Ti amerei anch'io (🔵)

L'odore del sangue, mai come in quel momento lo aveva infastidito, ormai lo percepiva ovunque, sentì quell'odore così penetrante entrargli fin dentro le ossa, sempre più a fondo, come a volergli scavare in un anima che non possedeva.

"Stai un po' esagerando"

Lo disse con il sorriso, ma dentro di se avrebbe voluto urlarlo.

"Se è solo questo il mio contributo, voglio darlo per bene"

La classica risposta che si sarebbe aspettato da lei, sempre pronta a aiutare, come se il suo aiuto potesse essere valido in quella situazione.

"I neonati impazziranno"

Le prese la mano, e vide quel liquido tentatore uscire dall'indice della ragazza.

"Non è niente, non serve che tu ti metta a disagio"

"Non mi fa nessun effetto ormai"

Non era vero, quel sangue lo provocava, l'istinto lo spingeva ad esserne attratto ma il cuore, lo respingeva, non era il suo il sangue che desiderava.

"Da quando?"

Da quando ho incontrato lui, avrebbe voluto risponderle questo, avrebbe tanto voluto dirle la verità, ma sapeva che così avrebbe causato solo guai.

"Da quando ho passato ventiquattr'ore, credendoti morta"

La ragazza lo guardò, senza fiatare, forse ammaliata dalla risposta che il vampiro le aveva fornito.

"Non porti l'anello"

"Beh...non voglio rischiare di perderlo"

Sorrise amaramente, sapeva quale fosse il vero motivo, e quando pensava che prima o poi lui avrebbe scoperto del loro imminente matrimonio, il suo cuore andava a pezzi.

"Ne rischiare che Jacob lo veda"

"È meglio aspettare, almeno fino a dopo la battaglia, non voglio rischiare quando non ha la mente lucida"

Jacob, parli del lupo e spuntano le zanne;

"Chi non ha la mente lucida?"

"Nessuno spero"

Per un attimo a Bella mancò il fiato, ed Edward dovette resistere all'impulso di coprire il corpo di Jacob da sguardi indesiderati, avrebbe voluto guardarlo per ore, solo lui, nessun altro avrebbe goduto della sua bellezza, nessun altro ne era degno.

"Dovremmo andare"

A distrarlo dai suoi pensieri fu proprio il protagonista di questi ultimi, con sguardo assente Edward lasciò un bacio sulla fronte di Isabella, rassicurandola, garantendole che si sarebbero visti entro un paio d'ore.


La corsa fino in cima alla montagna fu breve per Jacob, e ben presto, Isabella si ricongiunse con il Cullen lasciando il licantropo a fare la guardia fuori dalla loro tenda, mentre il sangue scorreva furioso nelle sue vene e la gelosia si faceva sentire.

Ma cosa poteva pretendere? Lui era il "collegamento col branco" non era lì per stare con Edward, era lì per proteggere Bella, o forse era lì per farsi del male, per vedere quanto Isabella fosse fortunata ad avere l'amore del vampiro.

La notte arrivò in fretta, e con lei anche il gelido vento freddo della montagna, e dentro la tenda, la ragazza tremava, e questo distruggeva Edward, era pur sempre una sua amica, e ci teneva alla sua incolumità.

"Che posso fare?"

Bastò uno sguardo, e il Cullen capì di non avere altra scelta, aprì la cerniera che chiudeva la tenda, e fece entrare il licantropo.

Quando il Vampiro comprese le intenzioni del corvino, scattò sulla difensiva, non voleva che lui la toccasse, non voleva che lei godesse del suo abbraccio, non lo accettava.

"Scordatelo"

"Sai, potrebbero servirle le dita dei piedi, e devi ammettere che io sono un tantino più caldo di te"

Questo lo so bene amava il calore che emanava il corpo di Jacob quando gli stava vicino, era come un fuoco ardente, una sensazione bellissima, lo prese per un braccio, e per un momento credette di essere tornato umano, il calore di quel corpo infrangeva ogni sua barriera.

"Non ti azzardare a toccarmi"

Quelle parole gli rimbombavano in testa, lo tormentavano, lo avevano fatto cedere, cosicché il licantropo si sdraiò accanto all'umana lasciandosi abbracciare.

"Sei congelata Bella, non preoccuparti, ti riscalderai in un attimo, e sai faresti ancora prima se ti togliessi i vestiti"

Basta, smettila! Perché lei e non me? Perché? Queste erano le parole che giravano nella mente del Vampiro, come un uragano, e la sua espressione era una tempesta, una tempesta di dolore.

"Puoi...almeno controllare i tuoi pensieri?!"

Era stanco, ormai erano ore che i pensieri di Jacob lo tormentavano, odiava sapere che il licantropo desiderasse un corpo, che non fosse il suo.

"Che c'è? Tu puoi frugare nella mia mente quanto vuoi, ma lasciarmi entrare nella tua non se ne parla, no?"

No, se solo ti lasciassi entrare nei miei pensieri, mi allontaneresti ancora di più;

"Senti, io lo so che è innamorata di te...ma è innamorata anche di me, se prendessi in considerazione l'idea che potrebbe scegliere me...mi uccideresti se lo facesse?

Come potrei? Uccidere te sarebbe come morire una seconda volta.

"L'idea è allettante...ma no"

"Devi considerare l'idea, che per lei io sarei migliore di te"

Il vampiro scosse la testa, chiuse gli occhi, e fu lì che esplose;

"Hai ma preso in considerazione l'idea di cosa sia meglio per me? No...certo che no, se ti fossi fermato anche solo un secondo, a pensare cosa volessi io, allora capiresti perché non voglio che tu la abbia"

Il licantropo rimase senza parole, non si sarebbe mai aspettato una risposta così egoistica.

"Io so che tu saresti perfetto per lei, so che potresti darle una vita perfetta una vita umana, ma...io non riesco ad accettarlo, lei è l'unica cosa che mi tiene legato a te! Se scegliesse te...io ti perderei, sai...se non fossimo nemici naturali, se non ci fosse Bella...io..."

Il vampiro iniziò a gesticolare senza senso, per poi voltarsi e prendersi la testa fra le mani, mentre la leggera risata del licantropo lo distoglieva dai suoi pensieri di disperazione.

"Anch'io"

"Anche tu cosa?"

Il Cullen sentì una mano calda accarezzargli la schiena, con lenti movimenti circolari.

"Se non ci fosse...tutto questo...potrei provare lo stesso per te, se tutto questo non fosse mai accaduto credo che ti amerei anch'io"

Edward si girò di scatto, e guardò il licantropo negli occhi lesse nei suoi pensieri, ma non vide menzogna nella sue parole, era sincero.

Si avvicinò lentamente al corvino, stando attendo a non toccare Isabella per evitare di svegliarla, chiuse gli occhi, e posò un bacio casto sulle labbra di Jacob.

"Questo rimarrà tra noi vero?"

"Solo se tu lo desideri"

In risposta il corvino si avvicinò nuovamente alle labbra del castano, baciandole con trasporto.

Spero che il capitolo vi piaccia ho amato scrivere questa scena, credo sia una delle mie migliori riuscite.

Prossimo aggiornamento: sta sera alle 21:00

Gli aggiornamenti da oggi saranno i seguenti: lunedì, mercoledì e il venerdì farò un doppio aggiornamento.

Votate e commentate ^-^

Cupido

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