Shadow: Dabi - [ 8/8 ]
Era da poco passata la mezzanotte quando Dabi e [T/N] si lasciarono cadere sul materasso, sudati e con il fiatone.
La ragazza stava ancora tremando, il battito cardiaco fuori controllo e un dolore non indifferente al basso ventre che le impediva di muovere le gambe.
Dabi le si distese accanto, facendola aderire al suo corpo nudo per avvolgerla in uno stanco abbraccio. Lei appoggiò la testa sul suo petto, tentando di riprendere fiato.
- Allora...? - chiese lui, con un mezzo sorriso, passandole una mano sulla guancia. - Com'è stato? -
[T/N] sorrise a sua volta.
- Non credo... di riuscire a descriverlo... a parole... -
- Beh, provaci - insistette.
Ci pensò per qualche secondo, perdendosi nell'ascoltare il cuore di Dabi che non accennava a rallentare il ritmo.
- È stato... più che perfetto - affermò alzando la testa per guardarlo negli occhi.
- Uhhhh addirittura... - replicò chinandosi su di lei per lasciarle un bacio a stampo.
- Già... Agh! - si piegò dal dolore sentendo il suo punto sensibile bruciare più di prima.
Dabi se ne accorse e le lasciò dei piccoli baci tra i capelli per coccolarla.
- Forse ho esagerato? - le sussurrò.
Lei scosse la testa, tornando a guardarlo subito dopo.
- Va tutto bene... Ora ho scoperto qual è il numero limite di orgasmi che posso raggiungere in una sera... - commentò scherzando.
Quella notte infatti Dabi non l'aveva fatta venire una, ma ben tre volte. E sarebbe anche andato avanti ma [T/N] a quel punto era totalmente sfinita.
- Diciamo pure che io ero fuori allenamento... e tu a quanto pare eri in astinenza - continuò la ragazza tornando ad appoggiare il viso contro la sua pelle bollente.
Rimasero a coccolarsi in quella posizione per alcuni minuti, durante i quali nella mente di [T/N] tornarono ad insinuarsi i dubbi che l'avevano tormentata nelle settimane precedenti.
È davvero innamorato di me?
Oppure voleva solo divertirsi?
Dabi sentì i muscoli di lei irrigidirsi all'improvviso, facendogli capire che qualcosa non andava.
- Hey... - mormorò accarezzandole la schiena scoperta, tracciando con le dita il percorso della colonna vertebrale.
- Cosa c'è? Perché sei così tesa? -
La ragazza si destò dalla trance.
- Ehm... - non voleva rovinare l'atmosfera che si era creata tra loro due facendogli quella domanda scomoda.
O forse ne temeva la risposta.
Il ragazzo allungò un braccio verso le coperte che erano state gettate giù dal letto e le portò su di loro, coprendosi per non prendere freddo ora che i loro corpi stavano tornando alla temperatura normale.
Che carino, pensa che abbia freddo...
[T/N] si rannicchiò più vicino a lui.
- Grazie... - sospirò godendosi quel nuovo tepore.
- Meglio? - le chiese.
Annuì in risposta, sperando che si dimenticasse di quella situazione.
Ma Dabi non se la bevve: la sua espressione inquieta lasciava intendere che c'era dell'altro.
Qualcosa di cui non voleva parlargli.
- Beh non mi sembra... - disse avvicinandosi al suo viso.
- Dimmi cosa c'è -
[T/N] evitò di guardarlo negli occhi, ma la mano bruciata del ragazzo le afferrò il mento costringendola a incatenare lo sguardo con i suoi occhi turchesi.
Degluttì, il respiro che tornava a mancare.
- Dabi... io ti amo... - ammise con gli occhi lucidi.
- Sì, lo so - commentò lui accarezzandole la guancia, non capendo quale fosse il problema.
- E tu invece...? - gli chiese forzando una voce tranquilla, ma in realtà il suo labbro inferiore aveva cominciato a tremare nel tentativo di trattenere le lacrime.
- In tutto questo tempo tu non hai mai detto di amarmi... Come posso sapere se... insomma, se mi hai usata per i tuoi comodi, oppure... - disse reprimendo i singhiozzi.
Sentì il ragazzo fare un enorme sospiro per poi rimanere in silenzio.
[T/N] aspettò pazientemente che le rispondesse.
Voleva disperatamente saperlo, doveva saperlo.
Non avrebbe sopportato il fatto di essere stata manipolata dal ragazzo di cui si era innamorata, ma che a quanto pare non ricambiava i suoi sentimenti.
Dabi non accennava ad aggiungere altro.
Allora lei, pensando al peggio, tentò di liberarsi dalle sue braccia, le lacrime che ormai scendevano senza sosta lungo le sue guance.
Quando il Villain vide [T/N] allontanarsi da lui le prese di nuovo il viso tra le mani, facendo toccare le loro fronti e sfiorare i loro nasi.
- Ti prego, ascoltami bene. Non lo ripeterò due volte... - sussurrò Dabi con una voce talmente dolce che quasi non pareva la sua.
Lei si calmò all'istante sentendo la sua voce.
- Mi hai incuriosita fin dal nostro primo incontro e ho cominciato subito ad affezionarmi a te. Non è passato un solo giorno senza che non sentissi il bisogno di vederti... -
Come ipnotizzata dalle parole del Villain, [T/N] lo fissava imbambolata tentando di capire dove volesse arrivare con quel discorso.
- Quando mi sei saltata addosso quella sera ho capito che provavi qualcosa per me, e devo ammettere che... in quel momento me ne sono approfittato -
La ragazza sgranò gli occhi, incredula. - Allora tu...! -
- Aspetta, non ho finito... - la zittì subito per evitare che fraintendesse.
- È vero, in quel momento avevo pensato di usarti solo per il sesso.
Ma poi, quando mi hai trovato sanguinante per strada e ho visto il terrore nei tuoi occhi, ho capito che tenevi veramente a me.
E mi sono sentito un bastardo... - ammise abbassando lo sguardo, vergognandosi di se stesso.
Le spostò alcune ciocche di capelli dal viso, scoprendole le guance arrossate e gli occhi gonfi.
- [T/N], nessuno, e credimi nessuno, avrebbe mai fatto tanto per me.
Mi hai accolto in casa tua, nascondendomi dagli Heroes mentre ero incapace di difendermi, nonostante non fossi più di uno sconosciuto per te...
Mi hai salvato la vita... - la sua voce si incrinò per l'emozione.
- Ed è esattamente per questo che ti am... - non riuscì a pronunciare la frase per intero che la ragazza gli gettò le braccia al collo, baciandolo con le lacrime agli occhi.
Finalmente aveva sentito ciò che voleva sentirsi dire, e non poteva essere più felice di così.
Quando si staccarono, il cuore di Dabi si sciolse vedendo [T/N] sorridere tra i singhiozzi mentre si asciugava le lacrime con le mani.
- Ti amo... Ti amo tanto Dabi... - mormorò provando a smettere di piangere.
Il ragazzo le lasciò un lungo bacio sulla fronte, accarezzandole le guance.
- Anch'io ti amo principessa, non sai quanto... Spero siano lacrime di gioia quelle -
Lei rise, dandogli una manata sulla spalla.
- Certo che sono lacrime di gioia, idiota! -
- Idiota a chi?! - esclamò portandosi sopra di lei e affondando la testa nell'incavo del suo collo, lasciandole un'infinità di baci dalla mandibola fino al seno, facendole il solletico.
- DABI! Da-hahahahaha! SMETTILA! Ti prego-hahahahaha! - implorò contorcendosi sotto di lui in preda alle risate.
Il ragazzo si staccò soddisfatto, ma non prima di averle lasciato un enorme succhiotto violaceo sulla clavicola.
Dopodiché si distese sul corpo di lei, appoggiando la testa sul petto e le mani attorno ai suoi fianchi.
[T/N] si mise a giocherellare con i suoi capelli corvini, riprendendosi dalle risate di qualche istante prima.
- Posso farti un'altra domanda? - chiese timidamente.
- Solo se prima ci facciamo un altro giro~ - la stuzzicò rivolgendole un ghigno.
- No, pietà! Dall'ombelico in giù sento solo dolore - rise lei scuotendo la testa.
- Scherzavo, dimmi pure -
- Ora che sei guarito cos'hai intenzione di fare? -
- Cosa intendi? - chiese a sua volta non capendo, sollevando il busto appoggiandosi sui gomiti per guardarla in viso.
- Nel senso, rimarrai qui con noi oppure devi tornare dagli altri Villain? - spiegò continuando ad accarezzargli la nuca.
Dabi non ci aveva pensato.
Sarebbe stato fantastico poter vivere in quella casa con lei, come una vera coppia, ma dall'altra parte la Lega dei Supercattivi non glielo avrebbe mai permesso.
Non si sarebbe stupito se Shigaraki avesse mandato qualcuno a cercarlo per tutto il tempo dopo l'incidente.
E non poteva rischiare di mettere in pericolo la sua amata e la sua famiglia.
- Ora che mi ci fai pensare, credo sia meglio che torni da loro.
Non vorrei mai che cercandomi trovassero casa vostra e vi facessero del male... - spiegò guardandola negli occhi, seriamente preoccupato.
La ragazza annuì capendo le sue ragioni, ma comunque dispiaciuta per il fatto che presto se ne sarebbe andato.
- Capisco... Però non farti problemi a tornare. La porta di questa casa sarà sempre aperta per te - sorrise per rassicurarlo.
Le labbra del ragazzo si curvarono all'insù sentendo quelle parole.
Le si avvicinò nuovamente, facendo incontrare le loro labbra per l'ennesima volta.
Fu un bacio semplice ma intenso, come quello che [T/N] gli diede quella notte nel vicolo.
- Grazie... - le accarezzò il viso.
- Sei troppo buona [T/N], non ti merito... -
- Quante cazzate - replicò baciandolo ancora.
- Per te questo ed altro -
- Se non avessi bruciato i condotti lacrimali starei piangendo in questo momento... - commentò ridendo.
I due amanti si coccolarono fino ad addormentarsi, entrambi stanchi ma colmi di felicità.
La mattina seguente, [T/N] venne svegliata da una brezza gelida proveniente dalla finestra aperta.
Si tirò le coperte fin sopra le spalle ma continuava a sentire i brividi per il freddo.
Allora si rigirò nel letto alla ricerca del corpo di Dabi che, stranamente, non trovò.
Si decise ad aprire gli occhi, stropicciandoseli con le mani: la camera era completamente illuminata dalla luce del sole mattutino, il che le permise di notare di essere rimasta sola nel letto.
Non è stato solo un sogno... vero?
- Dabi? - provò a chiamarlo, pensando che fosse andato in un'altra stanza.
Ma non ricevette risposta.
La ragazza si mise a sedere, percependo le gambe indolenzite e doloranti.
Ok no, ieri ho fatto sesso con Dabi per davvero...
Guardò il lato del letto dove quella notte aveva dormito il Villain: poteva percepire ancora il suo calore.
Dove sei finito?
Fece scorrere una mano sopra le coperte, immaginando di accarezzare la sua schiena scolpita dai muscoli.
Nel farlo però, si accorse che la sua mano a contatto con il materasso faceva un rumore insolito: alzò le lenzuola, rivelando un foglietto bianco con su scritto qualcosa.
Lo prese tra le dita e lesse.
Buongiorno principessa,
spero tu abbia dormito bene.
Probabilmente sarò fuori casa quando ti sveglierai, ma non preoccuparti: tornerò da te non appena ne avrò l'occasione.
Nel frattempo allenati, non mi fermerò a tre la prossima volta.
Ricordati che ti amo.
Dabi
PS. Salutami la piccoletta quando vai a prenderla.
[T/N] sorrise come un'ebete leggendo più volte il testo lasciato dal suo innamorato.
Poi però un particolare catturò la sua attenzione.
- OH CAZZO, DEVO ANDARE A PRENDERE MION! -
Si alzò immediatamente in piedi, iniziando a raccogliere da terra i vestiti che il ragazzo le aveva tolto la notte prima, sparpagliandoli nei più reconditi angoli della camera da letto.
Mancava solo un indumento all'appello: la maglietta.
Dopo essersi infilata l'intimo si precipitò in cucina, aspettandosi di trovarla a terra accanto al lavandino, ma non fu così.
- Ahhhhhg ma dove...? -
Cercò in giro per qualche minuto, controllando anche nei posti più improbabili come dentro al lavandino, dove però erano rimasti solo i piatti sporchi della sera prima.
Che palle, finirò più tardi di lavare i piatti...
Vide infine il capo incriminato appoggiato sullo schienale del divano accanto ad un'altra maglia: quella di Dabi.
Indossò la sua e prese tra le mani quella bianca del ragazzo, inspirandone profondamente il profumo.
Non dirmi che è uscito solo con il cappotto...
Così farà svenire ogni ragazza che incontrerà per strada...
Arrossì al pensiero di Dabi con il torace scoperto, sorridendo mentre si diede una manata sulla fronte.
Ahhhh, non posso farci niente...
Sono proprio una dodicenne ormonata...
Strinse tra le dita il tessuto bianco e lo avvicinò nuovamente al viso, questa volta per lasciarci un bacio.
- Mi raccomando, torna presto... -
• • •
E fu così che si concluse anche questa storia.
Devo ammetterlo: non ho ancora capito come siano venuti fuori 8 capitoli.
E io che speravo di farla più corta di quella di Shinsou HAH
Anyway, che ne pensate?
Vi è piaciuta?
Come prossima cosa vorrei dedicarmi al capitolo extra su Hitoshi, quindi ci rivedremo con quello ;)
||Sara❄
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top