Laughing Jack P.O.V.

Era fatta.
Ti aveva portata lì.... Da lui.
Era seduto su una scatola e osservava la tua figura priva di sensi nella gabbia di metallo da lui appositamente costruita.
Ha allungato un artiglio e con esso ha sollevato una ciocca dei tuoi capelli (c/c)... "Sono così morbidi..." ha pensato lui rigirando nell'artiglio nero quella ciocca di capelli che tanto aveva attratto la sua attenzione.
Ha ripensato ai suoi morbidi capelli arancioni di due secoli fa... Se non fosse stato per il colore a pel di carota li avrebbe rivoluti adesso... Ma preferiva il nero pece che aveva a quella zazzera di orribili capelli arancioni che aveva anni prima... tutti quei colori non facevano per lui, per la sua anima nera.

"Dovresti prepararti perchè sai che fine farà" ha detto una voce roca dietro di lui.
"Sì. Resterà qui con me." ha detto il clown senza distogliere lo sguardo dalla tua figura stesa sul pavimento di acciaio.
"Tch. Vai convinto." ha detto Nightmare sparendo in una nuvola di fumo bianco e grigio.

(T/N) P.O.V.

Ti sei svegliata su un duro pavimento di metallo, freddo come il ghiaccio, e hai sentito la sensazione di qualcosa che ti accarezzava e giocava con i tuoi capelli... o meglio, qualcuno.
Ti sei alzata lentamente con la vista completamente sfocata e hai intravisto delle lunghe sbarre che ti separavano da qualcuno molto alto vestito in bianco e nero.
Hai chiuso gli occhi e hai scosso la testa violentemente per poi riaprirli... Laughing Jack era davanti a te.
Eri confusa, spaesata...che ci facevi lì e cosa era successo? Come mai eri di nuovo con lui? Ed ecco che i ricordi sono tornati di botto, come un fulmine a ciel sereno... ti aveva portata via con la forza.
Eravate dentro una gabbia e Jack ha avvicinato un suo artiglio nero alla tua guancia, strofinandola con leggerezza.
"Buongiorno, mia piccola umana." ha detto lui con la sua solita voce roca, imitando affetto per quanto gli fosse possibile data la sua voce, quella voce in cui si celava sempre un velo di pazzia.
Hai avuto un forte giramento di testa e sei quasi crollata addosso a Jack, il quale ti ha stretta tra le braccia.
"D-... Dove sono?" sei riuscita a dire cercando di spostarti da Jack. E lasciami!! Hai pensato con rabbia.
"Nella nostra nuova dimora." ha ringhiato lui spingendoti indietro.
La spinta ti ha sbilanciata a tal punto da farti cadere a terra di fondoschiena. Una scossa di dolore ti ha attraversato come una scossa elettrica e ti ha fatta trasalire e sibilare. Come osava?!
Hai alzato lo sguardo su di lui, guardandolo interrogativa, e lo hai guardato male mentre ti alzavi.
"Cosa? Volevi che ti lasciassi." ha spiegato lui con rabbia, alzando le spalle e incrociando le lunghe braccia al petto.
"Che ci faccio qui?" hai chiesto con tono piatto.
"Uhm... Eviti che io uccida il tuo fratellino" ha risposto lui ghignando e mettendosi un dito sotto il mento imitando una posa da pensatore.
Hai emesso un "tch" infastidito e ti sei andata a sedere contro la parete opposta della gabbia.
"Che cosa vuoi?" hai domandato cercando di tenere a bada la rabbia che ribolliva dentro di te. Insomma, non solo ti trattava di merda e ti aveva rinchiusa come un animale, e per la cronaca neanche loro dovrebbero essere rinchiusi, ma ti minacciava anche!! Ma, in fondo, cosa ti aspettavi da uno come lui?
"Voglio che tu rimani qui buona buona mentre io mi occupo di te~. Sei la mia umana dopotutto, no?" ha risposto lui in finto tono amichevole e giocoso. Avresti davvero voluto strappargli la lingua e fargliela ingoiare al momento.
"Oh e... Attenta ai tuoi pensieri. Nessuno pianifica qualcosa con il volume della mente così alto~. Tu starai con me... Per sempre!" ha detto Jack entusiasta prima di sparire in una nuvola nera e violacea.
Hai stretto le ginocchia al petto e ti dei messa a piangere... Hai sfogato tutta la rabbia in un pianto silenzioso che ti ha portata all'addormentarti.

Mika's P.O.V.

Si è svegliato di prima mattina e la prima cosa a cui ha pensato è stata di andare a vedere la sua sorellina.
Si è alzato dal letto e si è avviato verso la tua camera.
"(T/n)?" ha detto aprendo la porta... Era sbloccata.
È entrato e si è guardato attorno cercandoti come una sensazione di angoscia gli attenagliava il petto.
Di te, nemmeno l'ombra...

Ha controllato ovunque ti ha chiamato più volte il tuo nome mentre metteva la stanza a soqquadro.
Ha notato un bigliettino con una liquirizia accanto appoggiata sul comodino.
Lo ha preso e ha letto ad alta voce:

"Abbiamo preso la tua amata sorellina, resterà con noi per un bel po', non fartene una pena~.
Non preoccuparti, è in OTTIME mani!
-N.J. & L.J."

Ha serrato la mascella e ha stretto il bigliettino con tale forza che la mano gli tremava... Ti avevano presa.
"(T/n)…" ha mormorato il tuo nome come cercava di reprimere un singhiozzo. "Luridi figli di puttana..." ha sibilato tirando un violento pugno al muro, scorticandosi le nocche già pallide di loro.
Le lacrime scendevano copiosamente dai suoi occhi come quello rosso brillava meno del solito... aveva il cuore spezzato. Era in terribile pena al pensiero della sua sorellina intrappolata con quei due mostri.
Ha urlato al massimo della sua voce in un impeto di rabbia e odio, un urlo che gli ha ferito le corde vocali, le quali bruciavano come se andassero a fuoco e i suoi polmoni iniziavano a finire l'aria per urlare. Appena si è zittito è crollato in ginocchio e ha tirato svariati pugni al pavimento, facendosi male.
Una volta che si era calmato ha guardato le mani ormai ricoperte di taglietti e scorticature varie.

Una volta recuperata la calma ha preso subito la sua arma, ovvero la sua katana, e si è avviato alla macchina.
"Tranquilla sorellina. Ti verrò a prendere." ha esclamato con determinazione mentre si avviava verso la base dei cacciatori di creepypasta.

«timeskip»

Appena è arrivato è corso nella sala controllo e ha controllato sul monitor dove voi foste... Nel circo abbandonato in Inghilterra.
"Ronnie!! Dammi la chiave della cella 127." ha ordinato Mika facendo roteare la sua arma tra le mani.
"La 127?! Ne è sicuro?" ha chiesto l'uomo con camice bianco con un espressione stupita e terrorizzata allo stesso tempo.
"Sì. Mi serve quella determinata creepypasta." ha detto Mika determinato.... Ti avrebbe riportata a casa a qualsiasi costo.

End Chappy

Scusate se è un po' più corto del solito ma non avevo molte idee.

Come va?
Che succederà a (t/n)?
Chi è la creepypasta della stanza 127?

Dai Mika, salva tua sorella!!!

Lel, ok la smetto.
A voi come vanno le cose? Todo bien? Spero di sì ^-^
Scusate la mancanza di aggiornamenti ma mi sto concentrando su una fanfiction che sto basando su Andy Biersack (come ho già detto in altre storie) e quindi mi sto concentrando di meno sulle storie che ho già pubblicato. Sono a 23 capitoli attuali per la storia di Andy e una volta finita la pubblicherò (anche se non tutta in una volta). La storia, per vostra informazione, sarà in stile Dark Story, cioè conterrà varie scene di violenza, linguaggio scurrile etc, se siete facilmente impressionabili vi sconsiglio la lettura.

Anyway. Da Darky è tutto...
MEOW MEOW!