Don't Leave (Ch 5)
Seth's P.O.V
Ha fissato con sguardo perso fuori dalla finestra, ammirando il cielo e perdendosi con la mente tra le luci morenti del tramonto. Stava pensando... Stava pensando a un possibile scenario in cui (t/n) avrebbe ceduto a lui. Immaginava i baci, le coccole, gli scherzi, i momenti di intimità... Pensava a un futuro felice. Un futuro con la sua chimera.
Non era la prima volta che immaginava tali scenari, era il suo modo di scappare dalla realtà e rifugiarsi in un posto sicuro... Perché dite? Beh... Nella realtà era pieno di dubbi. Era abbastanza bello? Era abbastanza attraente? Sarebbe stato un buon compagno? Sarebbe effettivamente riuscito a soddisfarlo? Sarebbe mai stato scelto? (T/n) si sarebbe mai vergognato di lui? E la lista continuava... Era talmente lunga da sembrare infinita.
Era così sbagliato desiderare di essere capito e amato? Perché sembrava che tutti avessero relazioni felici e durature mentre lui-... Lui... Lui ha solo dovuto soffrire? La sua compagna lo aveva tradito, gli aveva tenuto all'oscuro la natura del figlio e non gli aveva parlato del suo accordo con Osiris... Lo ha messo in una situazione pessima, gli ha strappato il cuore. E Seth stava ancora soffrendo per tutto ciò. Perché? Perché a lui è successo questo e agli altri no? Cosa aveva sbagliato nella sua vita? Quale era il suo errore che lo ha portato a ciò? Perché ha dovuto patire tutta quella sofferenza? Non riusciva a capirlo.
Però, tutto sommato, aveva trovato Alpha... L'unico che avesse sofferto quanto lui. Avevano entrambi perso molto... Ed entrambi stavano facendo i conti con la realtà.
"Haaa..." Ha sospirato Seth, focalizzando lo sguardo sulle stelle che si stavano accendendo in cielo ed uscendo finalmente da quel turbinio di pensieri. "Uff... Da quando ho dormito tra le sue braccia non riesco più a dormire. Ripenso sempre a-" stava mormorando tra sé e sé, togliendosi il collare d'oro. Non ha nemmeno finito la frase che qualcuno ha bussato alla porta della sua stanza.
"Papà?" Lo ha interrotto il suo adorato figlio, aprendo la porta e sgattaiolando dentro.
"Anubis...? Cosa c'è?" Ha chiesto istintivamente, squadrando quello che ormai era palesemente un ragazzo adolescente... Era più alto, stava sviluppando i muscoli, aveva i capelli più lunghi e i suoi occhi brillavano di energia.
"Vaaaa-... Va tutto bene?" Ha indagato il giovane, probabilmente notando lo sguardo del padre.
"Penso di sì, nanerottolo" ha sorriso forzatamente Seth, sorriso che ha dovuto forzare ancora di più affinché rimanesse sul suo viso.
"Papà, stai mentendo." Ha incalzato il ragazzino dai capelli neri, chiudendo la porta e avvicinandosi a lui. "Ti stai addolcendo. Prima non facevi così" ha notato Anubis, ottenendo una breve risatina dal papà. È sempre stato molto sveglio, ma sembrava stesse maturando ancora più velocemente ora che non era più maledetto.
"Tu dici? E cosa te lo fa pensare?" Ha chiesto il dio dagli occhi rossi, guardandolo dall'alto.
"Sei più... Ecco, sei più... Tranquillo. Sorridi più spesso, ridi di più, sei meno aggressivo... È passato molto tempo dall'ultima volta che sei stato così spensierato" ha risposto il giovane dagli occhi scuri, abbassando lo sguardo. "Mi è mancato questo tuo lato... Meno crudele e più te stesso" ha ammesso, facendolo sorridere genuinamente.
"Mi dispiace... Per tutto" si è scusato la divinità rossa, sospirando. "Ti ho fatto tante brutte cose..." Ha mormorato con sofferenza, strizzando gli occhi e girandosi di lato. Stava soffrendo anche lui... Ma non poteva dirglielo apertamente... Lo avrebbe deluso.
"Papà... Osiris ti ha ferito molto, non è così?" Ha detto con tono triste il ragazzo, afferrandogli una mano. "Alpha mi ha raccontato tutto. Mi dispiace tu abbia sofferto così tanto" ha offerto, cercando il suo sguardo con insistenza. "Mi fa ancora più male sapere che hai sofferto da solo... Non hai mai chiesto aiuto, ti sei chiuso in te stesso, hai soppresso tutti i tuoi sentimenti... Non eri da solo, perché ti sei chiuso così?" Ha domandato di getto, assumendo un tono penato.
"Perché... Perché mi sentivo effettivamente solo. Le uniche due persone a cui tenevo davvero, tu escluso, mi hanno tradito... Avevo paura, ero pieno di dubbi, ero triste e arrabbiato... Stavo soffrendo immensamente, ma non trovavo nessuno che mi ascoltasse." Ha deciso di ammettere, permettendo alle sue ferite interne di sanguinare. "Hanno iniziato a evitarmi tutti, hanno ascoltato tutti quell'arpia di Isis, mi hanno etichettato come il mostro della storia... Come puoi pretendere che io parlassi con qualcuno? Mi hanno tutti voltato le spalle... E io mi sono ritrovato da solo, al buio, con solo le mie paure e sofferenze." Ha concluso, avvolgendosi le braccia attorno al corpo per bloccare quel tremendo gelo che proveniva dal suo interno.
"Papà... Io ti voglio ancora bene" ha affermato il ragazzino, guardandolo con tristezza nei suoi occhioni neri. "E so che anche Alpha si sia legato a te" ha aggiunto poi, ottenendo un debole sorriso sul suo volto. "Papà? Non dirmi che ti sei invaghito di lui... Per favore" ha subito buttato avanti, guardandolo a occhi sgranati... Seth è arrossito e ha continuato a sorridere al pensiero. "Oh cielo... Ti stai innamorando di (t/n)!! Per questo sei così tranquillo di recente!!" Ha quasi urlato con stupore Anubis, coprendosi la bocca con la mano.
"SSSSSSSHHH!!" Ha sibilato il dio dai lunghi capelli rossi, mettendo il dito indice davanti alla bocca. "Non serve urlarlo" ha affermato con imbarazzo, grattandosi il braccio.
"Non pensavo ti saresti mai innamorato di un maschio... Non pensavo ti saresti mai innamorato di nuovo, a dir la verità" ha esternato il ragazzo, sistemandosi una ciocca di capelli mossi.
"Già... Ma dubito lui ricambierà mai" ha ammesso con delusione Seth, sospirando con tristezza.
"Padre, non cominciare..." Ha sbuffato il giovane, scuotendo la testa. "Alpha è un dio gentile. Sono sicuro possa provare qualcosa per te in futuro, dovete solo conoscervi meglio" ha buttato avanti poi, causando le palpitazioni al dio rosso.
"A me piace da ancora prima di conoscerlo... Mi sono invaghito di lui mentre passavo le notti nel suo tempio." Ha sorriso lui, guardando per aria. "Passavo le ore a leggere i geroglifici sulle mura e sulle colonne... Mi sono innamorato di lui tremite delle storie" ha ridacchiato, abbassando lo sguardo. "O forse risale addirittura a quando ero molto giovane... Sono molto confuso sui miei ricordi" ha ammesso poco dopo, sorridendo al ricordo di quella divinità che tanto adorava... La sua stella del mattino. "So solo che... Mi fa battere forte il cuore. Mi rende felice, mi tranquillizza. L'ho già baciato qualche paio volte... Non facevo altro che pensare a quanto mi rendesse felice, a quanto morbide fossero le sue labbra... E al quanto bella fosse quella sensazione" ha raccontato, rammentando i baci. Già... Alpha era colui che portava la luce del sole nella sua vita.
"Papà... Devi seriamente aver perso la testa per lui. Non è da te dire queste cose" ha balbettato il ragazzino, arrossendo per l'imbarazzo e grattandosi il collo. "Comunque sono contento che tu stia provando di nuovo emozioni e sentimenti" ha sorriso con genuinità poco dopo, rendendo felice anche Seth stesso.
"Non voglio più essere il mostro della storia... Voglio ricevere amore anch'io" ha ammesso la divinità dagli occhi rossi, guardando a terra. "Mi sento sempre fuori posto, mi sento sempre solo, sembra che qui non mi sopporti nessuno... Alpha è l'unico che mi fa sentire accettato" ha mormorato poi, scuotendo il capo.
"Perché non vai da lui? È sul tetto, sta guardando il cielo perché non riesce a dormire... Va' da lui, no?" Lo ha invogliato il giovane ragazzino, dandogli una debole spinta.
"Ah-!! Va bene, va bene! Ora vado, non serve spingere" ha ridacchiato Seth, guardando il figlio. "Tu vai a letto, inizia a essere tardi" lo ha avvisato, ottenendo un'occhiata torva.
"Pensa ad andare e basta." Ha sbuffato Anubis, dandogli un'altra spinta.
"Sì, vado vado! Basta spingere!" Ha detto il dio rosso con una risatina nervosa, usando la sabbia per spostarsi più velocemente.
(T/N)'s P.O.V.
Stavi fissando le stelle, non riuscendo minimamente a dormire... Ti mancava la tua famiglia, ti sentivi estremamente solo.
"Di nuovo qui?" Ha chiesto la familiare voce di Seth, ottenendo una risatina debole.
"A quanto pare" hai confermato, girandoti a guardarlo.
"Come mai sei qui sul tetto? Non riesci a dormire?" Ha domandato con curiosità, sedendosi accanto a te.
"No... Ho difficoltà a dormire, continuo a pensare al passato... Continuo a pensare a tutte le cose che non posso più fare" hai ammesso guardando in basso.
"A cosa pensi?" Ha indagato il dio rosso, toccandoti una mano.
"Ad Amon... A Beta... Ai nostri giochi, le canzoncine, gli scherzi... Al giorno mio e di Beta dedicato alla pesca, ai pranzi in riva al Nilo di me ed Amon, ai pomeriggi passati a giocare a senet o a palla..." Hai alencato con pesantezza, alzando lo sguardo su di lui.
"Abbiamo pensieri ben diversi" ha scherzato Seth con tono leggermente forzato, guardandoti con sguardo strano. Cosa nascondeva?
"A cosa pensi tu?" Hai chiesto, facendolo arrossire.
"Al quanto mi senta solo..." Ha esternato con inadeguatezza, nascondendoti però qualcosa.
"Solo a quello?" Hai incalzato, facendolo arrossire ulteriormente.
"Penso anche a te..." Ha sputato il rospo, guardandoti per scovare una reazione.
"Sei davvero adorabile" hai sorriso, sfiorandogli una guancia con la mano libera. Per qualche ragione, ti rendeva felice sapere che qualcuno ti pensasse.
"Alpha... Stai fermo" ha detto il dio dai capelli rossi, guardandoti negli occhi.
"Hun? Perché?" Hai emesso, rimanendo confuso dalla sua richiesta.
"Stai fermo... Non arrabbiarti..." Ha richiesto la divinità rossa, avvicinandosi verso il tuo volto lentamente, guardandoti con paura.
"Seth?" Hai chiamato, ottenendo solo che stringesse la presa sulla tua mano.
"Per favore, non muoverti" ha chiesto di nuovo, avvicinandosi ulteriormente... Si è fermato a pochissimi centimetri da te, emettendo un piccolo sospiro prima di chiudere il poco spazio rimasto... Ti ha dato un bacio. "S-scusami..." Si è scusato, separandosi un attimo, solo per darti un altro bacino più breve. "Scusami... Mi batte forte il cuore, mi dispiace" ha insistito, strisciando verso di te e strofinando la guancia contro la tua spalla.
"Seth? O-oi, basta" hai detto, spingendolo delicatamente indietro e afferrandogli le spalle.
"Scusami... So che non sono lui... Scusami se non sono chi desideri... Ti chiedo scusa se sono io e non lui..." Si è scusato a ripetizione, assumendo un cipiglio marcato. "Volevo solo-... Ecco, io-... Io volevo-..." Ha balbettato, cercando qualche possibile scusa per giustificarsi.
"Seth... Non scusarti solo perché stai provando dei sentimenti. Non hai ucciso nessuno, non scusarti per questo" hai cercato di tranquillizzarlo, accarezzandogli una guancia e cercando il suo sguardo sfuggente. "Scusami tu se non riesco ancora a superare la storia di Amon..." Hai fornito un'apologia, guardandolo finalmente in quei suoi profondi occhioni rossi... Era spaventato, per qualche ragione. Aveva le pupille dilatate e sembrava stesse faticando a respirare normalmente.
"Sarò mai abbastanza per te?" Ha domandato di botto, afferrandoti i polsi. "Avrò mai una singola speranza?" Ha insistito, addolcendoti. Purtroppo non riuscivi ad arrabbiarti con coloro che provavano sentimenti così puri e genuini. Li ammiravi, ti addolcivano sempre.
"Non ti dirò sì o no in quanto non posso prevedere tali cose... Prendila come un forse" hai risposto, afferrandogli il viso... Quella pelle morbida, quelle labbra, quegli occhioni perforanti... Volevi toccarlo, per qualche motivo a te sconosciuto.
"Ho paura, Alpha... Mi batte forte il cuore... È la prima volta che mi sento così..." Ha ammesso, allungando le mani fino ad afferrarti il volto a sua volta.
"Posso sentirlo?" Hai chiesto, avvicinando la mano destra al suo petto.
"Sì" ha annuito la divinità del deserto, guardando la tua mano poggiarsi al centro del suo petto.
"Non avere paura, Seth. Sono qui con te, non sparirò" hai sorriso, ascoltando il suo cuore battere all'impazzata.
"Vorrei essere Amon... Vorrei essere lui solo per stare con te..." Ti ha riferito, guardandoti con aria sofferente. "La mia testa continua a dirmi di non essere abbastanza" ha aggiunto, strisciando verso di te e mettendosi a un paio di centimetri dal tuo corpo.
"Seth... Non dire questo" hai detto, rilasciando la tua aura per tranquillizzarlo. "Non desiderare di essere qualcun altro, non ne hai motivo. Sei una divinità forte, sei mascolino e bellissimo, hai un animo d'acciaio... Non ti manca niente" hai affermato, facendolo stendere sul tetto e posizionandoti accanto a lui.
"Resta con me... Rimani con me, Alpha" ti ha richiesto, afferrandoti nuovamente il polso.
"E tu rimani con me, Seth. Per favore, resta qui con me" hai ricambiato, stendendoti di fianco a lui e tenendogli teneramente la mano.
"Le tue labbra sono morbidissime... Mi fanno sentire felice, caldo e confortevole... Quando ti bacio-... Ecco, io-... Mi batte forte il cuore. Mi agito perché divento felice... Tu mi rendi felice... E quando ti bacio, io-... Ecco, io-... Mi sento a casa" ha balbettato, non trovando le parole adatte. "Tu sei abbastanza per me... Mi sono innamorato di te" ha buttato fuori, ubriaco a causa della tua aura. "Portami al Nilo domani... Rimani con me finché il sole non tramonta" ha detto senza un vero senso, stringendoti la mano. "Ho rovinato tutto, vero?" Ha domandato poi, assumendo uno sguardo triste.
"No, Seth. Mi piace ascoltarti, continua a parlare" lo hai invitato, smettendo di usare la tua influenza su di lui.
"Anche io ho sofferto tanto, Alpha... Ho paura che mi farai del male anche tu..." Ha ammesso, guardandoti con sguardo sofferente.
"Farò di tutto per non ferirti, bellissimo tramonto" gli hai sorriso, osservandolo mentre strisciava fino a posizionarsi sotto il tuo braccio, poggiando il suo bel visino sulla tua spalla. "Cchù" hai emesso, baciandolo tra i capelli.
"Cchù" ha fatto lui, sollevandosi e baciandoti la guancia.
"Domani ti porto al Nilo, farò come mi hai chiesto" hai acconsentito, avvolgendolo con un braccio e poggiando quello opposto sul suo.
"Scusami se mi sono lasciato trasportare... Volevo solo darti un bacio" ha ammesso, rilassando i muscoli e appoggiandosi sulla tua spalla.
"Ti voglio bene, Seth... Non chiedere scusa per queste piccolezze, pensa a riposarti" lo hai invitato, iniziando a sentirti stanco.
"Buonanotte, micione" ha sussurrato lui, crollando addormentato.
"Buonanotte, dolce Seth..." Hai risposto con voce bassa, abbracciandolo più forte... Era davvero-... Non sapevi che aggettivo usare.
E mentre pensavi a Seth e alle sue azioni, poco dopo sei crollato completamente anche tu, abbandonandoti alla calma che ti aveva dato quel docile dio rosso.
//
"Seth? Hey, dormiglione, svegliati" hai detto con tono gentile, accarezzandogli il morbido viso.
"Mmmhh... No" ha mormorato nel sonno il dio rosso, affondando il volto nella tua spalla.
"Su, svegliati! Volevi andare al Nilo, no?" Hai insistito, mettendoti a ridere. Era adorabile... A modo suo.
"Stella del mattino... La mia..." Ha biascicato nel sonno, lasciandoti confuso. Si riferiva alla stella che portava la luce dell'alba? O era una persona? Chi o cosa era?
"Seth, bellissimo tramonto, è ora di svegliarsi" hai sussurrato, dandogli un bacino sulla fronte. "Hey... Dai, svegliati" hai continuato, stringendolo a te con il braccio che avevi attorno al suo corpo e mettendoti a ridacchiare. Sembrava un bambino.
"Alpha... Alpha...?" Ha detto con tono roco dal sonno, sbadigliando poco dopo. "Siamo di nuovo sul tetto?" Ha chiesto, faticando ad aprire gli occhi a causa dell'intensa luce del sole.
"Sì, Seth. Sei venuto a farmi compagnia ieri sera, ricordi? Ci siamo addormentati assieme" gli hai ricordato, continuando a stringerlo.
"Possiamo dormire ancora un po'? Non mi voglio alzare" ha ammesso, ritirando il braccio che aveva attorno al tuo corpo e posizionandolo tra i vostri corpi.
"Seth, è mezzogiorno passato... Hai dormito per tipo dodici ore, quanto ancora vuoi continuare?" Hai riso, premendo la tua fronte alla sua testa e facendogli una carezza con le nocche della mano libera.
"Che rompicazzo che sei, Alpha... Fammi dormire!" Si è lamentato con tono infastidito e con svogliatezza nella voce Seth, muovendosi un po' per ritrovare la posizione comoda e sbadigliando di nuovo.
"E tre... Due... Uno..." Hai contato alla rovescia, controllando una grossa bolla piena d'acqua e posizionandola sopra di voi... E, appena finito di dire l'ultimo numero, hai smesso di controllarla, facendo cadere una scrosciata d'acqua sui vostri corpi.
"GYAAAAHH!! ALPHA!!!" Ha gridato con un sussulto il dio del deserto, tenendo un tono pieno di sorpresa e fastidio. Si è sollevato su un braccio e si è spostato i capelli bagnati dalla faccia. "Sei un dio spregevole." Ti ha sgridato, sollevandosi completamente su entrambe le braccia per sedersi.
"Così impari ad ascoltare" hai ribattuto con scherno, ridendo come un dannato.
"Ti odio, mi rimangio tutto ciò che ho detto ieri." Ha sbuffato lui, dando una decisa scossa a mani e braccia per scrollarsi l'acqua di dosso.
"Purrrrr puurrrr puuurrrrrr" hai emesso involontariamente, esternando il tuo buon umore... Già, facevi le fusa quando eri contento.
"Stai facendo le fusa... Sei dannatamente serio?" Ha sbottato il dio dagli occhi rossi, guardandoti storto.
"Sì, ecco... Scusami, mi viene spontaneo quando sono felice" hai balbettato, arrossendo per l'imbarazzo.
"Tu non sei un leone, sei un gattino troppo cresciuto!" Ti ha preso in giro lui, trattenendo una risata. "Ma questo non cancella l'avermi buttato addosso dell'acqua fredda per svegliarmi!!" Ha cercato di fare l'offeso, passandosi entrambi i pollici sotto gli occhi per togliersi le goccioline d'acqua dal volto.
"Io non sono un gattino." Hai sbuffato con fare offeso, mettendoti seduto e incrociando le braccia. "Io sono un leone. Un leone grande e bello!" Hai affermato, offendendoti al suo considerarti un gatto domestico.
"Piccolo micino, vieni qui che ti faccio le coccole~" ti ha sfottuto il dio rosso, agitando tutte le dita per mimare i grattini che si fanno ai gatti.
"Seth... Ti giuro che ti stacco la mano a morsi." Hai ringhiato, facendolo scoppiare a ridere.
"Awww, il gattino mostra gli artiglietti, che carino~!" Ha miagolato a mo di scherno con un ghignetto, poggiandoti le mani sulle ginocchia e protendendosi verso il tuo viso.
"Cchù~" hai fatto tu, dandogli un veloce bacio sulla guancia per togliergli quel ghigno dalla faccia.
"A-ah..." Ha emesso il dio dai lunghi capelli rossi, arrossendo anche sulle guance.
"Sei davvero adorabile, ma smettila di prendermi in giro" hai ridacchiato, premendo la fronte contro la sua.
"Cchù" ha emesso il dio rosso, baciandoti velocemente sulle labbra. "Così impari a darmi baci senza avvisami" ha affermato con imbarazzo, premendo poi la fronte contro la tua spalla.
"Sei davvero bellissimo, sai?" Hai sussurrato, cedendo ai tuoi istinti e abbracciandolo. "Sofficione" lo hai chiamato sottovoce, sentendo il tuo cuore battere forte. Ti stavi affezionando davvero tanto a lui... Non riuscivi minimamente a vederlo come il mostro che descrivono. Era genuino, provava emozioni, aveva un cuore che batteva... Come poteva essere malvagio? O crudele? Era gentile, affettuoso... Aveva sofferto, aveva provato la tristezza, la rabbia, la gioia, l'imbarazzo e chissà quante altre emozioni e sensazioni... Non era arido, non era cattivo. Anche lui meritava di essere abbracciato, di avere un posto sicuro in cui rifugiarsi... Anubis aveva ragione. Seth meritava un posto sicuro nel mondo, meritava una spalla su cui piangere e alla quale sostenersi. Non meritava di affogare nelle sue paure e nei suoi dubbi.
"Grazie, Alpha" ha risposto dopo qualche attimo, abbracciandoti di rimando.
"Hai ancora voglia di andare al Nilo?" Hai chiesto, rifiutandoti di lasciarlo andare.
"Sì, certo" ha annuito il dio dagli occhi rossi, rimanendo attaccato a te. "Ma voglio restare così altri due minuti" ha affermato, facendoti ridacchiare.
"E sia, Seth... Va bene così" hai annuito, accarezzandogli la forte schiena muscolosa.
//
"Seth, non voglio entrare in acqua..." Ti sei lamentato, rifiutandoti di entrare con i piedi nel fiume.
"E dai, Alpha!! Muoviti, entra!" Ti ha invogliato Seth, facendoti gesto di raggiungerlo con la mano.
"Non voglio! L'acqua è troppo acquosa oggi! Non è trasparente, è sporca!" Hai ribattuto, guardando l'acqua resa opaca dalla sabbia.
"Lagnone, muoviti!" Ti ha deriso il dio dagli occhi rossi, camminando finché l'acqua non gli ha raggiunto le ginocchia.
"E se mi taglio un piede? E se pesto qualche animale strano?!" Hai fatto con un piagnucolio, non amando particolarmente l'idea di entrare nell'acqua sporca.
"E dai, fifone!" Ha scosso la testa la divinità del deserto, scuotendo il capo. "Guarda che ti trascino!" Ti ha minacciato, sollevando la sabbia dalla riva del Nilo e usandola per afferrarti la caviglia, tirandoti con forza in acqua.
"BWAAAAAHH!!! WWWWAAAAAHHHH!!!" Hai gridato, inciampando e finendo in acqua, agitando le braccia per tornare a galla.
"Alpha? Per l'amor di Rah, ti vuoi fermare?!" Ha sbottato Seth, camminando verso di te e afferrandoti il viso. "Se tu la smettessi di agitarti come una dannata oca scopriresti... CHE RIUSCIRESTI A STARE IN GINOCCHIO SENZA ANNEGARE!" Ha urlato con saccenza, dandoti un colpetto sulla fronte con il palmo della mano. "Coglione." Ti ha chiamato poi, lasciandoti andare e scuotendo il capo.
"Ohw... Haha" hai emesso una risatina tu, sollevandoti in piedi.
"Stupido, stupido, stupido. Idiota di un Alpha." Ha ripetuto il dio del deserto, facendo qualche passo indietro.
"Posso uscire ora?" Hai chiesto, ottenendo solo che ti schizzasse in faccia. "WAAAHHH!!" Hai gridato per la sorpresa, guardando storto Seth. "Ah, è così, eh?" Hai domandato con fare retorico, schizzandolo di rimando.
"A-ah, HEY!" Ti ha sgridato, schizzandoti di nuovo e mettendosi a ridere.
"Aaahh, ora ti acchiappo!" Hai cantilenato, correndo verso di lui e schizzandolo, rendendola una guerra di schizzi.
"Devi prima riuscirci!" Ha riso il dio dai capelli rossi, rispondendo ai tuoi schizzi con i suoi.
"Adesso ti prendo!" Hai avvisato, facendo uno scatto in avanti per afferrarlo, senza però riuscirci.
"Mancato~!" Ti ha schernito, correndo di lato e schizzandoti ancora, ridendo alla tua goffaggine.
"Vieni qua, affrontami!" Hai risposto per provocarlo, ridendo a tua volta. "Mio grande dio Seth, mi conceda l'onore di una sfida ravvicinata!" Lo hai preso in giro, ottenendo che si avvicinasse a te e ti avvolgesse le braccia attorno al collo.
"Eccomi" ha sorriso, facendo brillare di gioia i suoi stupendi occhi rossi.
"È davvero bello vederti così felice" hai offerto, sentendo il tuo cuore battere all'impazzata... Eri contento, ti stavi divertendo con lui."Purrr... Puurrrrr... Puuurrrrrr" hai emesso involontariamente, facendolo ridere.
"Sei davvero un gattino" ti ha sussurrato, avvicinandosi a te e dandoti un bacio sulle labbra.
"Mmh..." Hai fatto, avvolgendogli le braccia attorno alla vita. "Aspetta" hai richiesto, guardandogli le labbra per qualche attimo... Vi siete avvicinati senza rendervene conto, sigillando le vostre labbra con un altro bacio.
"Alpha..." Ha mormorato il dio della crudeltà e del deserto, facendo un breve sospiro.
"Mi sembrava di baciare Amon per un momento" hai ammesso, ottenendo uno sguardo triste. "Posso riprovare?" Hai chiesto il permesso, facendogli mordere il labbro inferiore prima che annuisse. "Ancora..." Hai fatto in un ansimo, dandogli un altro bacio... No, non era come baciare Amon. Le labbra di Seth erano più piene e morbide, avevano un sapore diverso... Anche il tipo di bacio era palesemente diverso. Era dolce, bisognoso, desideroso di ricevere di più... Non era come baciare Amon. Eppure, non sapevi perché, eri insicuro sul se ciò fosse una cosa bella o meno.
"Ancora, Alpha... Per favore" Ti ha richiesto, abbracciandoti con più forza.
"Resta con me, Seth... Rimani con me" gli hai detto, baciandolo di nuovo... Il tuo cuore batteva forte, il tuo respiro era più affannoso, a tal punto che emettevi qualche ansimo in qua e là.
"Non sono Amon... Non sono Amon, Alpha... Sono Seth... Non sono lui..." Ha mormorato il dio rosso con tristezza, guardandoti come se si vergognasse di sé stesso.
"Lo so... Ma mi piace lo stesso" hai ammesso, dandogli un altro bacio. "Seth... Mi fa sentire bene" hai esternato, guardandolo nei suoi profondi occhioni, ottenendo un fragile sorriso. "Non è come baciare lui... È diverso, lo so che è diverso... Ma la cosa non mi dà fastidio" hai detto quasi a vanvera, guardandolo negli occhi.
"Posso essere tuo se vuoi... E-... E tu puoi essere mio" ti ha sorriso, mostrandoti quanto ardentemente desiderasse tale realtà.
"N-no... Non ancora... Non ti rendei felice" hai negato, stringendo la presa sul suo bellissimo corpo. "Non so cosa mi prenda... Dammi più tempo" hai richiesto, abbassando gli occhi e chinando il capo.
"Resterò con te, (t/n)... Per favore, non farmi aspettare troppo. L'attesa mi fa stare male" ha detto, premendo la fronte alla sua. "Desidero così tanto essere tuo... Ricevere un tuo bacio la mattina e stare tra le tue braccia la sera... Mi fa battere forte il cuore" ha affermato, ottenendo che tu spostassi le mani sulle sue spalle e te lo abbracciassi al petto.
"Non riesco a lasciar andare il ricordo di Amon... Non riesco a separarmene, non so neanche se voglio lasciarlo andare..." Hai mormorato, affondando il volto nella sua spalla.
"Perché aggrapparti a qualcosa di morto e allontanare qualcosa di vivo?" Ti ha chiesto con fare sconsolato il dio dai capelli rossi, sospirando. "Io sono vivo. Sono reale. Respiro e provo emozioni... Quello a cui sei aggrappato non può dire lo stesso." Ha ringhiato poi, mostrandosi aggressivo.
"Scusami, Seth... Non so se potrò amare ancora..." Hai risposto, ottenendo una sberla dietro il collo.
"Certo che puoi, idiota! Tutti possono amare finché sono in vita!" Ti ha rimproverato, abbracciandoti forte di rimando. "Persino io mi sono innamorato di nuovo, come pensi sia possibile che tu non possa farlo?" Ti ha domandato, cercando di farti ragionare.
"Ti voglio bene, Seth... Per favore, non lasciarmi solo" gli hai richiesto, facendogli scuotere la testa.
"E tu rimani con me... Fino alla fine" ti ha risposto, facendoti sospirare.
"Te lo prometto, Seth... Resteremo insieme fino alla fine dei tempi" hai promesso, guardandolo fisso negli occhi. "Posso baciarti ancora? Le tue labbra mi piacciono" hai chiesto, ottenendo che ti baciasse... Sentivi solo belle emozioni provenire da lui, il che coimbaciava con ciò che sentivi tu.
"Sei peggio di alcool e incenso messi assieme" ti ha detto con il respiro pesante, facendoti ridacchiare.
"Vale lo stesso per te, bel tramonto" hai ribattuto, dandogli un altro bacio. "Anche le tue labbra sono soffici... Quello inferiore è più pieno, è davvero una bella sensazione baciarlo... E anche morderlo" hai ammesso, facendolo arrossire. "Seth... Sei più bello di un tramonto sulle piramidi. Non sei tu il cattivo della storia, non meriti come ti trattano..." Hai affermato con onestà, dandogli un bacio sulla guancia. "Non puoi essere tu quell'essere crudele e violento di cui parlano tutti... Mi rifiuto di crederci" hai constatato, assumendo un tono penato. "Hai sofferto così tanto... Sei stato da solo, hai sofferto da solo, non avevi nessuno... Eri annebbiato dai tuoi dubbi e dal tuo dolore..." Hai mormorato poi, guardandolo con tristezza. "Odio che tu abbia dovuto patire tutto ciò. Osiris ti ha ferito, ti ha strappato via tutto, ti ha piantato il seme del dubbio dentro e ti ha condannato a una vita di solitudine e dolore... Mi dispiace molto tu debba soffrire così, capisco bene il tuo dolore" hai offerto dopo qualche attimo, ottenendo che ti poggiasse una mano sulla guancia. Ovviamente, ti sei subito proteso verso il suo tocco. "Non ti lascerò da solo... Vieni subito da me quando sarai assillato da dolore, dubbi e paura, ti stringerò forte e ascolterò tutto ciò che vorrai dire" hai concluso, scaturendo un piccolo sorriso sul suo bel volto.
"Ecco perché mi sono innamorato di te" ha sorriso il dio della guerra, addolcendo lo sguardo e baciandoti la guancia.
"Non sei più solo, Seth. Puoi tornare il dio che eri all'inizio, puoi tornare il padre che Anubis amava, puoi essere di nuovo il bambino spensierato che conoscevo, puoi tornare di nuovo tu... Puoi essere di nuovo il te che eri un tempo" hai detto con sicurezza, dandogli un forte abbraccio.
"Lo so... Andrà meglio, piano piano" ha sussurrato la divinità dagli occhi rossi, rilassandosi nel tuo abbraccio. "Dobbiamo entrambi andare avanti... Un passettino alla volta, non è così?" Ha ridacchiato poco dopo, accarezzandoti la schiena.
"Sì... Ma sarebbe meglio uscire dall'acqua prima" hai risposto, spingendolo delicatamente verso la riva per farlo uscire... Ahimè, mentre camminavate verso la riva, giusto poco prima di riuscire a uscire, Seth è scivolato sbattendo contro una roccia acuminata, procurandosi un profondo taglio sulla gamba. "SETH!!" Hai gridato istintivamente, affrettando il passo verso di lui e controllando la ferita.
"Questo fa male, devo ammetterlo" ha buttato fuori con un sibilo, cercando di alzarsi senza risultato... Del sangue blu continuava a scivolare fuori dalla ferita, straziandoti il cuore.
"Aspetta... Aspetta, ti aiuto io" hai proposto, passandogli una mano attorno al petto e una sotto le gambe, sollevandolo stile sposa e dirigendoti fuori dal fiume.
"Che dio romantico che sei~" ti ha preso in giro, stringendo con forza la gamba per sostenere il dolore.
"Ecco qua... Fammi vedere" hai mormorato, poggiandolo a terra e guardando la ferita. "Lascia fare a me" hai detto con insicurezza, poggiando un indice accanto alla ferita e usando i tuoi poteri... La ferita è guarita nel giro di pochissimi secondi grazie a essi.
"Grazie, (t/n)" ti ha ringraziato con un sorrisetto sollevato, facendoti capire che era sparito anche il dolore.
"Dato che ti sei fatto male, lascia che ti vizi un po' oggi" hai ammiccato, sfiorandogli la guancia con le nocche della mano. "Vado a pescare un po' di pesce, torno tra qualche minuto" lo hai avvisato, ottenendo un cenno di conferma. Sei subito tornato in acqua, iniziando a nuotare come un serpente acquatico... Con le tue zanne sarebbe stato facile acchiappare qualche pesce.
Seth's P.O.V.
Ha ripensato con un sorriso alle ore che avevano passato assieme... Avevano dormito abbracciati, avevano scherzato, aveva appreso che (t/n) facesse le fusa quando era contento, avevano giocato con l'acqua del Nilo... E Alpha lo aveva addirittura baciato più volte spontaneamente. Era una immensa vittoria, sembrava che stesse finalmente facendo passi avanti. Sembrava che stesse superando la faccenda di Amon, facendo qualche passettino alla volta.
Finalmente... Finalmente si stava distaccando dal suo ex compagno morto. Magari, se avesse continuato così, Seth sarebbe riuscito a farlo suo. Magari, e solo magari, mancava davvero poco affinché (t/n) si innamorasse di lui e cedesse alle sue avances. Lo desiderava così tanto... Adorava i suoi baci e le sue carezze, amava da impazzire dormire tra le sue braccia e venir svegliato dalla sua voce... Era davvero il dio di cui aveva letto così tanto. Era sul serio il dio che conosceva anni addietro. Era davvero il dio di cui si era innamorato secoli addietro.
Oltretutto, si era anche proposto di cucinargli da mangiare! Era davvero contento di ciò, significava che si stesse affezionando a lui. Ovviamente, a Seth batteva forte il cuore a tale pensiero. Lo rendeva entusiasta. Era il suo tesoro più grande... Non avrebbe lasciato a nessuno la possibilità di portarglielo via.
"Rieccomi!" Ha esclamato la gentile voce del re dell'Ennead, portando con sé quattro grossi pescioloni... Ognuno di quei pesvi aveva due buchi su entrambi i lati del corpo.
"Cosa sono quei buchi?" Ha indagato con paura Seth, confuso dalla ragione della loro presenza.
"Oh, ah-... Ecco... Quando caccio sono al pari di un coccodrillo. Nuoto, nuoto, nuoto e poi azzanno le prede con uno scatto" ha balbettato, cercando di essere chiaro. "Li afferro con un morso fulmineo. I buchi sui loro corpi sono causati dalle mie zanne" ha concluso la spiegazione, poggiando i quattro pesci morti su un grosso masso e usando i ramoscelli e rami sulla riva per costruire la base del fuoco.
"Usare una rete o una lancia è più semplice, lo sai?" Lo ha preso in giro il dio rosso, materializzando dalla sabbia quattro lance semplici per infilarci i pesci.
"Mi piace il mio metodo, è più infallibile" ha ridacchiato il dio chimera, sistemando i vari rami e usando i suoi poteri per accendere il fuoco. "Gnam gnam" ha fatto, guardando i pescioni che aveva preso infilati sulle lance e posizionandone due sul fuoco.
"Che grande onore avere il pranzo cucinato dal re dell'Ennead in persona~" ha miagolato il dio del deserto, considerandolo davvero un privilegio.
"Sei il primo per cui cucino, a dir la verità" ha ammesso il signore d'Egitto, tenendo sott'occhio il pesce. "Di solito cucinavo solo per me stesso" ha esternato, causando le farfalle nello stomaco a Seth... Era il primo a cui concedeva tale favore, gli sembrava di toccare il cielo con un dito.
"Ora sono ancora più contento" ha affermato il dio dai capelli rossi, sorridendogli. "Se mi concedi tali vizi andrà a finire che mi innamorerò ulteriormente di te!" Ha scherzato poi, ottenendo un sorriso sincero dalla divinità dagli occhi gialli.
"Sono quasi pronti, spero siano abbastanza buoni per lei, signore del deserto e della guerra" ha risposto allo scherzo (t/n), girando ancora un po' i primi due pesci.
"Sono sicuro siano di mio gradimento, mio re" ha ammiccato lui, facendolo ridere.
"Ecco qua, attento che scottano" ha avvisato, passandogli una delle due lance e posizionando le altre due al loro posto. "Buon appetito, Seth" ha augurato, staccando le squame dal suo pesce e staccando un pezzo, portandoselo poi alle labbra e mangiando.
"Buon appetito, Alpha" ha sorriso Seth, strappando la pelle al pesce e portandosi in bocca un pezzo... Era davvero delizioso. "È buonissimo, (t/n)!" Ha esclamato istintivamente, portandosi alle labbra un altro pezzetto.
"Sono contento che ti piaccia" ha annuito il re chimera con tono orgoglioso, tenendo d'occhio gli altri due mentre mangiava il suo.
Hanno passato il pomeriggio tra cibo e racconti vari, rimanendo assieme fino al tramonto come si erano promessi.
Era stata davvero una giornata eccezionale... Seth era contentissimo di tutto ciò.
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(Leggete tutta la nota autore, è importante)
PYON PYON PYON
MINNA GENKI? (Come state?)
Finalmente l'aggiornamento!! Lo so che doveva uscire ieri ma ho lavorato tutto il giorno, ero esausto, e non ho potuto revisionare il capitolo... Sad, right?
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Vi sta piacendo questa storia? Cosa ne pensate? Cosa vorreste vedere nei prossimi capitoli?
(Ricordate che la storia principale dura 10 capitoli + qualche capitolo extra)
Spero che My Morning Star possa interessarvi a tal punto da spingervi a votare e commentare (adoro leggere i vostri commenti e interagire con voi) i capitoli.
Mi auguro anche che riusciate a empatizzare sia con Seth che con Alpha, mi renderebbe felice sapere che vi siete ritrovati nei loro pensieri e nelle loro emozioni ⭐
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Ricordatevi che nel mio profilo troverete sia il link di Ko-Fi (in fondo alla bio) in cui potete supportare la mia scrittura e i miei cosplay per i futuri comicon (probabilmente verrò un paio di giorni al ROMICS a MARZO/APRILE), e anche le mie Wishlist Amazon (negli annunci nel mio profilo) in cui potete mandarmi dei regalini (sia Libri/Manga che accessori per i Cosplay).
OVVIAMENTE NON È OBBLIGATORIO, POTETE FARLO SOLO SE VOLETE E POTETE.
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Come già detto, probabilmente verrò al Romics Venerdì e Sabato, PROBABLY sarò lì entrambi i giorni.
Non so ancora che giorni verrò vestito come, ma ho in mente gli outfit:
1. Sarà una specie di Closet Cosplay di Zoroark versione umana. Non so ancora che pantaloni usare ma metterò una maglietta nera con un drago asiatico disegnato in rosso sopra; le AF1 shadow bianche, nere e rosse; choker rosso scuro con grosse campanelle nere; probabilmente tingerò parte dei miei capelli di rosso; avrò uno zaino con una pokéball sul retro e un peluche di Zoroark in braccio/nello zaino; smalto rosso; trucco di eyeliner rosso sugli occhi (se trovo chi me lo mette lol).
2. Sarò una specie di reverse alternative/weeb con jeans bianchi con disegni neri sopra e catene; shibari a forma di stella sul petto con corde viola; maglietta a mezze maniche a tema anime (non so ancora se metterne una bianca con pezzi di manga in qua e là o una con JJK o YBC, NON LO SO ANCORA); "giacca" di Hisoka Morow di H×H; scarpe di Draken bianche e nere; choker borchiato; anelli vari.
Che ne dite? Vi piacciono come idee? :D
Posterò una foto dell'outfit completo quando mi arriverà tutto e avrò tutto completo. Nella mia testa è tutto perfetto lol.
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Visto che ci sono, vi avviso che è uscita una storia scritta a lettera DA UN SOLO CAPITOLO, si chiama "Una Lettera Dall'Inferno". È un capitolo scritto a mo' di lettera per il me di quando avevo 15 anni... Ho riversato davvero la mia anima in quel pezzo, spero che decidiate di leggerla.
Se anche solo uno di voi si sentirà capito o toccato da quelle parole (per me estremamente personali), posso affermare di aver raggiunto uno dei miei molteplici scopi.
Se volete sapere qualcosa di più su di me... Quel capitolo in quella storia è il modo migliore. Trovate la storia in fondo a quelle pubblicate.
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Come state? Come è stato il primo mese del nuovo anno?
Spero sia andato tutto bene... Sappiate che io ci sono se dovesse avere bisogno di parlare con qualcuno ❤️
MI RACCOMANDO, nel frattempo, prendetevi cura di voi. Tre pasti regolari al giorno, riposatevi e prendetevi delle pause.
La vostra salute (emotiva, fisica e psicologica) è estremamente importante e non va sottovalutata. Se sentite di averne bisogno PRENDETEVI UNA PAUSA. Non lavorate fino allo stremo, vi farete solo del male... Ce la potete fare, forza! Piccoli passi, respiri profondi, va tutto bene 💙
Non siete soli, avete tutto il mio supporto.
Combattete per i vostri ideali, difendete la vostra verità, non fatevi mettere i piedi in testa da nessuno... Andrà tutto bene, ve lo prometto.
Forza, ragazzi!! Supportiamoci tutti assieme 🙏♥️
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Abbiate una buona giornata/nottata, Randy va a dormire che non ho più nemmeno la forza di digitare :')
Ci vediamo nel prossimo capitolo!
JA NEE!!!
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