Settimo Guardiano
Fu durante la sua settima vita che le cose iniziarono a precipitare. Fino ad allora aveva viaggiato per il multiverso con il cuore sereno, ma più il tempo passava più si era fatto notare, fino a che, un giorno, aveva pestato i piedi all'organizzazione sbagliata: la Divisione.
La Divisione era un'organizzazione segreta e oscura nata nell'antico Gallifrey. Il suo scopo era di interferire negli altri mondi per tornaconto personale. Più i millenni passavano più la Divisione assoldava agenti di altre specie e universi, compreso lui.
Sotto il loro comando aveva compiuto gesti che preferiva non ricordare, anche se aveva sempre cercato di raggirare gli ordini, almeno quando gli era possibile. Aveva scoperto che tentare di lasciare la Divisione era una condanna a morte, se non peggio. Inoltre, si era imposto l'obiettivo di distruggerla dall'interno e per farlo non poteva andarsene.
Ricorda ancora quando "interrogava" le persone per ottenere informazioni. L'agente Mobius M. Mobius della TVA fu uno di questi sfortunati. In questa vita lui era un serioso giapponese di mezza età, che indossava un elegante e grigio completo da agente. Il suo volto severo e inespressivo metteva soggezione a chi lo osservava, e i suoi lunghi silenzi facevano soltanto salire l'ansia dei suoi bersagli.
<< Sentite, io non so nemmeno cosa sia un Type-O, e per giunta stavo per andarmene in vacanza, accidenti! >> si lamentò Mobius. << Ho proprio bisogno di una fetta di torta >>
Il Guardiano osservò in silenzio l'agente. Era un uomo di mezza età con i capelli grigi, il naso storto e due baffetti. Indossava un elegante completo marrone, con una camicia nera e una cravatta rossa. L'occhio destro era nero, in seguito a un colpo infertogli dal Signore del Tempo stesso.
Il poveretto era stato "adagiato" su una sedia in legno in una stanza in stile anni '70. L'alieno poteva osservare lo sguardo di delusione che Mobius lanciava al suo collega, o meglio, a uno dei due, più precisamente a Loki.
Loki, il Dio Norreno degli Inganni della Terra-199999 , era stato resuscitato dalla Divisione, che lo considerava una risorsa utile. Era un uomo sulla trentina, con un volto pallido e i capelli neri tirati all'indietro. Indossava un elegante completo nero con una cravatta verde.
L'altro era il Dottore nella sua versione conosciuta come Ruth, una versione precedente alla sua nascita. In questa vita era una donna di colore sulla cinquantina, con lunghi capelli scuri intrecciati. Indossava una redingote di tweed blu scuro con sette bottoni d'argento sul lato sinistro e uno su quello destro, una camicia kente con volant ai polsini e al colletto alla coreana, sotto un gilet doppiopetto di tweed blu di Prussia con collo a scialle e sedici bottoni in bronzo.
A quanto pare, il Dottore era il Bambino Senza Tempo, un essere di un'altra dimensione dal quale la sua madre adottiva, Tecteun, aveva estratto la capacità di rigenerarsi. La rigenerazione era un processo assai doloroso e questo il Guardiano lo sapeva bene, perciò non osava immaginare l'angoscia e il dolore provati dal piccolo Dottore mentre sua madre lo costringeva a rigenerarsi più volte per studiarne l'abilità.
Il Guardiano già odiava i Signori del Tempo. Dopo la Divisione e questa scoperta, il suo odio si intensificò. La cosa triste era che il peggio doveva ancora arrivare: la Guerra del Multiverso era alle porte. Dopo di essa, si sarebbe vergognato di far parte di una razza tanto abietta, anche se continuava a definirsi un Signore del Tempo. Era la sua specie e non la si poteva cambiare. Inoltre, nel multiverso esistevano alcuni Signori del Tempo con i cuori nel posto giusto e lui era uno di loro, anche se non era un santo.
La loro missione era quella di trovare un TARDIS Type-O o TARDIO (Time And Relative Dimension in Omnispace), una macchina così avanzata da potersi adattare a qualsiasi legge e energia dimensionale, permettendo di viaggiare tranquillamente nell'omniverso senza rischiare di rimanere a secco. Il suo TARDIS Type-M o TARDIM (Time and Relative Dimension in Multispace) viaggiava meravigliosamente nel multiverso e nel megaverso, ma poteva incontrare problemi all'esterno. Con Enoch avevano cercato di ovviare al problema, con un certo successo, ma era comunque meglio rimanere entro i propri confini. Non aveva detto a nessuno di questa capacità della sua macchina, soprattutto agli agenti della Divisione, visto che il Type-O era proprio un'invenzione di quest'ultima. A quanto pare, l'organizzazione voleva controllare anche i mondi lontani e lui non poteva permetterlo.
Questa spettacolare nave spazio-temporale era finita nelle mani di un'altra organizzazione multiversale: la TVA, Time Variance Authority. La TVA aveva rubato il Type O alla Divisione e loro lo volevano indietro, insieme a tutte le informazioni riguardanti l'organizzazione, con l'obiettivo di sottometterla e inglobarla.
Ruth stava controllando la situazione tramite un monitor di un PC sempre in stile anni '70. Varie immagini video mostravano i Minutemen della TVA, soldati pesantemente armati che brandivano il temibile Time Stick, un "bastone" in grado di rallentare il tempo del bersaglio oppure di "disintegrarlo". Tuttavia, nonostante la loro forza armata e le armi all'avanguardia, non poterono nulla contro il piccolo esercito che aveva radunato per invadere quel posto fuori dal tempo.
Nella sala controlli, piena zeppa di computer e altri macchinari, compreso un gigantesco monitor che mostrava quello che sembrava un grande albero, alcuni Signori del Tempo stavano smanettando sui computer in cerca di informazioni, mentre altri tenevano a bada i vari agenti.
Un Nono Dottore alternativo, con lo stesso volto aristocratico e serio della Grande Intelligenza, stava analizzando alcuni dati insieme alla sua versione del Maestro, ora un androide. Il corpo fisico del Maestro era stato distrutto dopo la lotta contro una razza di mostri che aveva distrutto Gallifrey.
Un'altra versione del Dottore, una bella donna di mezza età dai capelli bianchi e un vestito colorato, stava aiutando un'altra variante di se stessa. Una versione alternativa del Terzo Dottore, con un volto diverso da quella che conosceva il Guardiano.
C'era anche il Corsaro, una bellissima donna vestita da pirata, e Iris Wildthyme , una donna di mezza età molto truccata. Iris indossava un largo cappello rosso e aveva un sorriso birichino. Con sé aveva una bottiglia di vino e il suo migliore amico Panda, una specie di panda pupazzo vivente. Iris era l'unica altra della sua specie che il Guardiano conoscesse che possedeva un Type-M come lui. I tre stavano tenendo a bada i vari agenti, anche se entrambe le donne stavano palesemente flirtando tra di loro e con i poveretti che avevano preso in ostaggio. Il povero Panda aveva una zampa in faccia e un'espressione rassegnata.
Ruth cambiò nuovamente immagine e questa volta si poteva notare la grande città futurista di metallo che era la TVA.
Numerose esplosioni squarciavano il cielo e diverse persone combattevano contro i Minutemen. Le immagini che si susseguirono mostrarono:
Killmonger/Black Panther, il Re di un Wakanda alternativo feriva con i suoi artigli di vibranio le gambe di molti soldati nemici, facendoli accasciare a terra. Killmonger li avrebbe volentieri uccisi, ma il Guardiano era stato chiaro: nessuna uccisione non necessaria.
Captain Carter, la bellissima eroina della seconda guerra mondiale, con lo scudo di vibranio e la divisa con i colori del Regno Unito, lanciava il suo scudo contro svariati nemici che caddero sotto i suoi colpi. Con lei vi era HYDRA Stomper alias Steve Rogers, un giovane biondo magrolino e gentile che utilizzava un'armatura ipertecnologica della seconda guerra mondiale. Lui copriva le spalle della sua ragazza dal cielo.
Superior Iron Man, un Tony Stark che aveva esagerato nel suo mondo e che ora era pieno di sensi di colpa. Il suo stile di combattimento era molto simile a quello di Steve, tranne per il fatto che la sua armatura bianca era molto più avanzata e efficiente, visto che era stata costruita dalle nanomacchine di Extremis. Quando Tony non utilizzava la sua armatura, la riponeva all'interno del suo corpo, più precisamente sopra le sue ossa.
Supreme Strange, lo stregone che distrusse il suo universo per amore. Stephen aveva inglobato quasi tutti i soldati all'interno di uno mostro di slime che teneva precedentemente nel suo corpo. Sì, era un tipo davvero strano.
Hela, una dea un tempo malvagia, ma che aveva ritrovato la via del bene. Con lei vi era il suo compagno: il Mandarino. La sua armatura attillata bianca si poteva notare a un miglio di distanza, così come gli anelli di Xu Wenwu , che stendevano qualsiasi Minutemen abbastanza coraggioso da affrontarli. Con i due vi era anche il loro gigantesco esercito.
Spider-Man 2099, Miguel O'Hara, sfrecciava di tetto in tetto falciando le gambe di chiunque gli si posasse davanti. Sembrava un personaggio dei cartoni animati e in effetti proveniva da un mondo che aveva proprio quella grafica. Doveva ammettere che trovava figo il suo costume da ragno vampiro, il teschio ragnesco rosso che aveva sul petto aveva il suo stile.
Infine, vi era l'Artista: una bellissima ragazza dai capelli blu e verdi, con piercing al naso e all'ombelico, che teneva scoperto. Il suo corpo era coperto di numerosi tatuaggi. Indossava una giacca di pelle nera sopra solo della biancheria intima dello stesso colore, ovviamente ben visibile. Completavano il suo outfit dei jeans strappati neri. Sulla schiena portava la sua amatissima chitarra, che usava anche come arma. Era una vera e propria ragazza trasgressiva e rocker.
Per il Guardiano, l'Artista era un vero mistero. Si era unita alla missione all'ultimo minuto e aveva creato più scompiglio che altro. Le aveva chiesto che cosa ci facesse lì, ma lei aveva semplicemente alzato il dito medio.
Mobius guardò con orrore le varie immagini. La sua amata organizzazione stava perdendo, ma aveva notato un dettaglio.
<< Non state uccidendo nessuno >> disse.
<< Ho ordinato loro di non fare vittime non necessarie >> rispose severamente il Guardiano, << ma se non collaborerete, le cose potrebbero cambiare >>.
<< Vi ho già detto che... aspettate, forse so chi potrebbe aiutarvi. Se c'è qualcuno che potrebbe sapere dove si trova questo Type-O, quel qualcuno è sicuramente Ouroboros. Vi ci posso portare >>.
<< Andrò da solo, so dove si trova >> disse l'agente mentre mostrava un telefono cellulare con le mappe del posto. << Tu resterai qui. Loki e il Dottore ti terranno d'occhio >>.
Detto ciò, uscì di lì e si diresse verso i sotterranei della TVA, dove si trovava l'officina di OB. Per la strada incontrò svariati soldati che lui prontamente azzoppò con le sue due pistole. Le adorava: erano letali, con proiettili composti da una lega di vibranio e adamantino. Le pistole potevano diventare anche due comodi coltelli, che uniti alle sue notevoli abilità marziali erano veloci e letali.
Giunto sul posto, non trovò nessuno. La scrivania di Ouroboros era un caos, con fogli e pezzi di macchine sparsi ovunque. Tutto intorno vi erano armadietti verdi. Sul soffitto si potevano notare dei tubi trasparenti che molto probabilmente servivano per trasportare piccoli oggetti e lettere. In fondo alla stanza vi era un armadietto verde con la porta socchiusa, da dentro si potevano sentire dei sussurri sorpresi.
Il Guardiano entrò nell'armadietto e trovò OB che analizzava la grande sala console che vi era all'interno. La sala era identica a quella che lui aveva all'inizio dei suoi viaggi, visto che quella tendeva ad essere il design standard dei TARDIS.
OB si girò a guardarlo, estasiato. Il Guardiano lo stese premendogli con la mano un nervo del collo. Non aveva tempo da perdere: doveva capire cosa fare di quella meravigliosa nave omniversale. Non voleva farla finire nelle mani dei suoi datori di lavoro, ma allo stesso tempo non sapeva dove nasconderla. Avrebbe potuto farla smaterializzare a caso in un mega lontano, ma non poteva essere sicuro che la Divisione di quel mega non lo avrebbe rintracciato. E se non loro, qualcuno di peggio.
In quel momento gli venne un'idea: decise di chiedere al TARDIS a chi fosse destinato. Vi era una teoria che queste macchine sceglievano fin da principio i loro piloti, essendo esseri atemporali. Per loro passato, presente e futuro erano la stessa cosa. In parole povere, in questo momento da qualche parte dello spazio tempo, lei e il suo pilota stavano volando tra le stelle.
Dopo aver pigiato alcuni pulsanti sulla console, sullo schermo apparve un nome: Artista.
<< Ci puoi scommettere il culo che questa bellezza sarà mia >> disse una bella e strafottente voce. Il Guardiano si girò e trovò l'Artista che lo osservava divertita e beffarda. Teneva la sua chitarra nera sulla schiena.
Dietro di lei poteva notare uno dei portali giallo sbiadito della TVA.
<< Questi portali sono più utili del previsto >> disse lei. << Ora togliti, vecchio. Da qui in poi ci pensiamo io e il mio collega >>.
Dopo aver schioccato le dita, dal nulla apparve un bel ragazzo castano dal volto serio. Indossava una giacca di pelle nera e una collana con il simbolo di uno strano crocifisso. La sua particolarità erano le due grandi e maestose ali bianche che aveva dietro. Dopo aver fatto il classico gesto delle corna dei rocker, si sentì un potente battito d'ali e i due scomparvero insieme al Type-O.
Onestamente, non ha mai scoperto chi fosse l'Artista, né quali piani avesse o quant'altro, ma alla fine non gli importava. Il Type-O non era più un problema e forse, chissà... un giorno avrebbe risolto questo mistero.
Vista la quantità di personaggi e varianti presenti, ecco da dove provengono:
- Il Nono Dottore alternativo e il Maestro provengono dal webcast Scream of the Shalka.
- Il Tredicesimo Dottore alternativo proviene da Tenth Doctor (The Curse of Fatal Death).
- Il Terzo Dottore alternativo, conosciuto come Unbound Doctor, ha le sue storie narrate in vari audiolibri.
- Il Corsaro è un Signore del Tempo dell'universo canonico. La sua sesta versione, apparsa in questo capitolo, è presente nel fumetto Vecchi Amici.
- Iris Wildthyme è la Time Lady multiversale canonica. Le sue avventure sono narrate negli audiolibri.
- Captain Carter, HYDRA Stomper, Supreme Strange, Black Panther, Hela e il Mandarino sono i protagonisti della serie animata What If?
- Spider-Man 2099 è un personaggio dello Spider-Verse della Sony.
- Superior Iron Man è un personaggio che sarebbe dovuto apparire nell'ultimo film di Strange, ma è stato tagliato. Questa variante di Tony Stark è interpretata da Tom Cruise. L'Extremis utilizzato da Tony è tratto dai fumetti.
- Ruth è una versione segreta e passata del Dottore che conosciamo, mentre Loki è quello canonico dei film. Inizialmente avrei voluto utilizzare il Loki della serie TV, ma la seconda stagione ha modificato i miei piani, rendendoli incompatibili con la storia (avrei dovuto cambiare troppe cose!).
- L'Artista è un mio personaggio originale. Non vi svelerò ancora la sua vera identità, ma i più intelligenti di voi ci saranno già arrivati^^ XD.
- L'Angelo è... beh, lo scoprirete presto!
Detto ciò, ci vediamo!
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