🗣️🎶 Prime impressioni su Higher Power dei Coldplay, e altre baggianate
7 maggio 2021
The boys are back in town! A quasi un anno e mezzo dall'uscita del loro più recente LP, "Everyday Life", ricevuto abbastanza positivamente per le sue ambizioni artistiche e i temi drammaticamente attuali, nonostante il modesto successo commerciale e mediatico (per gli standard di un gruppo del loro successo, perlomeno), ecco che la band londinese si ripresenta con un singolo che sembra anticipare il ritorno a un sound più pop ed estroverso, avendo ingaggiato come produttore e co-autore nientemeno che lo svedese Max Martin (praticamente una macchina di hit iconiche, troppe da menzionare. Tra le più recenti? "Blinding Lights" e "Save Your Tears" di The Weeknd). E infatti, se Everyday Life è stato da molti considerato come l'autentico successore dell'album "Viva La Vida", in quanto ha visto la band esplorare territori inusuali, come contributi vocali in altre lingue, jazz fusion, doo-wop e gospel, ma anche per i contenuti politici ancora più espliciti (tant'è che vanta di avere ufficialmente le prime - seppur rare e ben dosate - imprecazioni in tutta la discografia dei Coldplay, legittime espressioni del malcontento e dell'incredulità generale che stiamo tutti manifestando), la canzone "Higher Power" sembra suggerire una ripresa dei toni esuberanti e dell'approccio più elettronico di dischi come "Mylo Xyloto" e "A Head Full Of Dreams". Molti fan hanno subito notato come questa canzone suoni quasi come un ibrido di "Hurts Like Heaven" e "Birds", queste due provenienti rispettivamente dagli album appena citati. E in effetti non sono poi così lontani dal vero: come tali emana un'energia molto propositiva, a partire dallo stesso testo, è caratterizzata da un beat prominente e incalzante e pare quasi strizzare l'occhio al synth-pop anni 80 (del resto, i Coldplay hanno da sempre dichiarato una certa reverenza per gli a-ha e ricordo che avessero citato proprio la celeberrima "Take On Me" come ispirazione per questo loro ultimo lavoro).
Cosa posso dire personalmente, in termini di gradimento? Prima di esprimere la mia, inserisco prontamente il video promozionale per chiunque voglia ascoltare, evitando in tal modo di condizionare il giudizio altrui.
https://youtu.be/gXgf5smLEgQ
Beh...a primo impatto mi è sembrata avere del potenziale, ma non mi ha catturata più di tanto. Forse mi devo concedere a più ascolti, lasciando che le connessioni sinaptiche prendano piede. E tuttavia, potevo già percepire che mancasse qualcosa in particolare.
Uhm...chissà che cosa...
Ah, ma allora non ero l'unica a pensare che la parte di chitarra fosse quasi impercettibile (Jonny Buckland è il chitarrista)! Un pizzico delusa da ciò, ma in compenso il basso (Guy Berryman) si sente che è una meraviglia. Eh, forse dovrei lasciare la canzone in frigo per un po', magari ad ascolti successivi e più attenti i particolari inizieranno ad emergere.
E così ho fatto. Dopo alcune rivisite ho cominciato ad apprezzarla di più, ma devo ammettere che tuttora non mi entusiasma parecchio. Cioè non mi sono trovata a passare dal "meh" al "WOW!" nel corso del tempo. Al massimo è stato un "uhm okay dai, carina". E' bella, sì, la produzione è certamente stellare, il messaggio che vuole esprimere sul "trovare l'astronauta che è in noi" (tornerò tra poco su questa cosa), sul realizzare il nostro potenziale, approvo al 100%, ma...ma non mi sembra che spicchi particolarmente né in quanto a musica né nella scelta delle parole (quest'ultimo fatto in parte ci sta, è una di quelle canzoni da ballarci sopra, da imparare senza notevoli sforzi), contrariamente alle due canzoni sopraccitate, che almeno per quanto mi riguarda rimangono fantastiche. Insomma, potrebbe anche diventare una hit e sarei contenta per i ragazzi, ma in generale la trovo abbastanza anonima. Qualcosa di poco specifico che mi pare di aver già sentito più volte, e che prevedo già di lasciar presto nel dimenticatoio della mia raccolta Spotify...non so se ho reso l'idea.
Comunque, non mi abbatto per ciò. Naturalmente non possono sempre accontentarmi, o accontentare la totalità dei fan (specialmente quelli che non smettono di piagnucolare su quanto i vecchi Coldplay fossero centinaia di migliaia di volte migliori di quelli attuali, oddio...che tra l'altro è un'opinione, sottolineo, soggettiva del tutto discutibile), e sul resto dell'album rimango fiduciosa, senza nemmeno costruirmi chissà quali aspettative. Dalle informazioni che hanno raccolto i fan più dediti negli ultimi mesi (su questo imminente progetto ci sono stati dei teasing criptici e stravaganti che nemmeno immaginate) e da come è stato promosso questo primo singolo, sembra esserci un prevalente tema astronomico. Che non è per niente qualcosa di inedito per chi segue la band da anni, la loro permanente fascinazione con lo spazio è sempre stato uno dei motivi per cui ci sono così affezionata.
A questo proposito, guardate un po' che hanno pensato di fare...una deliziosa e interessante conversazione con un astronauta dell'ESA. Il singolo è stato a tutti gli effetti lanciato in ambiente extraterrestre!
https://youtu.be/ERH7Xg4ww94
Lascio inoltre un'intervista - una delle tante comparse in queste ultime ore - in merito a come sia nata la canzone, al contesto in cui stiamo vivendo attualmente, soprattutto per quanto riguarda il destino dei tour, e altre belle cose.
https://youtu.be/u-fapoeNIv8
E visto che menzionano Glastonbury, datemi ancora qualche minuto per commentare brevemente una cosa...
⚠CRINGE INCOMING⚠
(e così potete testimoniare di avervi avvisati)
Allora...sono l'unica a pensare che vedere questi nomi e volti l'uno accanto all'altro sia qualcosa di a dir poco surreale? Cioè, questo è ciò che continuava a circolare nella mia testa appena ne ebbi notizia (ve lo riporto qui in un linguaggio comprensibile):
*flashback a quando aveva Viva La Vida, Feel Good Inc. e Clint Eastwood nel suo MP3, circa 2010*
*nostalgia overload*
*inizia a sclerare*
"immagina se si incontrassero backstage oddio nonono aspetta, ancora meglio. Immagina se ( ( c o l l a b o r a s s e r o ) )"
"sarebbe fantastico!"
"ma che cavolo dici? È una pessima idea"
"e perché?!"
"dubito fortemente che a Damon vadano a genio i Coldplay"
"e perché?!"
"non mettermi in discussione, lo so e basta"
"okay...nah in effetti meglio di no. Però posso pur sempre sognare, vero? Almeno quello :,)"
*intanto non può fare a meno di notare che, per qualche strana ragione, si ritrova maggiormente nella musica di uomini bianchi di mezz'età tendenzialmente etero, particolarmente attraenti e progressisti fino alla noia, lei che è una ragazza araba culturalmente tradizionale e terribilmente sfigata*
"a proposito, chissà cosa suonerà Damon, visto che non si esibirà con nessuna delle sue band principali"
"ah aspe, forse inaugurerà quel suo progetto solista ispirato all'Islanda"
"ma non sarebbe, diciamo...troppo sobrio per un festival come Glastonbury? Lo chiamano il Woodstock inglese per una ragione..."
*si ricorda che non ci sarà un vero pubblico"
*le piante e le mucche: am i a joke 2 u*
"tra l'altro si esibiranno anche Jorja Smith, Kano, Idles, Haim,...CAVOLI questa è l'occasione perfetta per rimettermi in pari"
*si ricorda inoltre che non potrà vedere l'evento in diretta perché è economicamente dipendente dai suoi*
"Ah."
...
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Momento trash over. Potete pure tornare alle vostre attività e mansioni quotidiane, io intanto vado a deprimermi perché come al solito mi ci è voluto quasi un giorno intero per scrivere un capitolo di questa banalità.
P.S.: Glastonbury non si svolgerà a giugno, bensì maggio. Il 22 nello specifico, trasmesso secondo quattro fusi orari diversi per venire incontro al pubblico da tutto il globo. Un gesto carino, non trovate?
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