You're Enough (Ch 4)

(T/N)'s P.O.V.

Eri di nuovo lì, sul dannato tetto su cui ti recavi praticamente ogni notte... E per l'ennesima volta hai rivisto il volto di Amon nella tua testa. Vedevi i suoi occhioni scuri che ti guardavano, il suo sorriso gentile e amorevole, sentivi la sua risata e la sua voce che ti chiamava... Era estremamente doloroso rivivere tutto ciò.
Come ti sentivi? Beh... Sentivi un immenso vuoto dentro. Ti sentivi come se non arrivasse abbastanza aria nei polmoni, come se il tuo cuore non fosse presente nel petto, come se il tempo si fosse fermato... Era tutto fermo... No. No, non era così. Si muoveva tutto, si muovevano tutti... Quello che restava fermo eri tu. Eri paralizzato, congelato sul posto. Eri bloccato lì e non riuscivi a muoverti per andare avanti... Era una sensazione terribile, faceva male ed era estenuante. Andavano tutti avanti... Perché tu non ci riuscivi? Perché faceva così dannatamente male? Perché non riuscivi a scappare da quegli stupidissimi ricordi?! Ti stavano dilaniando l'anima. La sensazione era come avere gli artigli di un feroce animale che si infilzavano nelle tue carni e ti causavano profondi tagli ogni volta che cercavi di combatterlo. Ahimè, ormai ti eri arreso e hai lasciato che ti divorasse. Hai mollato, ti sei lasciato cadere e non volevi più nemmeno provare a strisciare via... Amon era tutto per te, era giusto lasciare che il suo ricordo ti tirasse via con sé.

"Sei di nuovo qui? Quando inizierai a dormire in camera tua?" Ti ha preso in giro l'ormai familiare voce del dio del deserto.
"Scusa, Seth... Ma mi sento soffocare lì dentro" hai ammesso, spostando lo sguardo dalla luna alla sua figura.
"A che stai pensando questa volta, micione?" Ha scosso la testa il dio rosso, avvicinandosi e sedendosi di fronte a te.
"Sempre le solite cose... Sempre i soliti ricordi..." Hai sospirato, guardandolo con sguardo abbattuto. "Non preoccuparti per me, torna a dormire. Deve essere stancante sentire sempre le solite parole" hai cercato poi di sdrammatizzare, forzando un piccolo sorriso sul tuo volto.
"Sei un tale idiota, Alpha..." Ha mormorato lui in un sospiro, abbassando lo sguardo. "Inizio a pensare che non siano i tuoi ricordi a non lasciarti andare... È l'esatto contrario" ha detto poi con aria delusa, assumendo un cipiglio.
"Cioè?" Hai chiesto spiegazioni, socchiudendo un occhio.
"Cioè che sei tu a non lasciar andare quei ricordi" ha risposto con tono brusco, abbassando poi lo sguardo. "Potresti amare qualcun altro, hai qualcuno che ti ama e che desidera stare con te... E tu? Tu non vuoi minimamente abbandonare l'idea di un dio morto." Ha insistito, mostrandosi infastidito dal pensiero.
"Mi dispiace che il mio amore ti renda infelice" hai sussurrato con insicurezza, guardandoti le mani.
"Vorrei che tu la smettessi di pensare sempre a lui... Vorrei che tu pensassi un po' anche a me" ha ammesso, chiudendo i suoi occhioni rossi.
"La luce della luna ti rende più bello del solito" hai cambiato argomento, notando come la luce argentata della luna riflettesse su di lui... Sembrava una stella. No... No, Seth era più bello di una stupida stella.
"Eppure continuo a non essere abbastanza" ha guaito Seth, guardandoti come un cane bastonato.
"Non è vero... Sei più che abbastanza, Seth." Hai ringhiato, notando in ritardo i suoi occhi tristi. "Seth... Seth, che hai?" Hai chiesto con ansia e preoccupazione, preso contropiede dal suo sguardo.
"Sto bene... Sto bene, starò bene..." Ha iniziato a ripetere, cercando di convincere più sé stesso che te.
"Seth... Che cosa sta torturando la tua anima?" Hai domandato, afferrandogli le mani e accarezzandogli i dorsi con i pollici.
"Sono stanco... Tu continui ad amare un dio morto, gli altri dei hanno coppie fisse, sono tutti felici... E io? Io sono da solo, non mi vuole nessuno" ha esternato, ammettendo una profonda solitudine. "La mia amata mi ha tradito con mio fratello; gli altri dei mi considerano un mostro; continuo a vedere tutti con una coppia, tutti felici e innamorati... Anche io voglio essere amato, Alpha... Mi sento solo, mi sento come se fossi alieno a questo mondo, mi sento-... Sbagliato." Ha raccontato, mostrando i suoi veri sentimenti. "Anche io voglio essere amato e accettato da qualcuno... Perché gli altri sì e io no? Perché sono così sbagliato? Che cosa ho fatto? Perché sono destinato a stare in solitudine?" Ha fatto continue domande, afferrando saldamente le tue mani per aggrapparsi alla realtà. "Voglio che qualcuno mi porti via questa solitudine... Voglio che tu possa amare me, voglio un bacio anche io, voglio un abbraccio, voglio smetterla di sentirmi estraneo a questo mondo!" Ha sbottato, permettendo alle sue lacrime di cadere dai suoi occhi. "Ti prego, prova ad amarmi... Posso essere meglio di Amon, so che posso... So che posso amarti, so di essere capace di amarti... Io-... Io sono buono... Vero, Alpha?" Ti ha fatto, guardandoti come se desiderasse ardentemente che tu confermassi i suoi pensieri. "Io ho valore... Io ho un valore, sono importante... Vero? Non-... Non è come dicono i dubbi che annebbiano la mia testa, giusto? Non è vero che sono un mostro crudele che merita di soffrire in solitudine, no? È una bugia che io non valga niente e che non meriti salvezza... Esatto?" Ha insistito, intristendoti. Perché pensava quelle cose? Come mai era così spaventato e insicuro?
"Seth... Puoi dirmi di più sui tuoi dubbi?" Hai indagato, notando che avesse assunto uno sguardo deluso. "Hey... Ti prometto che ti risponderò appena mi avrai dato una risposta" hai offerto, ottenendo un sospiro triste.
"Non valgo abbastanza... Devo stare solo, non sono degno di essere amato, non merito salvezza, non sono abbastanza... Nephthys non mi amava, mi ha scelto perché era obbligata... Non sono abbastanza bello, non sono abbastanza buono, ho un cuore malvagio... La persona che amo non mi amerà mai, non sarò mai abbastanza per lui... I miei pensieri sono sbagliati, il mio modo di essere è sbagliato, IO sono sbagliato... Nessuno potrà mai scegliermi... Sono crudele, non merito di essere amato o salvato... Mi odiano tutti..." Ha detto con varie pause fra le frasi, guardandoti come se gli fosse crollato il mondo addosso... Vedevi il riflesso delle lacrime nei suoi occhi, vedevi una immensa sofferenza e paura... Ti ha toccato a tal punto da causarti le lacrime agli occhi.
"Seth... Seth, no, perché?" Hai balbettato, portando una mano sul suo viso e asciugandogli una lacrima solitaria. "Chi ti ha detto queste cose? Non è vero, Seth, non crederci!" Hai tirato fuori, iniziando a piangere a tua volta e tirandolo di botto contro di te, abbracciandolo forte e cercando di nasconderlo da quei pensieri che aveva. "Sei un dio bellissimo, hai un cuore d'oro, sei gentile e dolce... Chi ti ha detto queste cose?!" Hai singhiozzato tra le parole, riempiendogli la fronte di baci per consolarlo. "Sei una divinità stupenda, Seth! Hai un'anima d'argento, sei molto più che abbastanza, meriti salvezza e sicurezza... Ti voglio un bene immenso, Seth, non ti voglio vedere soffrire così" hai piagnucolato, accarezzandogli la schiena nuda e stringendolo forte.
"Voglio essere amato anche io... Merito di essere amato, giusto?" Ti ha chiesto, facendosi piccolo tra le tue braccia.
"Meriti molto più di questo... Meriti sicurezza, amore, rispetto... Meriti di essere la prima scelta" hai sorriso tra le lacrime, rifiutandoti di lasciarlo andare.
"Desidero un bacio" ha espresso, dandoti qualche dolce bacino sulla gola, causandoti una risatina a causa del solletico.
"Hai delle labbra molto delicate, Seth... Fanno il solletico" hai detto con un briciolo di sollievo, continuando a tenerlo al sicuro.
"Sei tu ad avere la pelle sensibile" ha ribattuto con prontezza, premendo la fronte alla tua tempia. "E smettila di accollarti così, sembri una mamma gatta che si raggomitola attorno al cucciolo" ti ha preso in giro, cercando di alleggerire l'aria pesante che si era creata.
"Tu sei il mio gattino, allora~" hai miagolato, miagolio venuto malissimo a causa della voce ancora carica della tua voglia di piangere.
"Vorrei esserlo... Ne sarei felice" ha tirato fuori, arrossendo sulle guance.
"Sofficione" lo hai chiamato, guardandolo negli occhi e dandogli un bacino sulla guancia. "Ti voglio un gran bene, Seth... Davvero, tu non hai idea di quanto io tenga a te" hai esternato, poggiandogli una mano sulla guancia e facendogli una carezza sotto l'occhio con il pollice.
"Mhm..." Ha annuito, protendendosi verso la tua mano.
"Resta con me... Va bene?" Hai richiesto, premendo la fronte alla sua. Sentivi il suo dolore come fosse tuo... Forse era per quello che ti stavi legando così tanto a lui. Era perché capiva la tua sofferenza.
"Ok... Va bene" ha acconsentito, guardandoti ancora con quegli occhioni tristi.
"Posso dormire in camera tua stanotte?" Hai domandato con sfacciataggine, poggiandogli una mano sul pettorale sinistro.
"Come mai questa richiesta?" Ti ha risposto con una domanda, poggiando una sua mano sulla tua e stringendola.
"Perché quando dormo con te non ho incubi... Mi sento meglio, come se potessi finalmente respirare... E vorrei che anche tu potessi dormire sogni tranquilli" hai sussurrato, sentendo il suo cuore battere sotto la tua mano. "Anubis mi ha detto che hai spesso gli incubi... Voglio farti riposare senza preoccupazioni" hai chiarito poi, ottenendo un bacio sulla guancia.
"Se la cosa ti fa piacere, sarei contento di dormire con te" ha ammesso con un sorrisino timido, causandone uno a te.
"Non riesco a credere tu sia il dio crudele di cui parlano tutti... Sei così dolce, mi è impossibile credere tu sia malvagio." Hai offerto, baciandogli teneramente la fronte. "Sei una divinità molto forte, ma al contempo anche tanto fragile... Voglio proteggerti da questo dolore che hai dentro" hai constatato, sentendoti come se fosse tuo dovere tenerlo al sicuro.
"Per favore... Quando sono con te sono gli unici momenti in cui sono in pace con me stesso" ha esternato, costringendoti a reprimere le fusa.
"Andiamo a letto? Penso sia il momento di riposare, per tutti e due." Hai sorriso, portandoti la sua mano alla faccia e premendotela contro la guancia.
"Va bene... Va bene, andiamo" ha confermato, poggiando il mento sulla tua spalla e abbracciandoti con il braccio libero.
"Deduco debba portarti in braccio" hai ridacchiato, baciandogli la fronte. "E su!" Hai esclamato, alzandoti in piedi con Seth tra le tue braccia.
"H-hey! Potresti almeno bloccare la gonna con il braccio? Non ho ancora intenzione di mostrare il mio culo in giro!" Si è lamentato, cercando di tenere fermo il tessuto sotto di sé.
"Un, due, tre... Hup!" Hai ridacchiato, facendo un rapido scatto del braccio per afferrargli la gonna e tenergliela ferma tra il tuo braccio e le sue gambe. "Va meglio così, caro tramonto?" Hai detto a mo di presa in giro, ottenendo una spinta sulla spalla.
"Non usare nomignoli per prendermi in giro." Ti ha avvisato, guardandoti storto.
"È difficile resistere, le tue reazioni sono così adorabili~" hai miagolato, premendo la fronte alla sua tempia.
"Andiamo in camera. Non voglio sentire queste idiozie" ha affermato, arrossendo sulle orecchie.
"Come desidera, caro tramonto~" hai fatto le fusa, utilizzando di nuovo quel soprannome.
"Uff." Ha sbuffato, sobbalzando quando hai usato i tuoi poteri per apparire in camera sua. "DIAMINE, ALMENO AVVISAMI PRIMA!!" Ha gridato, aggrappandosi istintivamente alle tue spalle per lo spavento.
"Sssshhh!! È notte, dormono tutti" lo hai schernito con una risatina, mettendolo sul letto come fosse figlio di qualche faraone... Un principe? Era quello il termine adatto?
"P-... Puoi girarti?" Ti ha richiesto la divinità che avevi davanti, premendosi la stoffa della gonna sulle cosce per coprirsi.
"Huh? Come mai?" Hai indagato, inclinando il volto da una parte per la confusione.
"Devo spogliarmi" ha sussurrato con imbarazzo il dio rosso, abbassando la testa per la vergogna.
"Wow, Seth... Sei sempre così sfacciato, non ti vergognerai di farti vedere nudo da me~?" Lo hai preso in giro, facendolo arrossire pesantemente.
"Non... Non è un bello spettacolo... Preferisco che tu non mi guardi mentre mi spoglio" ha ammesso con aria abbattuta, intristendoti. Avevi il presentimento che i suoi dubbi stessero urlando nella sua testa in quel momento.
"Seth... Perché dici questo?" Hai indagato, accovacciandoti accanto al letto e guardandolo dal basso.
"Non ti piacerebbe come sono lì... Gradirei che tu mi ascoltassi, (t/n)" ha esternato, ottenendo un abbraccio.
"Sarai sempre un dio bellissimo ai miei occhi, Seth. Non vergognarti di te stesso con me, non sono nessuno di speciale" hai sussurrato al suo orecchio, dandogli una stretta e un bacio sulla tempia prima di lasciarlo andare e girarti.

Seth's P.O.V.

Facile per lui da dire... Non era lui a essere sterile e ad esser quasi stato violato da qualcuno. Alpha avrebbe sicuramente voluto dei figli in futuro e Seth non sarebbe mai stato in grado di darglieli...
E poi... I peli sul suo pube erano rossi e disordinati, il suo membro non era affatto qualcosa che gli sarebbe piaciuto... Non importava quanta cura ci mettesse il dio rosso per farlo risultare piacevole alla vista, lo riteneva sempre degno di vergogna. Non era abbastanza per lui, non sarebbe stato bello esteticamente per il suo (t/n)... Non sembrava perfetto, non sembrava qualcosa di bello per i suoi gusti. Non era degno di essere mostrato alla sua chimera, se ne vergognava. I peli non erano abbastanza ordinati, la forma poteva infastidirlo... Cosa riguardo la lunghezza? Sarebbe stata abbastanza da renderlo soddisfatto? E la dimensione? E l'apparenza? Cosa riguardo la zona più interna alle cosce? Nemmeno il sesso intercrurale sarebbe stato piacevole con un corpo così... No... No, non andava bene, non era degno di un dio come quello che aveva davanti.

Seth se lo ricordava... Quando era molto giovane, quando aveva circa venti anni, vide Alpha nudo mentre si stava facendo un bagno. Al tempo, il suo corpo sembrava essere migliore per lui, lo aggradava abbastanza da sentirsi più sicuro. Ricordava i suoi lineamenti ancora dolci, i muscoli più teneri a causa della giovane età, i peli su braccia e pube più ordinati e radi, il viso meno affilato... E, soprattutto, il suo membro sembrava abbastanza attraente da esser mostrato a una divinità come quella.
Ricordava il culo di (t/n), le palle intraviste tra le cosce, il suo membro parzialmente nascosto dalla posizione delle gambe... Ricordava bene quanto si sentì attratto da lui, quanto gli sarebbe piaciuto uscire allo scoperto da quella tenda e unirsi a lui nella vasca... Ricordava di aver desiderato di guardarlo più da vicino e, ancora di più, di quanto avrebbe voluto farsi vedere da lui. Forse, con il corpo che aveva al tempo, Alpha sarebbe stato più attratto da lui...
Seth ricordava bene di quanti minuti avesse passato a guardarlo, al quanto si sentì fortunato ad essere stato benedetto da tale visione... Ricordava bene ogni dettaglio del suo corpo. Ricordava anche di quanto si vergognò dei suoi pensieri sporchi nei confronti di un maschio... Al tempo non sapeva bene perché si vergognasse così tanto... Forse per via del ribrezzo che mostravano quasi tutte le divinità quando accennava alla possibilità che un maschio stesse con un altro maschio, forse era perché si sentiva sporco a pensare di unirsi sessualmente a un dio come lui... A dir la verità, nemmeno ora sapeva con esattezza il perché di tale vergogna.
Al tempo pensò che avrebbe potuto rendere felice quel dio tanto famoso e bello... Al tempo sentì che il suo giovane corpo potesse essere desiderabile per quel dio. Purtroppo però, appena decise di uscire dalla tenda, un'altra divinità entrò nella stanza... Fu costretto a uscire velocemente senza farsi vedere, costretto a tornare di nascosto nelle sue stanze a occuparsi da solo del suo immenso desiderio carnale.
Passò ore a toccarsi, a immaginare varie possibili posizioni con lui... L'unica posizione che riusciva a farlo durare abbastanza, a fargli godere le immense sensazioni che provava lì sotto, era solo il sesso intercrurale. Il pensiero di farsi possedere lo intrigava e terrorizzava allo stesso tempo, causando un blocco del possibile orgasmo, mentre l'idea di possederlo non lo faceva durare abbastanza... Era troppo per lui tale pensiero, gli causava un'immediata eiaculazione che non riusciva a sopprimere. L'unica cosa che gli permetteva di controllarsi meglio era proprio immaginare di metterglielo, o di farselo mettere, tra le gambe. Era una via di mezzo, gli permetteva di durare di più e di toccarsi più a lungo... Resse quattro orgasmi intensi di fila prima di averne uno talmente forte da farlo urinare. Se ne vergognò tantissimo, non ne proferì mai parola con nessuno e pulì l'intera camera per evitare di essere scoperto... Ma le notti successive pensò sempre alla possibilità di provare tale situazione con il suo dio preferito. Dormì sempre abbracciato al cuscino, immaginando di dormire tra le sue braccia... Ahimè, al tempo non parlò quasi mai con (t/n), non avrebbe mai potuto soddisfare i suoi desideri amorosi e sessuali.

Era innamorato già al tempo... Ma il fisico che aveva lo rendeva più sicuro. Il fisico attuale sembrava in totale disaccordo con Alpha... Troppo maschile, troppo muscoloso, troppo poco carino, troppi peli sul corpo... Era deprimente tale pensiero. Avrebbe voluto essere più desiderabile.

Si è rimosso la gonna e l'ha gettata su uno sgabello lì vicino, tenendo lo sguardo basso per la vergogna tutto il tempo. Si è posizionato sotto le coperte, nascondendo le imperfezioni del suo corpo agli occhi del dio chimera, e ha sospirato.
"Puoi girarti..." Ha dato consenso, sentendo una immensa ansia nel petto... Avrebbe dormito nudo con (t/n).
"Eri sopraffatto dai tuoi dubbi, vero?" Ha domandato Alpha, girandosi e guardandolo con uno sguardo dolce.
"Non voglio parlarne" ha negato Seth, distogliendo lo sguardo.
"È stato Osiris a inculcarti tali insicurezze sul tuo corpo? Di cosa sei insicuro a riguardo?" Ha chiesto, facendo frusciare qualcosa prima tirare l'oggetto sullo sgabello... Si era rimosso la sua gonna. Il pensiero di vederlo nudo ha fatto arrossire pesantemente il dio del deserto, facendogli percepire una intensa vampata su orecchie e viso.
"Ti rispondo solo se tu rispondi a una mia domanda" ha contrattato il dio rosso, guardando sottecchi il corpo della divinità che amava... Aveva un corpo decisamente più bello e attraente di quello che aveva lui.
"Ok, va bene" ha accettato la chimera, sollevando la coperta dal suo lato e mettendoci sotto le gambe, coprendosi poco dopo.
"E niente risposte vaghe." Ha affermato lui, stringendo nei pugni il lenzuolo per impedire alle mani di tremare.
"Promesso" ha risposto la calda voce di (t/n), facendogli percepire che stesse sorridendo.
"Però non devi prendermi in giro." Ha aggiunto Seth, dandogli un'occhiata veloce per fissargli la linea V che spuntava dalla coperta.
"Va bene, non lo farò" ha annuito, causandogli ulteriori ansie.
"E devi essere onesto e serio." Ha continuato il dio dagli occhi rossi, temporeggiando.
"Seth... Ho detto che va bene. Domanda pure" ha ridacchiato Alpha, portando la sua grande mano vicino al suo viso e tirandolo con il dito indice sotto il mento fino a farsi guardare in faccia.
"Preferisci gli uomini più femminili, quelli più maschili o quelli castrati?" Ha sparato con imbarazzo il dio dai capelli rossi, facendo sorridere la chimera. "Ecco, lo sapevo... Mi prenderà in giro..." Ha subito detto una vocina nella sua testa, costringendolo a guardare in basso con gli occhi.
"Preferisco quelli maschili come te" ha risposto con tranquillità e senza imbarazzo alcuno la divinità più grande, afferrandogli il mento e tirandolo verso di sé, baciandogli velocemente le labbra. "Un eunuco non fa per me, i maschi troppo femminili mi rammentano le donne... Ahimè, non sono affatto attratto dalle donne" ha ridacchiato, guardandolo come se stesse flirtando con lui. "Mi piacciono i maschi come te. Con lineamenti marcati, muscoli evidenti, peli nella giusta quantità... Potrei addirittura dirti che sei il mio ideale di maschio fisicamente" ha ammiccato poi, premendo la fronte contro la sua.
"No... Non è possibile" ha scosso la testa Seth, negando le sue parole.
"Seth, potrei farlo con te immediatamente se tu me lo chiedessi." Ha ridacchiato il dio dagli occhi gialli, dandogli un altro bacio sulle labbra. "Sei davvero un dio attraente" ha complimentato, facendolo arrossire. "Puoi rispondere ora alla mia domanda?" Gli ha sorriso, accarezzandogli una guancia con il pollice.
"Ecco... Sì... Ha fatto spesso battute sul mio corpo, battute che mi hanno causato insicurezze varie... Però gran parte si sono sviluppate da sole dopo che ci siamo incontrati al tempio" ha ammesso, ottenendo un bacio sulla guancia.
"Su cosa sei insicuro esattamente?" Ha indagato il dio dai capelli neri, accarezzandogli teneramente la guancia.
"Penso che ciò che ho lì non sia abbastanza attraente... La dimensione, la lunghezza, la presenza di peli così disordinati... Probabilmente per te non sarebbe piacevole nemmeno infilarmelo tra le gambe" ha esternato con vergogna, ottenendo uno sguardo più dolce.
"Seth, fidati di me... Non saranno mai così così disordinati da superare Amon" ha ridacchiato (t/n), riportandolo a incontrare il suo sguardo. "Aveva dei peli talmente mossi e spessi che era costretto a radersi per fare qualunque forma di sesso" ha raccontato, scuotendo il capo al ricordo. "Dubito tu sia messo così male" ha sorriso, tirandosi al petto la sua figura per abbracciarlo. "Se dovessimo finire assieme, possiamo sempre lavorarci assieme" ha proposto alla fine, accarezzandogli i capelli.
"Una parte di me vorrebbe che tu mi vedessi nudo... L'altra si vergogna troppo per mostrarti ciò che ho lì..." ha ammesso il povero dio rosso, sospirando.
"Se hai un membro che è bello anche solo la metà di te, allora posso assicurarti che mi piacerà a prescindere" ha ammiccato Alpha, lasciandolo andare.
"Alpha... Mi prometti di restare con me?" Ha sospirato con ansia Seth, stendendosi sotto le coperte.
"Te lo prometto." Ha promesso la divinità dagli occhi gialli, stendendosi di fronte a lui. "Resterò con te dal tramonto all'alba, non importa cosa accadrà" ha aggiunto poi, spostandogli una ciocca di capelli dal viso.
"Resta finché non mi sveglierò... Resta con me... Ho bisogno che tu mi prometti di restare... Ho bisogno che tu mi dica che non andrai via e che non mi abbandonerai" ha buttato fuori il poveretto, sentendosi dilaniato dal dolore e dalla paura di essere abbandonato. "Ti prego, non lasciarmi solo... Non mi abbandonare, resta con me" ha supplicato, sentendosi la gola in fiamme.
"Seth... Sono proprio qui con te. Sarò sempre con te, non andrò via" lo ha rassicurato la chimera, avvolgendolo con le sue forti braccia e attaccando i loro corpi assieme. "Non sarai mai più solo. Resterò con te... Sono proprio qui, bellissimo tramonto" ha sussurrato poco dopo, poggiandogli la fronte sul suo petto e facendogli ascoltare il suo battito cardiaco.
"Grazie..." Ha ringraziato con tono stanco, ricambiando l'abbraccio e affondando ulteriormente il volto nei suoi pettorali.
"Buonanotte, Seth... Ti terrò al sicuro" ha sussurrato il signore dell'Ennead, crollando addormentato per la stanchezza.
"Buonanotte... Micione mio" ha risposto lui, godendosi l'abbraccio e permettendo al suo corpo di addormentarsi.

//

"Mmmmmhhhh..." Si è lamentato il dio rosso, aprendo lentamente gli occhi per abituarli alla luce che entrava dalla finestra.
"Buongiorno, Seth" ha sorriso la voce di Alpha, non mollando minimamente la presa sul suo corpo.
"Sei rimasto davvero..." Ha mormorato con incredulità Seth, stringendo la presa sul corpo del dio che amava.
"Ti avevo promesso di rimanere al tuo fianco, no?" Ha ridacchiato con voce tranquilla il dio chimera, accarezzandogli la schiena nuda. "Ti va di mangiare qualcosa? Posso portarti un po' di frutta, se vuoi" ha offerto qualche attimo dopo, coccolandolo e facendolo sentire al sicuro.
"Andiamo assieme" ha affermato la divinità del deserto, desiderando di toccargli il fondoschiena... Era un desiderio che aveva anche da giovane, se lo era portato dietro per tutti quegli anni.
"Vuoi che ti lasci andare?" Ha indagato (t/n), ottenendo solo di essere abbracciato più forte. "Deduco di no" si è messo a ridere, mostrandosi spensierato... Era decisamente la sua stella del mattino. La sua stella che portava la luce dopo una lunga notte buia... Portava la luce calda del sole nella sua vita.
"Profumi di sole e acqua del Nilo... Mi rendi felice" ha biascicato il dio dagli occhi rossi, annusando bene la sua pelle... Quell'odore, misto a quella sensazione, sapeva di casa.
"Sei davvero adorabile, Seth" ha constatato il signore dell'Ennead, non cercando minimamente di sottrarsi a lui. "Ma-... Seth, direi che sei seriamente felice in questo momento" ha riso dopo qualche attimo, cercando di sistemarsi meglio. "Sento qualcosa che mi preme sulla gamba" ha affermato, facendogli stringere ulteriormente la presa su di lui.
"S-scusa... È che sono davvero felice... Mi dispiace..." Ha balbettato con insicurezza Seth, vergognandosi del suo corpo e delle sue reazioni.
"Non scusarti. Scusami se ti ho messo a disagio con il mio commento" si è scusato Alpha, baciandogli la fronte. "È solo il tuo corpo che sta esprimendo le tue emozioni... Non devi vergognarti di ciò" ha aggiunto poi, disegnandogli dei cerchi sulla schiena con le dita. "Anzi, sono felice che il tuo membro sia così sincero" ha scherzato alla fine, dandogli un forte abbraccio.
"Potrebbe essere più indiscreto..." Si è lamentato il dio rosso, premendo le labbra sul suo pettorale.
"Va bene così" ha sussurrato (t/n), non mostrandosi affatto infastidito da quella reazione fisica. "Mi è successa la stessa cosa la prima notte con Amon... Capisco bene l'imbarazzo che provi" ha ridacchiato, mettendo di nuovo in mezzo quel dio morto... Era con lui, che bisogno c'era di nominarlo?
"Vorrei farmi un bagno" Ha affermato Seth, indispettito da tale commento.
"Allora io vado a prendere il cibo per fare colazione" ha detto con entusiasmo la chimera, allentando la presa su di lui e permettendogli di staccarsi. "Ci metterò poco, ti aspetto sulla veranda" ha sorriso poco dopo, alzandosi e vestendosi velocemente, sparendo nel nulla.
"Idiota." Ha commentato con astio Seth, alzandosi e dirigendosi nella vasca che aveva in camera. "Haaa... Dimenticherà mai Amon? Ci sono io ora... Pensa sempre a lui, non ne posso più." Ha sospirato con fastidio, passandosi le mani sulla faccia ed entrando in acqua... Sperava davvero che la smettesse di pensare a lui.

//

"A che stai pensando, Seth?" Ha indagato Alpha, tagliando una fettina di mela.
"A lei, mio Signore" ha flirtato con audacia Seth, mostrandogli un sorrisetto.
"Ah, davvero?" Ha chiesto conferma con una risatina la chimera, portandosi alla bocca il pezzetto di mela e dandogli un morso.
"A cos'altro altrimenti?" Ha ghignato il dio rosso, prendendogli il pezzo che gli era rimasto e mangiandolo lui.
"Quindi oscilli davvero anche da questo lato" ha constatato (t/n), scuotendo il capo prima di sbucciare un'altra fetta.
"Perché non lo scopriamo~?" Ha fatto le fusa la divinità dagli occhi rossi, avvicinando il suo volto al suo.
"Sei in vena di flirtare, hun?" Ha ridacchiato il signore dell'Ennead, scuotendo nuovamente la testa e guardandolo divertito.
"Potrei rendere i tuoi sogni realtà, Alpha" ha affermato con tono caldo e sicuro Seth, leccandosi il labbro superiore prima di avvicinare ulteriormente il viso al suo e lasciare pochissimi centimetri tra le loro labbra. "Sto per darti un bacio, Alpha..." Ha espirato, spostando di continuo lo sguardo tra i suoi occhi e le sue labbra, facendogli capire le sue intenzioni.
"Va bene, Seth" ha acconsentito la chimera, dandogli il consenso.
"Bene..." Ha sussurrato il dio dai capelli rossi, dandogli un bacio sulle labbra... Erano così morbide, fatte apposta per unirsi alle sue. Lo facevano sentire bene... Lo facevano sentire completo. Erano un puzzle perfetto, su misura per unirsi alle sue. Erano anche calde... Seth desiderava tale momento da un bel po'.
"Baci bene" ha complimentato Alpha con un leggero rossore sulle guance, separandosi lentamente.
"Anche tu" ha sorriso il dio rosso, sorridendo con gioia. "Come... Come è stato?" Ha domandato subito dopo, sperando che gli fosse piaciuto.
"È stato-... Bello... Mi è piaciuto" ha confermato, causandogli un sorriso sincero.
"Vorrei baciarti più spesso" ha ammesso la divinità del deserto, guardandolo nei suoi occhioni gialli.
"Seth, io-... Non-... Non ancora... Non posso... Amon-..." Ha balbettato il signore dell'Ennead, rifiutando tale idea.
"Amon... Era ovvio tu lo tirassi in mezzo" ha sbuffato a bassa voce la divinità più giovane, assumendo un'aria infastidita e triste.
"Sei turbato" ha azzardato (t/n), quasi ottenendo un'occhiata torva.
"No, affatto." Ha ringhiato il dio dagli occhi rossi, trattenendosi dal fulminarlo con lo sguardo.
"Bugiardo. Dimmi cosa c'è che non va, vediamo se posso aiutarti" ha richiesto l'essere dai capelli neri, mangiando un'altro pezzo di mela.
"Perché pensi sempre ad Amon? Ci sono io qui, perché devi metterlo in mezzo e comportarti come se ti volessi distaccare da me?" Ha buttato fuori Seth senza soppesare minimamente le parole.
"Ah-... Ecco..." Ha balbettato con sorpresa la chimera, sospirando. "Perché amore e calore non sono più fatti per me" ha risposto, sembrando abbattuto.
"Sono fatti per tutti, (t/n). Perché non per te?" Ha indagato la divinità della guerra, alzando un sopracciglio rosso.
"Sono fatti per chiunque abbia un cuore... Il mio mi è stato strappato tanto tempo fa" ha risposto con tristezza Alpha, guardandolo come se fosse perso.
"Dammi una possibilità" ha richiesto il dio rosso, afferrandogli una mano. "Dammi una possibilità... Ti ridarò il tuo cuore e ti farò amare di nuovo" ha sorriso poi, sicuro di sé stesso.
"Starai bene se le cose andassero male?" Ha domandato il re dell'Egitto, guardandolo con paura.
"Sono il figlio vivente più forte di Rah. Starò bene, non è facile piegarmi!" Ha riso divertito la divinità dai capelli rossi, mostrando il suo solito carattere narcisista.
"Puoi darmi un abbraccio?" Ha chiesto la chimera, praticamente facendogli gli occhi dolci.
"Certo che posso" ha detto con gioia Seth, abbracciandolo e dandogli un bacio sulla gola. "Sei abbastanza per me" ha sussurrato, parole che ha sempre desiderato di sentirsi dire da qualcuno... Purtroppo, però, nessuno gliele ha mai dette fino a quel momento.
"Anche tu sei abbastanza, Seth... Ti voglio un gran bene" ha esternato (t/n), baciandogli la fronte.
"Ti restituirò il tuo cuore, Alpha... Potrai amare di nuovo" ha promesso lui, baciandogli nuovamente il collo e godendosi l'abbraccio.

Forse c'era ancora la speranza che le cose andassero bene... Doveva impegnarsi, doveva rendere felice la sua chimera!

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OI OI OI!! PYON PYON PYON!
Ci sono, sono vivo!! ✌🏼

Ricordatevi di lasciare una stellina se il capitolo vi è piaciuto! ⭐

Vi è piaciuto il capitolo? Cosa vi ha suscitato? Vi piace Alpha? E Seth? Chi è il vostro preferito? Perché? 👀

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Ricordatevi che nel mio profilo troverete sia il link di Ko-Fi (in fondo alla bio) in cui potete supportare la mia scrittura e i miei cosplay per i futuri comicon (probabilmente verrò un paio di giorni al ROMICS ad APRILE), e anche le mie Wishlist Amazon (negli annunci nel mio profilo) in cui potete mandarmi dei regalini (sia Libri/Manga che accessori per i Cosplay).

OVVIAMENTE NON È OBBLIGATORIO, POTETE FARLO SOLO SE VOLETE E POTETE.
Non pretendo assolutamente nulla da nessuno.

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Passate a leggere le mie altre storie! Ce ne sono per tutti i gusti, dalle Dark Story ai BL alle storie d'amore etero!
Passate anche a trovare i miei OC Aaron, Lucian e Ryuu, meritano davvero attenzioni e affetto ❤️

(Se vi interessa, le mie storie sono divise per generi nei miei elenchi di lettura ^~^)

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Come state? State bene? State bevendo molta acqua? State facendo pasti regolari? State prendendo delle pause?

Mi raccomando, bevete molto e cercate di fare tre pasti regolari al giorno! È importante, il vostro corpo ha bisogno di acqua e cibo per sopravvivere... Avete mangiato un po' di schifezze in più? DOESN'T MATTER! Meritate lo stesso di cenare, meritate di mangiare! È molto importante per la vostra salute, non è vero che siete indegni di nutrirvi solo per qualche sgarro... Davvero, non meritate affatto di torturarvi così con il digiuno. Meritate di mangiare quel piatto di pasta, meritate quella fetta di pizza, meritate di uscire a mangiare al sushi, meritate di mangiare in generale!
Lo so che sembra facile da dire, lo so che è difficile farlo entrare in testa... Ma, davvero, voi meritate di mangiare. Meritate di stare bene, meritate di essere felici e mangiare quanto stracavolo vi pare! Il numero sulla bilancia non determina chi siete. Non determina nemmeno il vostro valore!
Ricordate che ognuno ha un corpo diverso da quello degli altri... Una persona di 60 kg non è mai uguale a un'altra della stessa altezza! Siamo tutti diversi tra di noi, ma questo non ci rende brutti o immeritevoli di cibo e affetto. I corpi sono tutti diversi... Quelli che vedete sui social sono spesso ritoccati, modificati, si usano protesi o trucco per apparire in determinati modi. Non dovete somigliare a qualcun altro, meritate di essere voi stess* e accettarvi così come siete. È difficile? Cazzo se è difficile, non è affatto una passeggiata... Ma il primo passo per iniziare a vivere meglio è iniziando con il capire che NON È UN VOSTRO PROBLEMA QUELLO CHE GLI ALTRI PENSANO DI VOI. Iniziate con queste parole "Non è un mio problema."... Vi assicuro che, piano piano, si impara a vivere meglio.

Ricordate anche di prendervi delle pause! Non importa cosa pensano gli altri, meritate di prendervi del tempo per riposare. Non è pigrizia, non vi rende idioti, non vi rende inutili... Le pause sono necessarie, non bisogna arrivare allo stremo e sacrificare la propria salute (sia essa mentale, fisica o emotiva). Prendetevi una pausa dai social, dallo studio, dalle persone... Riposatevi. Prendete aria, fate una camminata, dormire un po', giocate ai videogiochi, fate un disegno, scrivete qualcosa, ascoltate la vostra musica preferita, mettete i tappi per le orecchie e isolatevi dal mondo, fate film mentali... RI.PO.SA.TE.VI.
Prendete queste cavolo di pause, ne avete bisogno e ve e meritate. Ricordate sempre di fermarvi per respirare, è un toccasana per la mente e il corpo ❤️

Quindi forza, tutti assieme. Un bel respiro profondo!
Uno.
Due.
Tre.
INSPIRATE!
E uno.
Due.
Tre.
Espirate!
Va meglio? Coraggio, di nuovo!
Uno, due, tre... Inspirate profondamente!!
E uno, e due, e tre... Buttate fuori tutta l'aria!!

Meglio, vero? Fatelo spesso, mi raccomando ✌🏼❤️

Ricordate sempre che mi importa della vostra salute... Sappiate sempre che potete scrivermi nei DM se doveste aver bisogno di parlare con qualcuno... Scrivetemi su Instagram (nickname: dark_shine99) e ditemi qualsiasi cosa... Randy è qui, ci tiene a voi, non vi lascerà da soli. ♥️

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Beh... È praticamente l'una di notte, io vado a letto.
Spero che possiate avere una bella giornata/nottata, da Darky è tutto...
JA NEE!!!

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