CIAO RAGA!!
VI RICORDO CHE IN QUESTO CAPITOLO CI SONO SCENE FORTI E LINGUAGGIO SCURRILE PERCIÒ SE SIETE SENSIBILI NON LEGGETE GRAZIE.
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Pov. Seonghwa
Le parole di Moon mi avevano fatto male e rispecchiavano esattamente quello che mi aveva detto Mi-So mesi fa..

"Lei non ti ama.. per questo si è voltata dall'altra parte."

Quel pensiero mi risuonò nella mente per quasi tutta la serata è di questo Hong se n'era accorto, perciò dopo la torta con la scusa mi prese dal polso tirandomi in cucina <si può sapere che cos'hai?> Sbuffai nervoso <nulla.. sto bene> dissi.
<No!! Non è vero.. ho notato come guardi male Moon.. si può sapere cosa c'è?> Mi sedetti su uno dei ripiani della cucina e presi parola <Davvero Hong non ho nulla.. mi turba la presenza di Moon!> Lui mi guardò stranito <che vuoi dire? Ti ha sempre fatto piacere averla intorno.. per caso c'entra Mi-So con il tuo comportamento?> Scossi la testa <ma no! E solo che Moon non è qui per me.. e qui perché glielo ha chiesto San, altrimenti non sarebbe venuta> Hong sospirò pesantemente <Seonghwa e tu ci credi? Secondo me era in imbarazzo e non sapeva che scusa inventarsi.. non sono tutti come te> disse ridendo. <No HongJoong.. questa volta non mi sbaglio!> Dissi per poi tornare in salotto dagli altri, quando sentì Yunho proporre il gioco obbligo/verità..

Sapevo che avrebbe proposto questo gioco! Pensai.

Ci sedemmo tutti insieme in salotto ed io ero proprio davanti a Moon, che in qualsiasi modo cercava di non inciampare sul mio sguardo.
<San ti obbligo a baciare Moon sul collo e mi raccomando.. lentamente> strinsi i pugni e presi un sorso di birra per farmi scendere questo rospo..
Vedere lei chiudere gli occhi mentre San le baciava il collo, vedere il suo corpo che reagiva ad ogni suo tocco.. mi stava facendo innervosire <grande San! E brava Moon che non ha ceduto> disse Yunho. Adesso toccava a San e destino volle che la bottiglia arrivasse proprio da me <oh hyung tocca a te.. obbligo o verità?> Guardai Moon e risposi <verità!> San sorrise e fece la sua domanda <Hyung sei ancora innamorato di Mi-So?> Il mio sguardo passò verso San <no! Di lei è rimasta solo una macchia..> la mia sincerità fece calare il silenzio <ehm.. bene.. a chi tocca?> Chiese Hong <adesso tocca a Seonghwa che deve scegliere chi sarà la sua vittima ahahaha> rispose Woo. La bottiglia sempre per colpa del destino puntò verso Moon <obbligo o verità?> Chiesi con tono serio. <Verità..> disse lei. <C'è qualcuno che ti fa battere il cuore più di tutti in questa stanza?> HongJoong si portò la mano sugli occhi e Moon sembrava quasi in difficoltà <..si c'è!> I suoi occhi in quel momento si erano persi nei miei..

Che stesse parlando di me?

Per fortuna la serata era finita e le ragazze si stavano preparando ad andare <grazie per la serata ragazzi! Mi sono divertita molto> disse Yori ridacchiando.
Stavo bevendo un bicchiere d'acqua quando sentì una manina tirarmi dolcemente la camicia, così mi voltai trovandomi davanti Moon <Seonghwa.. io vol..volevo parlarti> sembrava imbarazzata e le tremava la voce <dimmi Moon> lei alzò lo sguardo e mi porse un pacchetto tutto azzurro <..questo è per te!> Presi quel regalo e lo aprì..

Era un braccialetto tutto nero con il simbolo dell'infinito <.. è bellissimo! L'hai fatto tu?> Lei annuì <si.. ma non volevo dartelo davanti agli altri perché mi sentivo a disagio.> Sorrisi <grazie piccola..> risposi accarezzandole la testa dolcemente. <Seonghwa.. sei arrabbiato con me?> Mi bloccai nel sentire quelle parole <no.. no perché?> Lei abbassò la testa <per tutta la sera mi hai guardata male perciò ho pensato che..> non la feci finire di parlare che l'abbracciai avvolgendola tra le mie braccia <non sono arrabbiato.. sono felice che tu sei venuta sta sera!> Le vidi alzare la testolina <ti voglio bene Seonghwa> le sorrisi <anche io piccola>.

Stavano andando via quando mi accorsi che San l'aveva fermata dandole un bacio all'angolo della bocca..
Cosa potevo fare? Non ero nessuno per dirle di non baciare San e per lei io era semplicemente un amico.
Sospirai e tornai in camera mia sdragliandomi sul letto, mentre guardavo il bracciale che mi aveva regalato Moon.. <meglio averla amica.. che che non averla affatto!> Dissi tra me e me portando il braccio davanti agli occhi.

Una settimana dopo..

Dato che avevamo la pausa pranzo questa volta, decidemmo di andare a mangiare in qualche ristorante, così potevamo rilassarci e parlare un po' <Hey San è vero che domani sera sei con Moon?> Chiese Yeo con fare malizioso <si.. perché?> Chiese lui tranquillamente. <Quindi state insieme?> Chiesi io <ci stiamo conoscendo.. lei è ancora un po' presa da quella brutta faccenda, ma riuscirò a farla fidare di me> presi un sorso di cola <sono contento che abbia te.. sei un ragazzo semplice e sai come aiutare gli altri!> Dissi con un flebile sorriso <grazie hyung! Ma in realtà sono io ad essere contento di avere lei.. è speciale e non c'è malizia nei suoi occhi> rispose San rosso in viso. <Aww.. San si è imbarazzato!!> Yeo e Yunho si misero a giocare con San facendosi il solletico.

Era bello vederlo così innamorato e se lo meritava..

Stavo per cominciare a mangiare quando vidi la stessa macchina nera che c'era davanti l'ospedale, il giorno in cui Moon era ricoverata.
La macchina era momentaneamente posteggiata e alla guida c'era un tizio <Hey hyung cosa guardi?> Chiese San mettendosi davanti alla mia visuale <uh? Nulla.. mangiate io devo fare una cosa> dissi alzandomi dal tavolo per uscire dal ristorante <hyung dove vai?> Chiese Yunho confuso. Lo guardai e gli feci cenno di aspettare.
Uscito dal ristorante notai che dentro la macchina c'era un portachiavi a forma di tartaruga gialla, quel tizio stava fumando una sigaretta e aveva un tatuaggio sul braccio sinistro.. ma purtroppo non riuscivo a vedere i dettagli di quel tatuaggio. Mi ero messo seduto in un tavolino fuori per non destare sospetti, quando vidi Mi-So uscire da una farmacia ed entrare in quella macchina..

Ma chi era quel tizio con cui andava in giro?

Quando andarono via io entrai in quella farmacia e chiesi informazioni <buongiorno! Mi scusi signora.. quella ragazza che è uscita da qui poco fa, cos'ha comprato?> Chiesi. La donna mi guardò un po' stranita <..ha comprato delle vitamine e un flacone di calmanti> la cosa era troppo sospetta <.. sa per chi erano quelle medicine?> Chiesi. <No! Mi dispiace> annui e uscì dalla farmacia.

Mi-So che compra dei tranquillanti..
La cosa mi sembrava alquanto strana e non mi piaceva affatto.

Pov. Moon
Era la sera dell'appuntamento con San ed ero molto nervosa..

Per fortuna per vestirmi e truccarmi era venuta in mio soccorso Yori

<allora.. sta sera credi che tu e San..> disse lei con tono malizioso <ma no!! Smettila!! È solo un serata tra amici> dissi abbassando lo sguardo.
Finito di sistemare i capelli indossai le scarpe quando sentì suonare al citofono <vado io ad aprire! Tu finisciti di sistemare> disse Yori per poi dirigersi verso la porta d'ingresso. <ciao Yori! Dov'è Moon?> Chiesa San non vedendomi nei paraggi. <È di la.. che si sta sistemando.> rispose lei sedendosi in salotto con San.
Non appena mi vide i suoi occhi cominciarono a brillare <piccola sei.. bellissima!> Lo ringraziai con un cenno del capo <bene Yori noi andiamo! Ci sentiamo dopo per messaggi.> Lei annuì tutta contenta e uscimmo di casa.

Dopo una cenetta in un ristorante cinese decidemmo di andare a fare una passeggiata vicino al fiume Han <ti piace questo appuntamento?> Chiese lui curioso. <Si molto!> Risposi io.
Mi fermai pogiando le mani sulla ringhera di ferro <...ha breve qui ci sarà uno spettacolo di luci> sussurrò San sorridendomi. <Veramente?> Lui annuì e mi fece segno di guardare alla mia sinistra..

Un tripudio di colori e luci brillanti stavano dando vita ad uno spettacolo meraviglioso quasi surreale, mi sentivo come in un mondo fantasy con al mio fianco il mio principe azzurro <grazie San> dissi sorridendo flebilmente. Lui mi prese il mento dolcemente per guardarmi negli occhi <tu mi piaci davvero tanto e farò di tutto per renderti felice> le mie guance si colorarono di rosso <..cosa facciamo.. adesso?> Chiesi con tono quasi imbarazzato. <Sono le 01:00 di notte ed io dovrei essere già al dormitorio..> annuì <ok! Allora mi accompagni a casa e poi torna subito al dormitorio> San mi prese per mano e facemmo strada.

Con San era tutto un altalenante gioco di emozioni.. un po' ero nervosa, poi rilassata e dopo poco in imbarazzo tanto da diventare rossa in viso.
Il suo sguardo era dolce ma allo stesso tempo profondo e inquietante, mi venivano i brividi tutte le volte che mi fissava..
Non sapevo se mi sarei innamorata subito di lui, ma una cosa era certa.. il mio corpo reagiva immediatamente ad ogni suo tocco, che era una carezza o un bacio sulla guancia.. il mio corpo era totalmente schiavo di San.

Arrivati davanti la porta di casa mia aprii la borsa per prendere le chiavi e mi voltai verso di lui <grazie ancora San.. è stata una serata bellissima!> Lui mi sorrise flebilmente accarezzandomi il viso.
Ci guardammo intensamente negli occhi e
In un attimo lui mi prese con foga sbattendomi al muro e baciandomi avidamente. Il bacio divenne profondo e le nostre lingue si avvilupparono, mentre le sue mani accarezzavano la mia pelle che divenne ardente al suo passaggio.

Il cuore batteva forte e i miei pensieri si spensero.. l'unica cosa che volevo in quel momento era lui.
Le sue labbra scesero lente sul mio collo lasciando una scia di baci umidi che mi provocarono brividi in tutto il corpo.
Una delle sue mani percorse la linea della mia schiena scendendo e stringendo rudemente il mio fondoschiena, e un gemito sfuggi dalle mie labbra facendolo ridere sulla mia pelle.
Tirai la testa indietro appoggiandomi la testa al battente della porta lasciandogli un accesso migliore al collo, mentre continuò a far scorrere la lingua lentamente, continuando a scendere fino alla scollatura dove un altro gemito soffocato uscì dalle mie labbra, ma in quel momento un barlume di lucidità mi fece tornare con i piedi per terra..

.. Seonghwa!

Lo allontanai leggermente da me guardandolo dispiaciuta <cosa succede piccola?> Chiese lui preoccupato. Scossi la testa <nulla.. scusami San ma è troppo presto per questo> dissi abbassando lo sguardo. Lui mi sorrise <va bene! Non importa> alzai lo sguardo <scusa..> scosse la testa <non importa! Aspetterò>. Mi diede un bacio in fronte e andò via.