e ti ha costretta a cambiarti e prepararti per andare al circo che era arrivato in città. Desideravi solo strozzarla in quel momento... Ti ha tirata per il braccio fino al tendone del circo dove ha preso i posti e i pop-corn.
E ora eccoti lì nei posti in prima fila a osservare dei clown alquanto noiosi e dei cagnolini ammaestrati... "Che palle, ma perchè io?" hai sussurrato appoggiandoti allo schienale e incrociando le braccia al petto.
"E smettila di lagnarti. Stai sempre chiusa in casa e quando esci ti lagni e lamenti di tutto... Smettila (t/n)." ha risposto (n/aa) con un'occhiataccia. In quel momento volevi proprio farle una scenata. Non la sopportavi quando faceva così, erano fatti tuoi se volevi stare a casa o no e lei doveva solo farsi i fatti suoi e pensare alla sua vita. Lei non sapeva nulla di te....

Il numero successivo riguardava un Clown in bianco e nero, con lunghi capelli neri, occhi bianchi e neri, abbastanza pallido, trucco nero, con delle bende attorno al dorso e mani e delle piume bianche e nere sulle spalle. Era... Davvero alto, ma aveva il suo fascino. Quel clown ti ha interessata subito e, appena ha iniziato a esibirsi, ha dimostrato di avere più talento lui di tutti gli altri messi assieme. Ti stava piacendo a tal punto che ti sei messa a ridere ai suoi scherzi e alle sue battute, hai applaudito e lo hai incitato mentre ti godevi il suo spettacolo che, a quanto pare, piaceva a tutti.
Fino a che....

Hey raga'!
Bene questo è il primo capitolo della storia, ditemi che ne pensate e se vi piace questo inizio un po' alternativo agli altri.
Qui Darky... Sciauuu!